Avetrana – Qui non è Hollywood, nuova data di uscita per la serie su Sarah Scazzi dopo la sospensione

Dopo essere stata sospesa, la mini serie Avetrana - Qui non è Hollywood sul brutale omicidio di Sarah Scazzi ha un nuovo titolo e una data di uscita

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Pubblicato: 23 Ottobre 2024 16:59Aggiornato: 29 Ottobre 2024 11:28

Avetrana – Qui non è Hollywood ha una nuova data di uscita. La mini serie sul terribile omicidio di Sarah Scazzi, consumatosi nel piccolo paesino pugliese, sarebbe dovuta andare in onda sulla piattaforma Disney+ venerdì 25 ottobre, ma le polemiche del sindaco di Avetrana hanno costretto gli utenti ad attendere.

Ora, con un titolo rinnovato, la miniserie potrà vedere la luce sulla piattaforma. A farlo sapere Groenlandia e Disney con un comunicato.

La nuova data di uscita della serie su Sarah Scazzi

Sono trascorsi 14 anni dal brutale omicidio di Sarah Scazzi. Aveva soltanto 15 anni, era una ragazzina con tutta la vita davanti ma qualcuno ha deciso di strappargliela via. Ed è di questo che racconta Qui non è Hollywood, questo il nuovo titolo, la mini serie in quattro puntate del regista Pippo Mezzapesa già proiettata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e protagonista delle polemiche portate avanti dal sindaco di Avetrana.

I protagonisti ci sono tutti: Cosima Serrano, interpretata da Vanessa Scalera; lo zio Michele Misseri, interpretato da Paolo De Vita; e ancora Sabrina Misseri (Giulia Perulli) e lei, Sarah Scazzi (Federica Pala).

Un progetto che già dalla sola locandina aveva scatenato un putiferio. Perché sì, a detta di molti – e l’evidenza è quella – sembrava più la presentazione di una commedia che il tragico racconto di una delle vicende di cronaca nera più atroci che si siano verificate negli ultimi vent’anni. Tutto troppo a mo’ di “macchietta”, qualcuno ha criticato. Anche se, di fatto, quasi nessuno ancora ha visto il prodotto nella sua interezza.

Non stupisce, quindi che la richiesta di ricorso del sindaco abbia fatto slittare l’uscita della serie che potrà essere vista a partire da mercoledì 30 ottobre 2024 su Disney+.

A confermarlo una nota firmata Groenlandia e Disney:  “In ottemperanza al provvedimento emesso dal Tribunale di Taranto e in attesa dell’udienza fissata per il 5 novembre, Groenlandia e Disney informano che la serie precedentemente nota come Avetrana – Qui non è Hollywood avrà ora un nuovo titolo: Qui non è Hollywood e sarà disponibile in Italia da domani sulla piattaforma Disney+. Un efficace sistema di parental control assicura che Disney+ rimanga un’esperienza di visione adatta a tutti i membri della famiglia”.

Perché “Avetrana – Qui non è Hollywood” era stata sospesa

“Affidandosi al pool difensivo formato dagli avvocati Fabio Saponaro, Stefano Bardaro e Luca Bardaro, il sindaco Antonio Iazzi ha presentato un ricorso d’urgenza ex articolo 700 al tribunale di Taranto”, aveva riportato il Corriere di Bari, chiedendo non solo la sospensione immediata della messa in onda da parte di Groenlandia srl e Walt Disney Company Italia ma anche la sua visione preliminare.

Se il Tribunale di Taranto ha accettato il ricorso del sindaco di Avetrana, vuol dire che le sue richieste sono apparse più che valide. Iazzi intende “appurare se l’associazione del nome della cittadina all’adattamento cinematografico susciti una portata diffamatoria rappresentandola quale comunità ignorante, retrograda, omertosa, eventualmente dedita alla commissione di crimini efferati di tale portata, contrariamente alla realtà”. Il sindaco ha chiesto anche la rettifica del titolo, cosa che è effettivamente avvenuta.

“L’Autorità giudiziaria si è mostrata sensibile al pregiudizio che potrebbe patire la comunità avetranese, in virtù della denominazione della serie TV, sulla scorta del fatto che tale intitolazione potrebbe indurre gli utenti del prodotto cinematografico ad associare la città di Avetrana alla vicenda di cronaca nera, suscitando negli stessi l’idea di una comunità potenzialmente criminogena, retrograda e omertosa“, aveva scritto in una nota il primo cittadino.

E ancora: “Noi riteniamo che la nostra comunità meriti rispetto e una giusta connotazione e che la notorietà sia sempre più determinata dai tanti tesori che la storia ha lasciato, dal complesso fortilizio agli ipogei, da un prestigioso sito del neolitico alla Chiesa Matrice e alle cappelle. Ricordiamo a tal proposito che nel luglio del 2022, con atto ufficiale della Regione Puglia, Avetrana è stata riconosciuta ‘Città d’Arte’ e quindi inserita nell’Elenco regionale dei comuni a economia prevalentemente turistica Città d’Arte. A ciò si aggiungano l’accoglienza, l’ospitalità, la generosità e altre peculiarità che da sempre caratterizzano la stessa cittadinanza”.

Disney, la dichiarazione: “Faremo valere le nostre ragioni”

Il 5 novembre è stata fissata l’udienza di comparizione in tribunale, ma le società di produzione non si trovano d’accordo con i giudici. “Per ottemperare al provvedimento emesso in assenza di contraddittorio tra le parti dal Tribunale di Taranto, il lancio della serie attualmente intitolata Avetrana – Qui non è Hollywood è rinviato“, avevano fatto sapere la casa di produzione Groenlandia srl e Walt Disney Company Italia.

“Le parti non concordano con la decisione del Tribunale e faranno valere le proprie ragioni nelle sedi competenti“.