Monitoraggio a distanza di dispositivi medici, fascicolo sanitario elettronico, app per il tracciamento dei contagi: la pandemia da Covid-19 ha reso molto più familiari i termini “digitali” che testimoniamo i cambiamenti attualmente in corso nel settore sanitario.
Non fa eccezione, in questo contesto, nemmeno la prenotazione delle visite e degli esami, che si svolge sempre più spesso in modalità virtuali. È indicativo il fatto che, oggi, 1 italiano su 4 utilizzi sistemi di prenotazione online più di quanto non facesse prima dell’emergenza sanitaria.
In Europa, ben l’81% degli operatori sanitari (il 69% in Italia) utilizza la cartella elettronica e il 62% (67% in Italia) ha adottato i sistemi di prescrizione elettronici, come riportato dal report Digital transformation: Shaping the future of European healthcare pubblicato da Deloitte Centre for Health Solutions. Più della metà di specialisti e medici di famiglia oggi usano l’e-mail e WhatsApp per scambiare dati, immagini e informazioni con i pazienti.
È in atto, insomma, una trasformazione digitale che potrà fornirci nel prossimo futuro un supporto efficace per la quotidianità e per arrivare a una gestione sempre più “smart” anche in un settore delicato ma cruciale come quello della sanità.
Indice
I vantaggi della trasformazione digitale nel settore sanità
In generale la digitalizzazione degli aspetti burocratici e amministrativi legati alla salute ha numerosi vantaggi. Offre, ad esempio una maggiore efficienza nell’accesso e nella trasmissione delle informazioni, come nel caso della cartella clinica o della facile fruibilità e distribuibilità di ricette o prescrizioni.
Inoltre, il tema della digitalizzazione dei dati porta sempre con sé anche nuove consapevolezze e nuove tecnologie in merito alla sicurezza digitale: oggi scambiare online informazioni sanitarie, referti, fascicoli e dati riservati è diventato estremamente più sicuro rispetto a quanto lo fosse solo qualche anno fa.
L’apertura alla sfera virtuale da parte degli operatori sanitari sta anche plasmando nuove modalità di interazione tra medico e paziente, che riescono a comunicare ed interfacciarsi anche senza essere nello stesso luogo fisico e basando la relazione su nuovi parametri di efficienza, localizzazione e fiducia.
L’accesso ai servizi sanitari è decisamente facilitato grazie all’avvento del digitale: prenotare le visite online, ad esempio, consente ai pazienti di non perdere tempo (e ore di lavoro) per recarsi fisicamente presso i CUP o le farmacie e trovare l’appuntamento più adatto alle loro esigenze. Tale nuova modalità di prenotazione consente, inoltre, di contenere gli spostamenti, con mezzi privati o pubblici, snellendo il traffico e contribuendo attivamente a un tema sempre più attuale come quello dell’inquinamento ambientale.
Ma non solo. L’adozione di sistemi di gestione digitali delle prenotazioni, consente anche alle strutture sanitarie e ai medici di ottenere numerosi vantaggi. Ad esempio, consente al paziente di prenotare con facilità e senza dover passare da centralini o code fisiche in loco: ciò si traduce in una maggiore soddisfazione degli utenti, che saranno, tra l’altro, sempre più fidelizzati alla tipologia di prenotazione online e alle strutture che la offrono.
Le sedi sanitarie, le cliniche e i poliambulatori che offrono la possibilità di prenotare online visite ed esami risultano estremamente più professionali ai pazienti di oggi, sempre più abituati a gestire le loro attività attraverso smartphones, app e piattaforme digitali.
L’ampia trasparenza circa i servizi offerti, i prezzi e le disponibilità di ogni studio o ambulatorio contribuisce all’efficienza del processo di prenotazione, rendendolo più snello, facile, intuitivo e comodo per il paziente o per chi si trova a prenotare per lui.
L’azzeramento di code e tempi di attesa rende la prenotazione online delle visite un servizio sempre più indispensabile, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 senza interruzioni. Un plus decisamente utile in un’epoca moderna dove le giornate sono sempre più frenetiche e il digitale contribuisce a semplificare ormai ogni gesto quotidiano.
Grazie ai sistemi di prenotazione online, inoltre è possibile dedicare il personale sanitario a mansioni più strategiche, sottraendoli a centralini e sportelli, per concentrarsi su attività più produttive e, inoltre, meno stressanti. Linee telefoniche e personale di segreteria, inoltre, possono essere lasciati liberi di gestire chiamate e interazioni fisiche più urgenti oppure a gestire le prenotazioni più complesse che richiedono assistenza da parte di un operatore esperto.
Visite da remoto: un’altra opzione digitale
Tra le innovazioni che stanno stravolgendo il mondo della sanità, e spesso figlie della pandemia da Covid-19, ci sono anche i servizi di telemedicina. Oggi non è solo possibile, infatti, prenotare una visita medica online, ma anche effettuarla in modalità completamente remota, sfruttando i più moderni strumenti digitali che la tecnologia mette a disposizione.
Le video visite, prenotabili ed eseguibili in remoto, sono state di enorme aiuto in un contesto quale quello pandemico, dove spostamenti e interazioni erano costantemente a rischio, ma rimangono ancora oggi un’ottima strategia per rendere ancora più performanti i servizi sanitari.
Le televiste (sostanzialmente delle videochiamate tra medico e paziente) sono riconosciute come atti sanitari a tutti gli effetti, anche se il medico o lo specialista interagiscono con il paziente unicamente utilizzando il telefono, la rete o appositi softwares progettati per lo scopo. Oltre ad effettuare un’anamnesi del paziente, il medico può in molti casi fornire una diagnosi accurata e indicazioni circa le cure che dovrebbe seguire.
La telemedicina si rivela decisamente utile in alcuni casi specifici:
- consente di fornire semplici diagnosi da remoto, in tutti i casi in cui il problema sia di semplice risoluzione oppure anche quando riguarda aspetti prettamente psicologici del paziente;
- il servizio in rete consente di chiedere con facilità anche secondi o terzi pareri sulla stessa problematica, un’alternativa sempre più utilizzata dai pazienti che sono abituati a confrontare online informazioni e opinioni;
- è un servizio indispensabile per alcune tipologie di pazienti gravi e cronici, che non possono spostarsi o che richiedono un’assistenza costante,
- permette ai medici di continuare a seguire i loro pazienti anche all’estero, mentre questi sono in vacanza, sta affrontando un viaggio di lavoro o si sono trasferiti temporaneamente altrove.
E’ però importante tenere presente che la valutazione in telemedicina non è esattamente paragonabile alla valutazione in presenza, ed è quindi da riservarsi ai soli casi per cui la si considera idonea o laddove non vi è la possibilità, per problematiche logistiche o di salute del paziente , di recarsi personalmente presso la struttura sanitaria dedicata.
Prenotare (e anche svolgere) una visita online, insomma, oggi è sempre più facile. Ma quali sono, concretamente, le modalità per farlo? Spaziano dai servizi regionali, app e portali su scala nazionale: vediamone qualcuno
I servizi regionali per la prenotazione online
Molte regioni italiane hanno predisposto già da prima della pandemia degli utili servizi di prenotazione online e un “Fascicolo sanitario digitale”, che consente a ogni paziente di consultare tutti i referti degli esami che ha svolto tramite il SSN (Sistema Sanitario Nazionale).
Questi sistemi digitali sono presenti in diverse regioni con nomenclature differenti (ad esempio, in Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, Toscana, etc.) e consentono di evitare attese al CUP e prenotare/disdire ogni tipo di visita direttamente su internet. È sufficiente avere un account sul portale, effettuare il login e gestire il proprio fascicolo e le proprie attività, con interazioni digitali assolutamente intuitive e alla portata di tutti. alcune regioni hanno inoltre messo a disposizione specifiche app, che permettono di rendere ancora più rapida e snella ogni prenotazione, svolgendo l’intero iter direttamente da smartphone o tablet.
Pagine Bianche Salute
Proprio per rispondere alla crescente domanda di servizi di prenotazione digitale è nato anche PagineBianche Salute, un portale gestito da Italiaonline che si propone di agevolare l’accesso alle cure sfruttando tutte le possibilità della digitalizzazione. PagineBianche Salute collabora con numerose strutture sanitarie in tutta Italia e mette a disposizione un sistema di prenotazione decisamente performante e di qualità.
Il portale offre alle persone che devono prenotare una visita o un esame, la possibilità di:
- confrontare le disponibilità in tempo reale su più strutture contemporaneamente;
- scegliere la combinazione struttura/data appuntamento che meglio risponde alle loro esigenze;
- confermare la prenotazione;
- se desiderano, pagare on line, in qualsiasi momento e comodamente da casa o dall’ufficio.
Quali visite si possono prenotare?
Il servizio è disponibile su un totale di oltre 500 prestazioni, che comprendono visite specialistiche, ma anche esami diagnostici quali radiografie, risonanze magnetiche, TAC, gastroscopie e colonscopie, sempre con la garanzia che le prestazioni saranno svolte nelle migliori strutture sanitarie e con il supporto dei medici più qualificati.
Con PagineBianche Salute è possibile anche prenotare visite a domicilio che includono visite specialistiche, radiografie ed ecografie, ove possibile. Gli specialisti che collaborano con il portale si potranno recare direttamente all’indirizzo fornito per prestare la propria assistenza ed effettuare tutti gli accertamenti necessari.
Inoltre, prenotando con PagineBianche Salute, l’utente ha accesso ad un accurato follow up con questionari post visita, consultazione dello storico delle proprie visite ed esami, reminder dei controlli.
Per accedere al servizio, basta collegarsi al sito di PagineBianche Salute, compilare il form inserendo il nome della prestazione, la data ed il luogo desiderati. La pagina dei risultati mostrerà una lista delle strutture disponibili e sarà sufficiente scegliere la struttura desiderata e confermare la prenotazione inserendo i propri dati personali.
La digitalizzazione della sanità come obiettivo nazionale
La creazione di portali, app e piattaforme di prenotazione non è solamente un obiettivo per privati, sviluppatori o sistemi sanitari regionali. Infatti, è anche e soprattutto una finalità governativa, come dimostra l’inserimento della Missione “Salute” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Lo scopo di questo progetto è proprio quello di rendere al passo con i tempi le strutture italiane, rendendole più moderne, inclusive e digitali in modo da ottenere un accesso alle cure davvero semplice per ogni cittadino e uniformare gli standard qualitativi sull’intero territorio nazionale. A questo scopo si infittisce la cooperazione tra il Ministero della Salute e il Dipartimento per la trasformazione digitale per attuare in maniera concreta ed efficace due principali obiettivi, ovvero quello di potenziare il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) assicurandone l’adozione in tutte le regioni d’Italia e finanziare la nascita e lo sviluppo dei progetti di telemedicina, che consentono l’assistenza sanitaria anche a distanza attraverso i sistemi sanitari regionali.
Prenotare online ed effettuare visite mediche sarà sempre più facile, con il progredire della cosiddetta digital revolution.
Fonti bibliografiche
- Esami e visite, PagineBianche Salute
- Come prenotare, Regione Lombardia
FAQ
Generalmente tutte le piattaforme digitali che consentono la prenotazione virtuale di visite ed esami prevedono la creazione di un account personale, attraverso il quale è possibile sia prenotare, sia disdire in modo semplice e intuitivo ogni appuntamento (sempre rispettando le modalità e i termini previsti in fase di prenotazione).
Molte regioni hanno attivato i Fascicoli Sanitari Elettronici e consentono ai cittadini l'accesso ai loro dati sanitari virtuali in tempo reale. Attraverso i portali regionali è possibile anche prenotare comodamente da casa le principali visite mediche, sfruttando i CUP virtuali, sicuri e funzionali.
La periodicità degli accertamenti o dei controlli di follow up dovrebbe essere stabilita insieme al medico curante o allo specialista che ha effettuato la diagnosi e prescritto i trattamenti.