La prevenzione delle carie comincia durante la gravidanza. Le donne in dolce attesa dovrebbero fare particolare attenzione all’igiene orale, perché se ha delle carie dopo la nascita può trasmetterle al figlio.
Prevenire la carie fin dalla gravidanza
Se nella bocca della mamma prolifica la flora batterica che provoca la carie, questa può essere passata in qualche modo al bimbo attraverso il contatto con la saliva. Durante l’attesa e l’allattamento, è quindi importante avere una bocca sana.
Come pulire gengive e denti da latte
Una buona norma di igiene è la pulizia delle gengive del neonato, con una garza imbevuta di acqua, prima ancora che siano spuntati i dentini. Sia le gengive che i denti da latte, quando ci sono, vanno puliti con regolarità dopo ogni pasto.
I primi denti da latte vanno puliti con una garza umida o con un dito di gomma. Poi quando il bambino cresce i denti vanno lavati con uno spazzolino morbido dopo ogni pasto. Da uno a tre anni i genitori devono lavare i denti al bambino, spazzolando dalla gengiva al dente.
Per ridurre il rischio di carie, se l’odontoiatra lo ritiene opportuno, si può optare per la sigillatura dei premolari e molari e dei loro solchi con una vernice speciale che li rende resistente ai batteri.
Uso di biberon e succhiotti
Evitate l’uso del succhiotto edulcorato e ricordate che dopo una certa età questi e il biberon non vanno più utilizzati. Fate attenzione che i bambini usino correttamente gli spazzolini. L’uso dello spazzolino elettrico avviene dopo che il bambino ha appreso a usare lo spazzolino manuale. Nei primi anni di vita del bambino si costruisce la salute della futura dentatura, per questo è fondamentale l’igiene orale sia nei piccoli che nelle gestanti.
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“Pillole di Salute quotidiana” è la serie in podcast di DiLei TakeCare, a cura di Federico Mereta. In ogni puntata si parla di prevenzione, cure e buone abitudini.