“Non è mai troppo tardi”, così Caterina Balivo ha introdotto uno degli argomenti cardine di questa puntata de La Volta Buona. E, tra gli ospiti presenti nel suo salotto pomeridiano, Marco Baldini ha raccontato la sua esperienza. Quella che lo ha portato in modo del tutto inatteso a diventare papà per la prima volta a 61 anni quando, nel 2020, la sua compagna ha dato alla luce il piccolo Leonardo. Una vera e propria “benedizione dell’universo”, come lui stesso lo ha definito.
Marco Baldini e la rinascita con Aurora
L’arrivo di Leonardo è stato l’apice di un momento di profondo cambiamento per Marco Baldini. Uscito da un periodo buio, segnato dai debiti e da cattive compagnie, oltre che dalla fine del matrimonio con Stefania Lillo, lo speaker radiofonico ha conosciuto “la donna più importante“, come lui stesso ha spiegato a La Volta Buona. “Colei che mi ha dato un figlio”, dopo un inizio del tutto casuale.
L’amore a volte arriva nei modi più inaspettati. Lei è molto più giovane di Baldini, con ben 26 anni di differenza, e i due si sono conosciuti casualmente in un bar: “Ci siamo incontrati in un bar e lei non sapeva chi fossi. È laureata in relazioni internazionali, doveva partire in Palestina, non guardava TV o varietà, non ascoltava la radio. Si ritrovò spiazzata perché al bar mi chiedevano l’autografo. Le ho detto di essere un pericoloso latitante”, ha raccontato.
Venivano entrambi da un periodo difficile e forse è stato proprio questo a creare quell’effetto-calamita che li ha uniti in modo indissolubile.
La gioia della paternità
La storia d’amore con Aurora procede a gonfie vele e a portare un valore aggiunto a questo amore è stato l’arrivo del primo figlio della coppia, il piccolo Leonardo. “Non era messo in cantiere, è arrivato – ha spiegato a Caterina Balivo -. Sono dell’avviso che questa è una benedizione dell’universo, un miracolo. Adesso sono il giocattolo preferito di mio figlio”.
Per annunciare il lieto evento, Marco Baldini aveva condiviso su Instagram una tenera foto della manina piccolo, scrivendo a corredo del post i versi di Gigante, brano che Piero Pelù aveva portato al Festival di Sanremo proprio quello stesso anno: “Niente di proibito, tu sei benvenuto al mondo – ha scritto -. È come una giostra la mente, tu sei padrone di tutto e di niente. Gigante. Leonardo (Leo) Baldini”. E ancor prima, la dedica era stata tutta per la sua amata compagna: una foto in cui baciava teneramente il suo pancione, scrivendo: “Questo è il regalo più bello che mi ha fatto Aurora”.
Aveva 61 anni quando Leonardo è venuto al mondo, un’età in cui probabilmente non immaginava di poter assaporare per la prima volta la gioia della paternità. E sulla possibilità di ripetere l’esperienza: “Ci proviamo, a me piacerebbe avere un altro figlio“.