Il ritorno in tv di Alberto Matano con La Vita in Diretta non è di certo passato inosservato, non soltanto per gli argomenti trattati nella prima puntata ma anche per un inatteso intreccio con il nuovo rivale di Canale 5, Gianluigi Nuzzi. Lunedì 8 settembre, infatti, lo storico programma di Rai1 ha inaugurato la nuova stagione televisiva, andando in onda nel consueto spazio pomeridiano dopo la pausa estiva. Proprio nella stessa fascia oraria, dall’altra parte dello schermo, Mediaset ha affidato a Nuzzi la guida di Dentro la Notizia, il talk che mira a raccontare grandi casi di cronaca con documenti e ricostruzioni inedite.
La competizione fra i due conduttori non poteva che accendersi già al debutto. E a far discutere, più che i dati di ascolto, sono state alcune parole pronunciate da Nuzzi durante la puntata, percepite dal pubblico come una sottile frecciatina rivolta proprio al collega Matano.
Le frasi di Gianluigi Nuzzi e il riferimento ai piccioni
Nel corso di Dentro la Notizia, Nuzzi ha scelto di affrontare ancora una volta il delitto di Garlasco, l’omicidio di Chiara Poggi che continua a suscitare dibattito a distanza di anni. Dopo aver mostrato filmati inediti, il giornalista si è soffermato su alcuni dettagli della vicenda, soffermandosi sul soprannome con cui la giovane definiva un conoscente: “In questi mesi si sono dette tante falsità sui Poggi. Prima di tutto, l’amante di Chiara, che in realtà era un collega e che lei chiamava ‘piccione’. C’è chi si occupa di piccioni che lasciano escrementi, qui invece ci dobbiamo occupare del piccione”.
Un passaggio che, se inserito nel contesto della ricostruzione giornalistica, poteva apparire come una semplice parentesi ironica. Eppure, la coincidenza con quanto stava andando in onda quasi in contemporanea su Rai1 ha sollevato ben più di un sospetto.
La “signora dei piccioni” e la coincidenza in Rai
Mentre Nuzzi parlava del “piccione” legato alla vicenda Poggi, Alberto Matano stava raccontando un caso di tutt’altro genere: quello della cosiddetta “signora dei piccioni” di Roma. La donna, nota per gettare quotidianamente cibo dal balcone del suo appartamento, ha causato negli anni un vero problema di igiene e convivenza nel quartiere, tanto da spingere il sindaco a firmare un’ordinanza per impedirle di continuare. “Guano, odore nauseabondo, i problemi sono sempre di più”, spiegava Matano al suo pubblico.
Il conduttore di La Vita in Diretta non ha replicato, almeno per ora, alla presunta provocazione. Ma l’episodio testimonia quanto la concorrenza tra programmi di fascia pomeridiana sia ormai serrata e in grado di generare scintille anche indirette. Rai1 e Canale5 si contendono lo stesso pubblico, diviso tra chi preferisce la cronaca popolare raccontata con toni familiari e chi predilige approfondimenti dai tratti più investigativi.
Se la stagione si apre con tali premesse, è facile immaginare che la contrapposizione tra Matano e Nuzzi si ripresenterà altre volte, sotto forme più o meno esplicite. I due conduttori non solo si presentano con approcci differenti al racconto della realtà, ma rappresentano anche due strategie televisive contrapposte, entrambe tese a conquistare l’attenzione di un pubblico sempre più esigente e frammentato.