Al Festival di Cannes è stato presentato Il Conte di Montecristo, film kolossal francese che ha visto anche la partecipazione di Pierfrancesco Favino. Adattamento del capolavoro di Alexandre Dumas, è stato proposto in prima Tv su Canale 5 in due parti.
Il Conte di Montecristo, trama e cast
Questa nuova versione de Il Conte di Montecristo è diretta da Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patelliere. Il ruolo da protagonista è stato assegnato a Pierre Niney, che ha al suo fianco Pierfrancesco Favino, nei panni dell’Abate Faria.
Ecco chi completa il cast principale:
- Bastien Bouillon – Fernand de Morcerf;
- Anaïs Demoustier – Mercedes de Morcerf;
- Anamaria Vartolomei – Haydée;
- Laurent Lafitte – Géerard de Villefort.
La trama ruota intorno al personaggio del capitano Edmond Dantès, di ritorno a casa dopo una delicata missione in mare. La vita pare sorridergli ed egli è pronto a chiedere la mano di Mercedes de Morcerf. Rivela questo suo intento all’amico Fernand Mondego, cugino della giovane. Ignora però che questi intenda farne sua moglie.
Da questa premessa ha origine un complotto atroce, che vede Fernand far piovere su Edmond una falsa accusa infamante, che lo conduce nel castello d’If, dove viene rinchiuso. La sua vita cambia per sempre ma non termina, anzi. Tra quelle pietre rinasce, avendo la possibilità di parlare con l’Abate Faria. Questi gli confida il suo segreto, rivelandogli dov’è sepolto un antico tesoro dei templari. È sull’isola di Montecristo.
L’Abate non intende concludere i suoi giorni lì e lavora per scavare un tunnel e raggiungere la libertà. Purtroppo viene travolto da una frana e muore. Il suo corpo viene posto in una sacca per cadaveri e gettato in mare. Gli addetti però ignorano che Edmond si sia sostituito a Faria, così da poter essere liberato. Trovato il tesoro, rinasce come il Conte di Montecristo, mettendo in atto la propria terribile vendetta.
Come finisce Il Conte di Montecristo
La libertà per Edmond Dantès non è giunta in tempi rapidi, tutt’altro. È stato infatti imprigionato per ben 14 anni. Grazie all’immensa fortuna ottenuta, però, può crearsi una nuova identità e, dopo tanti viaggi, decide di fare ritorno in Francia sotto falso nome. Per tutti è il Conte di Montecristo.
A dire il vero, però, di identità ne assume svariate per completare il suo piano, come quella dell’Abate Busoni. Con questi abiti raggiunge Caderousse, ottenendo tutti i dettagli del complotto ordito ai suoi danni, della morte del padre e di ciò che è stato dell’adorata Mercedes de Morcerf e degli altri congiurati.
Il tempo è dalla sua e Dantès lo lascia scorrere fino al momento giusto. Tornato a Marsiglia da 10 anni, decide di attuare il suo piano. Fernand Mondego, divenuto il ricchissimo conte de Morcerf e marito di Mercedes, viene processato per il tradimento ai danni di Pascià Alì-Tebelen, quando era ufficiale in Grecia.
Abbandonato da moglie e figlio, Fernand opta per il suicidio. La vendetta si scaglia anche contro Gerard de Villefort, conscio dell’innocenza di Dantès e con i mezzi per farlo scagionare. Al tempo aveva però deciso di non rischiare la propria posizione sociale, schierandosi in suo favore. Lo aveva lasciato a marcire e morire in carcere, favorendo la propria carriera.
Si ritrova al centro di una serie di avvenimenti, che lo inducono alla pazzia. Anche il destino di Caderousse viene bagnato dal sangue. Perdonato da Edmond, ha optato per una carriera da brigante ed è infine ucciso dal suo complice. Danglars, infine, divenuto il banchiere più ricco di Parigi, viene spinto al tracollo finanziario per poi essere rapito e imprigionato. Al fine di sfamarsi, infine, ha poi consumato i suoi ultimi averi al mondo. Giunti a questo punto, il Conte di Montecristo rivela la propria identità e, infine, decide di perdonare Danglars e non lasciarsi consumare interamente dalla vendetta perpetrata.
Per quanto riguarda il suo grande amore Mercedes, Dantès la incontra e i due parlano a lungo. Lei si rimprovera per le scelte errate compiute. Alla fine, però, le loro strade si dividono. Quell’amore appartiene a un altro tempo, in cui erano giovani e ben diversi da oggi. Lei resta a Marsiglia, rimpiangendo i tempi andati, e lui parte per compiere il suo piano.