Il sex symbol anni Ottanta torna al cinema e si presenta così

Negli anni Ottanta ha fatto impazzire tutte, ora sta per tornare al cinema con un thriller mozzafiato ed è stato fotografato così

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Maglietta scollata, tatuaggi che ricoprono il petto e le braccia in bella vista, jeans a vita bassa, pancia scoperta, occhiali a specchio, caschetto e guantoni da boxe in mano. Così è stato fotografato a Los Angeles uno dei miti degli anni Ottanta che in quegli anni ha fatto sognare tutte e ha suscitato non poca invidia a tutti.

Il sex symbol anni Ottanta

Nel suo look c’è un indizio che ci permette di riconoscerlo in modo inequivocabile, visto che dagli anni Novanta è passato dal cinema ai combattimenti sul ring da professionista, per poi tornare a dominare Hollywood agli inizi degli anni Duemila. Stiamo parlando di Mickey Rourke.

Mickey Rourke
Fonte: IPA
Mickey Rourke

L’ex sex symbol è stato fotografato a Los Angeles mentre stava trasportando la sua attrezzatura da boxe nell’appartamento della sua ragazza. Rourke è stato visto abbracciare una bionda dai capelli lunghi che indossa una canotta bianca e dei jeans.

Mickey Rourke, che fece impazzire tutte in Nove settimane e mezzo, sta per tornare al cinema. Si sono infatti concluse le riprese di Hunt Club, thriller d’azione, girato soprattutto nel Mississippi. La pellicola, diretta da Elizabeth Blake-Thomas, vede tra i protagonisti, oltre a Rourke, anche Mena Suvari, celebre per aver partecipato alla saga American Pie e in American Beauty.

Mickey Rourke
Fonte: IPA
Mickey Rourke e la ragazza bionda

Hunt Club, la trama

Hunt Club ha una trama molto avvincente. Racconta infatti di un gruppo di uomini che gestiscono un’isola privata in cui attirano le donne con la promessa di donare alla vincitrice di una caccia il premio di 100.000 dollari. Ma a un certo punto qualcosa non va con le tre donne, protagoniste del film. Infatti, non sono quelle che raccontano di essere e studieranno un piano per far pagare al gruppo di uomini tutto il male che hanno commesso in passato.

Mickey Rourke, una carriera difficile

Tra i film più famosi in cui ha recitato Mickey Rourke, ricordiamo Rusty il selvaggio (1983), L’anno del dragone (1985), 9 settimane e ½ (1986), Angel Heart – Ascensore per l’inferno (1987), Sin City (2005), The Wrestler (2008), film per cui ha ottenuto una candidatura al premio Oscar al miglior attore e vinto un Golden Globe, un Premio BAFTA e un Independent Spirit Award, e I mercenari – The Expendables (2010).

Nonostante una vita turbolenta al di fuori dello schermo, negli ultimi decenni è riuscito a proporsi come interprete di nicchia, principalmente in ruoli di antieroe emarginato, dal carattere ruvido e solitario.

Chi è Mena Suvari

L’altra protagonista di Hunt Club, Mena Suvari, ha avuto una carriera simile a quella di Rourke, tra alti e bassi. Classe 1979, diventa famosissima nel 1999 per il ruolo di Angela in American Beauty, al fianco di Kevin Spacey. L’interpretazione le fa ottenere una candidatura ai BAFTA come miglior attrice non protagonista. Nello stesso anno interpreta il personaggio di Heather in American Pie, ruolo che manterrà anche nei sequel. Poi il lento declino. In un libro del 2021 The Great Peace: A Memoir , ha confessato la tossicodipendenza e di aver subito abusi sessuali.