Fabio Fazio, rottura definitiva con la Rai: “Regolamento di Sanremo contro di me”

Fabio Fazio torna sul tema Rai e sospetta che il regolamento di Sanremo contenga un'indicazione contro di lui. Poi parla di ritiro

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Martina Dessì

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Fabio Fazio non può ospitare i vincitori di Sanremo a Che Tempo che Fa. Questo è quanto stabilisce il regolamento del Festival, stilato mesi fa, e che impedisce al primo classificato di partecipare a programmi extra Rai nei tre giorni successivi alla proclamazione. Una regola che, al conduttore ligure, è apparsa stilata appositamente per lui e quindi letta come una sorta di affronto dopo il suo addio sofferto, avvenuto dopo 39 anni, e inevitabile vista la situazione che si era venuta a creare.

Perché il regolamento di Sanremo sarebbe contro Fabio Fazio

“Vedo un nuovo regolamento a Sanremo nel quale scrivono che nei tre giorni successivi alla chiusura del Festival il vincitore non può andare in trasmissioni che non siano della Rai. Ora, sarà sicuramente una coincidenza il fatto che di solito il vincitore veniva da me. Perché non può essere vero che è stata fatta una regola contro il mio programma. Non può essere vero. Anche perché a Natale siamo tutti più buoni”, ha raccontato Fabio Fazio a Corriere della Sera, che ora spera di tornare presto a rapporti più distesi con l’azienda che ha rappresentato per quasi 40 anni e che sente ancora sua.

Le nuove regole imposte per la kermesse, dopotutto, avevano fatto saltare anche l’ultima ospitata di Mahmood – annunciato tra i Big con il brano Tuta Gold – che non aveva potuto partecipare a Che Tempo che Fa poiché era appena diventato uno degli artisti ufficiali del prossimo Festival di Sanremo. Ora, a distanza di poco più di un mese dalla finale della manifestazione, la 74ª e l’ultima sotto la guida di Amadeus, Fazio torna sul regolamento della kermesse e sottolinea di non poter ospitare il vincitore.

L’annuncio del ritiro tra quattro anni

Pare proprio che questi siano gli ultimi anni di Fabio Fazio in televisione. Lo aveva già detto, senza passare inosservato, e l’ha ribadito. Il conduttore ligure vorrebbe infatti concludere la sua carriera sul NOVE e ammette pure che – viste le circostanze che si sono venute a creare – un ritorno in Rai appare davvero impossibile. La rottura è stata definitiva e dolorosa, come accade per tutti i grandi amori, ma lui non ha rinnegato un solo minuto del suo tempo trascorso tra i corridoi dell’azienda di Viale Mazzini. La scelta di passare a Warner Bros. Discovery non è però arrivata inaspettata. Da anni si è parlava di un possibile addio e della voglia di esplorare qualcosa di nuovo, possibilità poi resa certezza alla scadenza del suo contratto, che Rai aveva tardato troppo a rinnovare.

“Se c’è una regola che ho imparato da Carlo Freccero è che 1 anno di televisione equivale a 7 anni di un uomo. Quindi mi aspettano, facendo i conti, altri 28 anni di lavoro in tv”, ha spiegato durante l’intervista, confermando quindi di voler smettere presto e da giovane, contrariamente a moltissimi dei suoi colleghi che invece preferiscono continuare a lavorare. L’addio sembra quindi vicino e, se si guarda indietro, sa di aver fatto moltissimo per la sua carriera e per il pubblico che non l’ha abbandonato. Che Tempo che Fa è infatti un grande successo anche sulla nuova Rete. La prima puntata del 2024 è attesa per il 14 gennaio.

La replica di Roberto Sergio, AD della Rai

“Il vincitore di Sanremo, la sera della domenica, andava da Fabio Fazio… quando era in Rai“. Con una nota mediante il Corriere della Sera, Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai, ha fatto sapere che non c’è alcuna intenzione di “boicottare” la presenza del vincitore di Sanremo a Che Tempo Che Fa. Non sono state fatte, dunque, delle “regole contra personam”, anzi. Sergio ha sottolineato che non c’è alcuna novità.

“Ogni motivo è buono per contestare la Rai. Ma l’unica verità è che oggi e, nonostante i profeti di sventura, anche per il futuro, in Italia la televisione è la Rai. Che continuerà a contribuire alla costruzione dell’identità nazionale, consentendo ai cittadini di riconoscersi dentro una memoria che appartiene a tutti”. Sergio ha sottolineato che, dal momento in cui Fazio ora si trova in una rete concorrente, non ci sono differenze con il passato. “Il vincitore sarà sempre ospite in Rai”.