Royal Baby, come vengono annunciati e quel fiasco di Meghan Markle

La Duchessa e il Principe Harry si sono allontanati dalla tradizione, ma il risultato è stato disastroso a causa della disinformazione sui media

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

La nascita di un Royal Baby è un evento importante e nel Regno Unito l’annuncio assume quasi una forma rituale, intriso di tradizione ma oggi al passo coi tempi grazie all’uso dei social media. La nuova generazione di genitori come William e Kate ha sdoganato l’uso di mezzi come Instagram e Twitter e, se da una parte si segue il solito protocollo – con tanto di colpi di pistola celebrativi -, dall’altra sono state introdotte alcune novità volte ad attirare i sudditi. L’unico fiasco nella storia degli annunci dei Royal Baby? Quello di Meghan Markle.

Come viene annunciata la nascita dei Royal Baby

Il cerimoniale dei piccoli Royal inizia praticamente sin dalla loro nascita ed è il primo di una lunga serie di protocolli e “impegni” che caratterizzeranno, poi, l’intero corso della loro vita. Potrebbe mai passare in sordina un evento tanto importante? Naturalmente no.

Quando il Royal Baby viene dato alla luce, per prima cosa i medici rilasciano un proclama firmato che viene immediatamente trasferito a Buckingham Palace dove, come da tradizione, viene messo su un cavalletto nel piazzale di modo che sia visibile a tutti. Contestualmente vengono sparati dei colpi di pistola celebrativi per tutti i nuovi nati, indipendentemente dal loro posto nella linea di successione al trono. Lo stesso è accaduto anche il 14 novembre 1948 per la nascita di Carlo III. Infatti, nonostante fosse l’erede, i suoi genitori, Elisabetta II e il Principe Filippo, hanno deciso di non variare il solito protocollo.

Le uniche celebrazioni extra sono state il suono delle campane dell’abbazia di Westminster, un saluto di quarantuno cannoni sparato dall’artiglieria reale delle truppe del Re e le fontane di Trafalgar Square illuminate di blu per festeggiare. Sì, tutto fatto in grande, ma comunque dopo l’annuncio, identico a quello di tutti i baby royal inglesi nati prima di lui.

Lady Diana, Re Carlo, Kate Middleton, Principe William, Principe George
Fonte: IPA
L’annuncio della nascita di William e di George

Indimenticabile nella memoria di molti l’annuncio della nascita del Principe William, con Diana, a poche ore dal parto, che lo stringeva tra le braccia, quasi intimorita da tutti quei fotografi, presso il Lindo Wing al St Mary’s Hospital. Rito ripetuto proprio da William e Kate Middleton alla nascita del Principe George. Le cose, però, sono cambiate via via, e non ci stupisce che la Principessa Eugenie abbia annunciato l’arrivo del suo secondo figlio, Ernest, su Instagram, ben una settimana dopo. Insomma, le regole variano con l’avvicendarsi degli anni e delle nuove generazioni della Corona, ma se c’è un annuncio che agli inglesi proprio non è piaciuto, è quello della nascita di Archie, figlio di Meghan Markle e del Principe Harry.

Perché l’annuncio di Meghan e Harry è stato un fiasco

I Duchi di Sussex hanno deviato i canali tradizionali, optando per una nascita avvolta nel segreto prima che i loro social media rivelassero l’arrivo del piccolo Archie. Ma una serie di problemi di comunicazione da parte del team di pubbliche relazioni di Harry e Meghan Markle, ha creato confusione sull’annuncio della nascita, dato che le e-mail che informavano i media non sarebbero state inviate.

Mentre Meghan ha dato alla luce Archie alle 5:26 del 6 maggio 2019, le e-mail non hanno raggiunto alcuni media fino alle 14:00. Kensington Palace ha accusato “difficoltà tecniche sul posto a Windsor” per alcuni media che hanno ricevuto dichiarazioni in tempo, altri in ritardo e alcuni per niente.

Meghan Markle e il Principe Harry con Archie
Fonte: IPA
Meghan Markle e il Principe Harry con Archie

Il Palazzo aveva detto che avrebbe reso noto quando la Duchessa fosse entrata in travaglio, tuttavia, la dichiarazione alla fine diffusa, oltre otto ore dopo la nascita del bambino, era formulata in modo ambiguo. Un cavalletto è stato collocato fuori Buckingham Palace ben dodici ore dopo la nascita e senza i nomi dei medici che avevano assistito Meghan. Inizialmente la coppia aveva deciso anche di non posare per la tradizionale foto dopo il parto, ma la pressione dei media è stata tale che hanno dovuto acconsentire.