Tutta l’Italia, la canzone tormentone di Gabry Ponte, doveva essere in gara al Festival di Sanremo 2025. Ma Carlo Conti ha rifiutato la proposta del deejay torinese preferendo usare il brano come jingle della kermesse musicale. Questo è l’ultimo retroscena emerso sull’evento, che continua a far discutere a settimane dalla sua conclusione. Retroscena venuto a galla dopo la scelta dell’artista di presentare il suo pezzo al San Marino Song Contest per provare ad ottenere un posto all’Eurovision Song Contest 2025 che si terrà il prossimo maggio a Basilea.
Perché ‘Tutta l’Italia’ di Gabry Ponte non era in gara a Sanremo 2025
“Sarà curioso vedere come andrà a finire con Gabry Ponte a San Marino“, ha dichiarato Carlo Conti in un’intervista a Fanpage, rivelando che la canzone Tutta l’Italia gli era stata presentata come brano per gareggiare tra i Big.
“Me l’aveva presentata in gara, ma lui è un deejay e non si capiva chi potesse cantarla. Anche sul palco, la voce era quasi in anonimo, infatti con lui c’era un cantante mascherato (Andrea Bonomo, ndr). Era un bravo fortissimo, quindi ho deciso di usarlo come sigla e forse ha avuto ancora più successo, è diventata un tormentone assoluto”, ha spiegato Conti.
Il conduttore non sembra dunque pentito di questa scelta perché forse scegliendola come sigla di Sanremo ha avuto maggiore visibilità rispetto ad altre canzoni in gara. Ma così facendo ha precluso a Gabry Ponte la possibilità di poter partecipare all’Eurovision Song Contest. Dopo la rinuncia di Olly in molti hanno chiesto a gran voce di mandare il deejay in Svizzera ma da regolamento non è possibile.
E così Ponte ha ripiegato su San Marino: se vincerà il contest rappresenterà il piccolo Stato a Basilea e si scontrerà con Lucio Corsi, rappresentante dell’Italia e secondo classificato a Sanremo 2025, e il famigerato Espresso Macchiato di Tommy Cash. Ironia della sorte, in uno scenario del genere con tre canzoni in gara, la lingua italiana sarebbe grande protagonista all’Esc, come mai era accaduto in passato.
La scelta di Gabry Ponte sull’Eurovision Song Contest 2025
“Dopo 25 anni di carriera pensavo non rimanessero molte altre prime volte professionali da vivere, poi è arrivato San Siro, poi è arrivato Sanremo con Tutta l’Italia. – ha scritto Gabry Ponte sui social – La cosa più bella di tutto questo? Voi, il vostro affetto incredibile e il vostro entusiasmo. Vedere intere generazioni ballare, emozionarsi e divertirsi per il lavoro che fai è la gratificazione più bella che si possa provare”.
“Ed è proprio per voi, che vi siete scatenati sui social chiedendo a gran voce di mandare Tutta L’Italia all’Eurovision, che ho deciso di vivere (di provarci) un’altra prima volta. Sono stato invitato a partecipare al San Marino Song Contest dove verrà scelto l’artista che andrà all’Eurovision, e ho deciso di accettare per provare a portare Tutta L’Italia in tutta l’Europa, insieme a voi”.
Dato il successo del brano le probabilità di vittoria sono piuttosto alte ma un trionfo non è così scontato. Basti pensare che un anno fa Loredana Bertè perse contro la band spagnola Megara. Andò meglio nel 2022 ad Achille Lauro che vinse il contest però non passò le semifinali dell’ESC.
Va infatti ricordato che solo l’Italia – insieme a Spagna, Regno Unito, Francia, Germania (oltre al Paese ospitante) – accede direttamente alla finale dell’Eurovision. Queste cinque nazioni, chiamate anche Big Five, sono quelle che hanno contribuito alla nascita della competizione europea e l’hanno supportata maggiormente.