Golden Globes, 4 segreti dei premi più scanzonati di Hollywood

Quattro cose che non sai sui Golden Globes, la versione più informale e divertente degli Oscar

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

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Pubblicato: 4 Gennaio 2025 10:44

Dal 1944 la Hollywood Foreign Press Association premia i film e i programmi televisivi giudicati come i migliori dell’anno nella cerimonia che, per via della tondeggiante statuetta assegnata ai vincitori, prende il nome di Golden Globes Awards. Si tratta dei premi che, tradizionalmente, anticipano gli Oscar, lasciando intendere i futuri vincitori dell’ambito premio cinematografico. Premi più informali e scanzonati che, nel corso degli anni, hanno donato momenti di pura follia. In vista dell’82esima edizione, ripercorriamo i momenti più incredibili nella storia dei Golden Globes.

Le vincitrici che erano al bagno

Come anticipato, alla cerimonia dei Golden Globes Awards si respira un’aria decisamente più informale. La scaletta è decisamente meno rigida di quella degli Oscar e capita così che gli stessi candidati si perdano dei pezzi. È successo ben due volte che le vincitrici del più importante dei riconoscimenti non si presentassero sul palco al momento giusto. Nel 2001, Hugh Grant annunciò il premio come miglior attrice a Renée Zellweger, ma la diva non arrivò sul palco a ritirare la statuetta. “Renée si è ubriacata. È finita per caso sotto il tavolo?” ha scherzato Hugh. Ipotesi errata, così come da lei stessa confessato quando, parecchi minuti dopo, Renée finalmente arrivò, l’attrice si trovava al bagno: “Mi stavo pulendo il rossetto che mi era finito sui denti”.

La stessa gaffe fu commessa qualche anno prima da Christine Lahti. Decretata miglior attrice tv in una serie drammatica, l’attrice non era presente in sala al momento dell’annuncio, mentre Robin Williams l’attendeva sul palco. “Scusatemi ero in bagno. Mi stavo lavando le mani quando mi hanno detto che mi stavate cercando…” si giustificò imbarazzata.

Natalie Portman e il discorso sfacciato

Quando nel 2011, Natalie Portman ricevette il Golden Globe per la sua intensa interpretazione ne Il cigno nero, era in dolce attesa. E furono forse gli ormoni della gravidanza a renderla decisamente più sfacciata del solito. Ringraziando l’allora marito (nel 2024 la coppia è scoppiata a causa di ripetuti tradimenti) Benjamin Millepied, la diva raccontò: “Nel film lui mi guarda e dice ‘chi vorrebbe andare a letto con una così?’. Non è vero! È un attore bravissimo, perché lui ogni sera viene a letto con me”.

Ancor più estrema fu la cantante e comica Bette Midlet che, ritirando il premio nel 1980, paragonò la rotondità della statuetta a quella dei suoi seni e subito dopo osò esibirsi sul palco in un gesto di simulazione di una fellatio verso il premio. Il pubblico esplose in una fragorosa risata, e ancora oggi rimane uno dei momenti più incredibili nella storia dei Golden Globes.

La vittoria “sleale” di Emily in Paris

Emily in Paris o la si ama o la si odia. Un vero fenomeno degli ultimi anni, la divertente serie Netflix è tuttavia oggetto di aspre critiche da parte degli esperti del settore, che la considerano troppo sopra le righe per essere presa sul serio. Così, a seguito delle sue numerose vittorie alle premiazioni del 2021 si diffuse la voce che le statuette consegnate fossero frutto di corruzione. Si dice che se la giuria premiò la serie fu a causa del viaggio a Parigi offerto ai giurati dalla produzione, con tanto di pernottamento in un hotel stellato da 1300 euro a notte.

L’edizione saltata a causa dello sciopero

Se quello dell’estate 2024 ha causato parecchie assenze al Festival del Cinema di Venezia, lo sciopero di Hollywood del 2008 ebbe un impatto ancora più intenso. Con la maggior parte dei lavoratori del cinema impegnati nelle proteste, quell’anno i Golden Globes Awards dovettero essere annullati e, al loro posto, si tenne una conferenza stampa di scuse.