Ucraina, la storia di Andriy e Veronika Kopylash che ha fatto commuovere il Principe Carlo

Il Principe Carlo ha visitato un rifugio per rifugiati a Londra, dove ha ascoltato commosso la storia di questo padre e e questa figlia, in fuga da Kiev

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Redazione

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Il Principe Carlo ha visitato un centro per rifugiati ucraini a Londra, e si è lasciato andare alla commozione ascoltando l’emozionante storia di Andriy e Veronika Kopylash, padre e figlia in fuga da Kiev.

Principe Carlo: le lacrime per i rifugiati ucraini

L’erede al trono inglese si è sempre mostrato aperto all’accoglienza e alla tolleranza, anche religiosa, verso tutti i popoli. E così, anche in questa situazione così drammatica, non poteva restare con le mani in mano. Carlo ha fatto del dialogo con i popoli la sua bandiera, motivo per il quali i conservatori inglesi non lo hanno mai visto di buon occhio.

Il Principe Carlo infatti ha visitato il centro d’accoglienza per rifugiati che si trova presso la chiesa di St Luke, a Earls Court, Londra. Qui la Holy Trinity Brompton si occupa da anni di gente costretta a fuggire dalla loro patria, per povertà ma spesso anche per la guerra. I profughi accolti in questo centro vengono da tutte le parti del mondo, dall’Afghanistan all’Ucraina. Il Principe si è detto soddisfatto dell’impegno profuso dall’intera comunità nei gesti di accoglienza e raccolta di provviste.

Non è la prima volta per Carlo qui, ma in questa occasione ha parlato con i rifugiati ucraini, e una storia in particolare l’ha coinvolto così tanto da farlo commuovere fino alle lacrime. Si tratta della vicenda di Andriy Kopylash, e sua figlia Veronika, che sono riusciti a ricongiungersi a Londra dopo lo scoppio della guerra.

Carlo, ascoltando la triste vicenda di questa famiglia, non è riuscito a trattenere le lacrime.

La commovente storia di Andriy e Veronika Kopylash

Il signor Kopylash era nel Regno Unito, coinvolto in opere di beneficenza, quando è scoppiata la guerra, ma sua figlia era ancora bloccata nella capitale dell’Ucraina, Kiev, a poche ore del primo attacco russo alla città. Entrambi sono coinvolti nel progetto benefico Alpha Christianity, e dopo varie peripezie papà Andriy è riuscito a riabbracciare sua figlia Veronika.

Infatti il padre temeva il peggio per la figlia, e l’ha pregata più volte di lasciare tutto e raggiungerlo a Londra. Dopo varie traversie la ragazza è riuscita a prendere da Kiev l’ultimo volo per l’Italia, e dal nostro paese raggiungere poi Londra.

“Piangeva per noi” ha raccontato il papà dopo l’incontro. “Si è dimostrato aperto verso di noi, mi ha davvero molto colpito. Ed era molto informato su tutte le situazioni della guerra.”

Tutti i rifugiati si sono detti emozionati della visita del Principe Carlo – guarito dal Covid da qualche settimana – al centro di accoglienza. “Ha avuto una parola, un pensiero e una carezza per tutti” ha raccontato una giovane mamma ospite del centro.

Il Principe si è informato sulle condizioni mediche e igieniche dei profughi, ha voluto sapere le loro storie e si è detto affranto al pensiero che molti di loro hanno dovuto lasciare indietro le proprie famiglie.

Carlo con Andriy e Veronika Kopylash
Fonte: Getty
Il Principe Carlo si commuove per la storia di Andriy e Veronika Kopylash

Carlo e la chiesa di St Luke collaborano con il programma Refugee Response, lanciato nel settembre 2021 in risposta all’arrivo di centinaia di rifugiati afgani nell’area. L’ultima visita ufficiale dell’erede al Trono risaliva allo scorso dicembre.