Per tutti, e a tutte le età, ritrovarsi in un letto d’ospedale o comunque dover attendere in una sala d’attesa trattamenti ed esami diagnostici per una patologia molto seria è motivo di intenso stress. Ancor di più questa condizione può diventare un problema da affrontare per i più piccoli. Ed allora, è fondamentale trovare soluzioni che consentano loro di sopportare al meglio ciò che comporta una condizione di questo tipo. Perché curare oggi non significa più solamente puntare alla completa guarigione, ma anche offrire tutti i supporti necessari per superare i problemi psicologici che possono accompagnarsi ad una diagnosi come quella di un tumore infantile.
In questo senso, un aiuto può venire dalla “lanaterapia”. Di cosa si tratta? Sostanzialmente di un approccio mirato per migliorare il benessere psicologico dei bimbi e di chi li assiste attraverso il cucito. A portare avanti questa iniziativa in alcuni importanti ospedali pediatrici italiani si propone Gomitolorosa Onlus, già vicina da 10 anni ai pazienti adulti di oltre 30 unità oncologiche, grazie anche al sostegno economico ricevuto nell’ambito dei Bandi Gilead, Fellowship e Community Award Program: il primo è destinato al comparto della ricerca italiana, mentre il Community mira a sostenere le Associazioni di pazienti e di sostegno per il benessere dei malati e dei familiari, come appunto Gomitolorosa.
Indice
Come funziona la lanaterapia
Gli studi consentono ormai di riconoscere chiaramente il valore della pratica di lavorare a maglia, attività dai numerosi benefici. Le sue proprietà sono talmente tante che potremmo definirla una terapia naturale complementare. Il lavoro a maglia aiuta a recuperare la calma in una situazione di stress o ansia, grazie all’aumento delle endorfine che donano una sensazione di benessere.
Quando si lavora a maglia o all’uncinetto il flusso dei pensieri si interrompe: smettiamo di immaginare, recriminare, rimuginare, calcolare. Entriamo in uno stato di profondo rilassamento psicofisico, simile alla meditazione. Tutto ciò riportato nel contesto ospedaliero, carico di tensione e ansia dovuti all’attesa di una risposta o all’inizio di una terapia, contribuirà notevolmente ad aiutare i piccoli pazienti e i loro familiari ad affrontare meglio le situazioni.
Cosa propone l’iniziativa
Gomitolorosa propone uno speciale kit personale destinato alla lanaterapia: in un astuccio di plastica igienizzabile, personale, è contenuto tutto l’occorrente per realizzare divertenti lavoretti attraverso il lavoro a maglia, 2 gomitoli, uncinetto e una serie di video tutorial con QR Code facili da seguire attraverso smartphone per realizzare una serie di simpatici, allegri e utili manufatti.
I piccoli pazienti potranno così sperimentare i benefici del lavoro a maglia e avere la possibilità di realizzare qualcosa per sé stessi, per i loro familiari o per i loro amici. Gomitolorosa incontrerà il personale dei 3 Ospedali coinvolti, in presenza o da remoto, per formarlo sulle modalità di assegnazione dei kit e di coinvolgimento dei bambini/ragazzi, di gestione del progetto e fornirà le informazioni utili a spiegare l’attività di lanaterapia e i benefici da questa derivanti.
Un approccio “su misura”
La lanaterapia, ovviamente, non può essere uguale per tutti. I tre schemi di maglia inseriti nel kit destinato ad ogni piccolo paziente avranno ciascuno l’indicazione del relativo livello di difficoltà. Si parte con realizzazioni semplici, con uno schema che prevede la realizzazione di un pon pon di lana molto semplice da creare, anche da parte dei più piccoli, con il semplice supporto della mamma o del papà presenti, per arrivare a predisporre un braccialetto di lana da realizzare all’uncinetto, destinato a bambini più grandi e ragazzi. Infine, per gli “esperti”, lo schema proposto prevede la realizzazione di un porta cellulare, rivolto ai bambini che sanno già utilizzare un uncinetto, nonché a ragazzi e adolescenti che potranno con facilità realizzare un manufatto simpatico e utile.
I tre schemi individuati daranno la possibilità a bambini e ragazzi di trascorrere serenamente il tempo di attesa realizzando oggetti simpatici e utili, da tenere per se stessi o regalare ad amici e parenti. Ciò darà loro la giusta motivazione per partecipare al progetto e sperimentare i benefici della lanaterapia. Ovviamente, alcuni volontari di Gomitolorosa saranno coinvolti per essere di supporto al personale medico e paramedico nella distribuzione dei Kit e nel coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi presenti.