Mancano ancora pochi giorni al suo 48esimo compleanno, ma la festa per Vittoria di Svezia è già cominciata. E come sempre, la futura regina ha incantato tutti: sorridente, coinvolta, elegantissima con indosso l’abito tradizionale dell’isola di Öland, reso ormai iconico grazie a una lunga eredità di famiglia che risale addirittura alla sua bisnonna. La Principessa ha dato ufficialmente il via ai “Victoria-dagarna”, le celebrazioni diffuse che ogni anno rendono omaggio al suo ruolo e alla sua figura amatissima dal popolo svedese, nella cornice fiorita di Solliden, la residenza estiva della famiglia reale.
Insieme a lei, il Re Carlo Gustavo e la Regina Silvia – anche lei in costume tipico –, hanno presenziato al primo evento in programma: la cerimonia di consegna del premio “Årets ölänning”, dedicato all’“abitante dell’anno” dell’isola. Una tradizione che si rinnova da più di un secolo e che ancora oggi riesce a trasmettere tutto il calore e l’orgoglio di un popolo legato alle sue radici.
Vittoria di Svezia, l’abito tradizionale di Öland
Vittoria di Svezia, per questa occasione tanto attesa quanto simbolica, ha indossato l’Ölandsdräkten, ovvero il costume tradizionale dell’isola. Un abito che parla di identità, di memoria e di continuità, e che ha iniziato a essere indossato a corte nel 1901 per volontà della Regina Vittoria di Baden, bisnonna dell’attuale erede al trono. Da allora, questa mise ha accompagnato ogni estate reale sull’isola, diventando parte integrante del linguaggio simbolico della monarchia svedese.
Il completo di Vittoria era composto da una camicia bianca a collo alto con piegoline sottili sulle maniche, un corpetto blu vivo, una lunga gonna rosso cremisi con bordo ricamato, grembiule ocra sul retro e l’immancabile copricapo bianco annodato dietro la nuca. A completare il look, un raffinato scialle ricamato a mano con motivi geometrici nei toni del rosa e del verde pastello. Un’armonia perfetta tra forza visiva e delicatezza, tra eleganza regale e rispetto per la tradizione popolare.

Non era sola, però: anche la Regina Silvia ha indossato un abito quasi identico, dando vita con la figlia a un “partner look” familiare che ha commosso i presenti. Sedute su due sedie storiche, reali ma non rigide, madre e figlia hanno sfoggiato tutta la grazia e la compostezza che da sempre contraddistinguono la monarchia svedese. “Questo vestito ci lega alla nostra storia e alla gente di Öland” aveva detto in passato la principessa, e l’effetto è sempre lo stesso: autentico e toccante.

Una cerimonia sentita (e soleggiata) con fiori, premi e grandi sorrisi
Nel parco del Castello di Solliden, l’atmosfera era festosa e luminosa, tra gerani in fiore e ombrelli parasole aperti per mitigare il sole di luglio. Attorno alle 15, la famiglia reale ha fatto il suo ingresso per prendere posto sulle sedie antiche, provenienti da una delle sale più storiche del castello. A prendere la parola per primo è stato il Re Carlo Gustavo, affiancato dalle “sue donne” come affettuosamente vengono chiamate dai sudditi, per consegnare il riconoscimento a Pelle Aldestam, operatore culturale e organizzatore di eventi musicali, scelto come “ölänning dell’anno”.

Alto, sorridente, in completo beige chiaro con camicia aperta e panama panna in testa, il vincitore ha letteralmente sovrastato il re nel momento della foto ufficiale. Ma ciò che ha colpito di più è stato il clima cordiale e semplice della cerimonia: niente fronzoli, solo sorrisi sinceri, strette di mano e fiori freschi. Vittoria di Svezia ha posato con il bouquet tra le mani, lasciandosi andare anche a qualche risata con gli ospiti presenti, mentre la regina Silvia osservava con fierezza e garbo dal suo posto.
Nei prossimi giorni, le celebrazioni proseguiranno: dal quiz a tema organizzato, fino alla grande parata con cavalli e carrozza per il compleanno del 14 luglio, passando per il “Victoria-konserten” e la tradizionale corsa podistica “Victoria-loppet” del 15. Ma queste prime immagini hanno già raccontato tutto: una famiglia reale unita, serena e in perfetta sintonia con le sue radici.