Giacomo Leopardi, cosa sappiamo della nuova serie Rai di Sergio Rubini

Si sono concluse le riprese di Giacomo Leopardi - Vita e amori del poeta, mini-serie in due puntate diretta da Sergio Rubini e prodotta da Rai Fiction

Foto di Nicoletta Fersini

Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Sergio Rubini porta in Rai la mini-serie evento dedicata a Giacomo Leopardi, tra i massimi esponenti della letteratura italiana. Un personaggio antico ma quanto mai attuale, che merita di essere affrontato e riscoperto anche dalle nuove generazioni che, talvolta, affrontano in modo superficiale lo studio dei grandi poeti. “È un Leopardi senza gobba – aveva spiegato il regista al Corriere della Sera -. Nel senso che il nostro desiderio è quello di raccontare la vita di Leopardi, ma soprattutto il leopardismo, la sua visione del mondo, liberarlo dalla croce di essere esclusivamente il poeta de Il Sabato del villaggio o di versi – pur immortali – come quelli de L’infinito“.

Giacomo Leopardi – Vita e amori del poeta, la trama

La scelta del titolo non è stata di certo casuale. Sergio Rubini ha concluso le riprese della mini-serie dedicata a Giacomo Leopardi, incentrata non tanto sull’opera quanto sulla vicenda umana del poeta originario di Recanati, che ha posto al centro della sua intera esistenza le idee, la filosofia, la politica ma anche la passione e l’amore. Leopardi, tacciato di un proverbiale ed eccessivo “pessimismo”, diventa protagonista della nuova produzione Rai Fiction, realizzata in collaborazione con Ibc Movie di Beppe Caschetto e Rai Com.

Le riprese della serie in due puntate si sono divise tra Recanati – città d’origine del poeta – e altre location nelle Marche, Bari e la Puglia e ancora Mantova, Torino, Roma, Napoli e Bologna. Un ritratto senza pregiudizi del Leopardi: “È stato un poeta che in qualche modo tutti hanno tirato per la giacchetta: i cattolici hanno raccontato che in punto di morte si era convertito; i marxisti lo hanno dipinto come un nichilista; il mondo del Risorgimento ha posto l’accento sul suo patriottismo – aveva spiegato Rubini nell’intervista al Corriere -. [E invece, ndr] È stato una figura assolutamente libera. Vogliamo mettere a fuoco la sua modernità, prescindendo dall’immagine da presepe del poeta triste e depresso perché la sua depressione e il suo pessimismo erano frutto di un assoluto vitalismo; piuttosto il senso del tragico nasceva da tutte quelle domande alle quali non trovava risposta”.

“Piuttosto che lo studioso curvo perennemente sui libri, il nostro Leopardi avrà il piglio di un esuberante enfant prodige che desidera divorare il mondo e viverne appieno ogni sfaccettatura – spiega il regista ad ANSA -. Una figura brillante, variopinta, trasgressiva e soprattutto piena di fascino, capace di offrire spunti di riflessione più che mai attuali in una società come quella di oggi spesso afflitta dalla mancanza di maestri e di saldi punti di riferimento”.

Il regista Sergio Rubini
Sergio Rubini, regista e sceneggiatore della mini serie dedicata a Giacomo Leopardi

Leonardo Maltese nel ruolo di Leopardi e gli altri attori del cast

A vestire i panni di Giacomo Leopardi è l’attore Leonardo Maltese, che abbiamo già visto tra i protagonisti di Rapito di Marco Bellocchio e Il signore delle formiche di Gianni Amelio, per i quali si è aggiudicato il Premio Guglielmo Biraghi ai Nastri d’Argento 2023, riconoscimento assegnato alle giovani rivelazioni del cinema italiano istituito nel 2001 (Jasmine Trinca, Adriano Giannini, Valeria Solarino, Cristiana Capotondi per citarne alcuni).

A interpretare il padre del poeta, il Conte Monaldo Leopardi, è Alessio Boni mentre il ruolo della madre, Adelaide Antici, è stato affidato a Valentina Cervi. Nel cast anche Cristiano Caccamo (l’amico Antonio Ranieri), Alessandro Preziosi (Don Carmine, il narratore), Fausto Russo Alesi (Pietro Giordani, il mentore del poeta) e Giusy Buscemi (Fanny Targioni Tozzetti, grande amore di Leopardi).

Quando va in onda la serie su Giacomo Leopardi

Non è ancora stata confermata la data di messa in onda della serie dedicata a Giacomo Leopardi, una bella scommessa per la Rai (e per lo stesso Rubini, al suo esordio alla regia televisiva e sceneggiatore insieme a Carla Cavalluzzi e Angelo Pasquini).

“Raccontare Giacomo Leopardi è una di quelle imprese che entusiasmano e ci richiamano all’essenza stessa della nostra missione di servizio pubblico. (…) Leopardi ci lascia la profondità sconfinata dei suoi versi e la testimonianza di uno spirito mai domo nel segno di una vita che fu anche dolorosa ma sempre ispirata all’amore e alla bellezza. E questo lascito che ha dentro di sé il futuro anima il progetto che vuol essere ambizioso e rigoroso di una miniserie”, ha dichiarato la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati.