Alessandro Cattelan parla per la prima volta del suo addio alla Rai

Alessandro Cattelan ha concluso la sua esperienza in Rai della quale non rinnega nulla, ma ora è pronto per una nuova avventura

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Martina Dessì

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Alessandro Cattelan si sbilancia finalmente sul suo recente addio alla Rai. Lo ha fatto con il suo solito garbo, quello che ancora oggi lo avvicina al pubblico, e in occasione della conferenza stampa di Italia’s Got Talent 2025, in cui vestirà per la prima volta i panni di giudice. Il programma approderà su Disney+ a partire dal 5 settembre, segnando l’inizio di una nuova fase professionale per il conduttore, dopo mesi di incertezza e domande rimaste senza risposta, ora parte di un passato che intende lasciarsi alle spalle senza troppe recriminazioni.

Alessandro Cattelan, le sue parole sulla Rai

Nel corso dell’incontro con i giornalisti, Alessandro Cattelan ha ripercorso la sua esperienza sulla tv pubblica, dove ha guidato Stasera c’è Cattelan su Rai2, un format ambizioso ma dalla sorte incerta. “L’avventura in Rai è stata ottima, sono stato io a volerla fortemente”, ha dichiarato con serenità, confermando una scelta consapevole, maturata dopo anni solidi a Sky, realtà che – confessa – “spesso mi manca”. Il passaggio alla Rai, per quanto breve, è stato frutto del desiderio di mettersi alla prova in un contesto nuovo, che il conduttore ha affrontato con leggerezza intelligente, cifra del suo stile.

Il silenzio mantenuto nelle scorse settimane, mentre i palinsesti Rai e Mediaset prendevano forma sotto i riflettori, aveva alimentato speculazioni sul suo futuro. Il talk show su Rai2 è stato sospeso, in attesa di un’eventuale nuova collocazione. Stefano Coletta, dirigente Rai, ha però espresso stima nei confronti di Cattelan, auspicando che un talento come il suo non venga disperso. Ma il nodo resta quello degli ascolti, mai del tutto soddisfacenti. Parallelamente, anche Mediaset sembra aver aperto una porta: una puntata pilota di un nuovo progetto, realizzata in collaborazione con Fascino, lo ha visto coinvolto. Per ora, però, si parla solo di valutazioni in corso.

La nuova avventura come giudice di un talent

Nel frattempo, l’approdo su Disney+ segna una svolta importante, che arriva dopo il grande traguardo del Festival di Sanremo che a co-condotto in finale con Carlo Conti. Qui Cattelan ritrova un ambiente più fluido e meno vincolato dalle rigidità della generalista, e non nasconde il proprio entusiasmo per la nuova avventura. “Ci sono poche cose che prendo poco seriamente, ma l’ironia nella vita è fondamentale”, ha affermato, lasciando trasparire la filosofia che guida il suo lavoro e il suo modo di stare in scena.

Alla domanda sui ‘no’ ricevuti nella carriera, ha risposto con una riflessione tutt’altro che amara: “A volte sembrano definitivi, ma ci si lavora. Possono tornare a essere dei sì”. Non una chiusura, ma una porta socchiusa che potrebbe aprirsi verso qualcosa di nuovo e inatteso. E se il presente televisivo sembra essersi spostato verso lo streaming, il futuro resta aperto a nuovi rientri o riformulazioni, anche in Rai.

Alessandro Cattelan dimostra ancora una volta che i cambiamenti, se vissuti con lucidità, possono essere occasioni di rilancio più che segnali di fine. E la televisione generalista sembra oggi più che mai in un momento di transizione: figure come la sua potrebbero rappresentare la chiave per un linguaggio nuovo, per il quale la rv tradizionale – però – pare non essere ancora del tutto pronta.