Cinque consigli per eliminare meteorismo e aerofagia

Niente pennichella, attenzione ai legumi e gli altri consigli per evitare meteorismo e aerofagia e sgonfiare la pancia

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Federico Mereta

Giornalista Scientifico

Laureato in medicina e Chirurgia ha da subito abbracciato la sfida della divulgazione scientifica: raccontare la scienza e la salute è la sua passione. Ha collaborato e ancora scrive per diverse testate, on e offline.

Pubblicato: 29 Novembre 2024 09:54

Stress, alimentazione non proprio sana, mutamenti nella dieta, intestino irregolare. A volte anche un’infezione. Aggiungete anche una certa predisposizione a “scaricare” sull’apparato digerente le tensioni, ecco che avete il quadro quasi completo. Perché alla fine, nella maggior parte dei casi, dietro alla sensazione di gonfiore dello stomaco e dell’addome legata a meteorismo ed aerofagia ci sono semplici situazioni della vita di ogni giorno. Il problema è che i disturbi a volte pesano, eccome.  

 Sia che si tratti di eccessiva ingestione d’aria, cui fa seguito la dilatazione della parete gastrica e quindi il gonfiore e la digestione lenta, sia che si accumuli troppo gas autonomamente creato all’interno delle vie digestive.   

 Incidono in questo senso una dieta particolarmente ricca di legumi o comunque alterazioni del microbiota, che possono comportare un eccesso di fermentazione all’interno dell’intestino. Ricordiamo. Quasi sempre questi disturbi sono passeggeri. In caso di presenza dei sintomi per diversi giorni, bisogna parlarne con il medico.  

I consigli per controllare meteorismo intestinale e aerofagia 

 Qualche piccolo sotterfugio può aiutarci a prevenire e sopportare meglio aerofagia e meteorismo, conseguente o meno alla prima.  

  1.  Attenzione alla saliva. Se si soffre di meteorismo occorre limitare per quanto possibile le situazioni che ci portano a masticare e quindi ad aumentare la salivazione. In questo senso sarebbero da evitare chewing-gum, tabacco da masticare, caramelle. Importante è mangiare normalmente ai pasti, masticando molto lentamente.  
  2. Occhio alle intolleranze. A volte il meteorismo si associa alle difficoltà dell’organismo nell’assimilazione di alcuni principi presenti negli alimenti. In presenza del sintomo, provate a verificare se ci sono cibi che paiono peggiorare la situazione e, d’accordo con il medico, verificate se soffrite di eventuali intolleranze. 
  3. Cautela con i legumi. Esistono alimenti che favoriscono la produzione di gas all’interno dell’intestino e quindi possono accentuare disturbi come meteorismo e crampi e tensione addominale. Un esempio viene dai legumi, peraltro indicati come fonte proteica. Ma attenzione anche a frutta, verdura e cereali integrali. 
  4. Stop al fumo. C’è un motivo in più per dire addio alle sigarette. Se la pancia borbotta ed avete la sensazione che lo stomaco si dilati creando fastidi, mettetele da parte. Il fumo, oltre ad incrementare la quantità di aria che può entrare nelle vie digerenti, può avere un’azione sulla motilità intestinale influendo sui sintomi. 
  5. Niente pennichella. Meglio modificare le abitudini se spesso fate il classico pisolino dopo il pasto. Non Sé proprio indicato se soffrite di meteorismo ed avete la pancia gonfia. Piuttosto, cercate di ridurre la quantità del cibo che introducete, con pasti più leggeri, limitando l’apporto in zuccheri. 

 Il consiglio finale 

 Fate una regolare attività fisica. Magari senza esagerare. La classica passeggiata, la pedalata in bicicletta, la nuotata in piscina vanno benissimo. L’importante è che il movimento vi aiuti a scaricare la tensione, che invece può peggiorare se conducete un’esistenza troppo sedentaria. E cercate di rilassarvi, con strategie semplici come la mindfulness, il controllo della respirazione o i movimenti lenti, ad esempio con il Tai-Chi. In caso di stress tendiamo ad “inglobare” aria e quindi a veder peggiorare il quadro. Le strategie anti-stress possono aiutare anche a controllare meglio gonfiore e meteorismo.