La Ruota della Fortuna è uno dei pilastri della televisione, tra i game show più visti di sempre. Il ritorno con Gerry Scotti nel preserale è stato accolto positivamente, tanto che potrebbe essere proprio questo prodotto storico a fungere da staffetta con Striscia la Notizia nell’Access Prime Time. Siamo nel campo delle indiscrezioni, ma si profila questa possibilità all’orizzonte: ecco tutto quello che sappiamo.
La Ruota della Fortuna arriva in Access Prime Time?
Se torniamo indietro nel tempo, chiudiamo gli occhi e ci sentiamo di nuovo bambini, ci sembra di nuovo di rivedere lo storico conduttore, Mike Bongiorno, al timone de La Ruota della Fortuna: è stato proprio lui a condurre per 14 anni il game show, tornato in onda nel 2024 con Gerry Scotti. Secondo TvBlog, sarebbe stata “registrata la puntata zero de La Ruota della Fortuna con Gerry Scotti adattata per un trasloco in Access Prime Time”.
Per ora si parla solo di “voci” a Cologno Monzese, che tuttavia non si sono mai del tutto placate, soprattutto in merito agli ascolti di Striscia la Notizia, che si è ritrovata a fronteggiare il successo stratosferico di Stefano De Martino ad Affari Tuoi. Nel delicato gioco ed equilibrio dello share, tutto può cambiare da un momento all’altro, sebbene lo storico Tg satirico di Antonio Ricci rimanga un pilastro della Rete.
Quindi potrebbe essere La Ruota della Fortuna a scontrarsi con Affari Tuoi, programma lasciato da Amadeus in perfetta salute dopo il suo addio alla Rai e in qualche modo rinvigorito ulteriormente dalla presenza di De Martino, ormai condurre di punta del panorama televisivo. “In questo senso, secondo quanto apprendiamo, nei giorni scorsi è stato registrato un numero zero della Ruota della fortuna, opportunamente adattato per un ipotetico trasloco nell’Access Time di Canale 5″, ha svelato TvBlog.
La staffetta con Striscia la Notizia
Potrebbe dunque profilarsi all’orizzonte l’ipotesi staffetta: due o tre mesi con Gerry Scotti e La Ruota della Fortuna, per poi ritornare con Striscia la Notizia. Tutto è nato dopo quanto affermato da Pier Silvio Berlusconi sul programma di Antonio Ricci: “Sono fiducioso in Antonio Ricci e sul fatto che lui trovi la strada per far crescere il programma. È innegabile che in questo momento dopo 37 anni il format viva un momento faticoso. Non so se in futuro ci potrà essere un’alternanza di prodotto in quella fascia oraria. Io ad oggi conto sul lavoro di Antonio Ricci”.
All’epoca, Ricci aveva affidato immediatamente la sua replica all’Ansa, una dichiarazione per andare a placare le acque: “Sono tranquillissimo perché questi sono momenti vissuti di già. Striscia sta pian piano risalendo e tutti noi stiamo lavorando con la solita serietà. Controllando i dati d’ascolto, al 99,9% Striscia è la trasmissione più vista della serata di Canale 5, superando i programmi che la seguono e che per di più non hanno come controprogrammazione il ‘fenomeno’ dei pacchi”. Ma le acque sembrerebbero tutt’altro che tranquille: ci troviamo di fronte a un tumulto televisivo, a un cambiamento? Chissà. Solamente il tempo (e lo share) potrà confermare o smentire l’ipotesi.