Re Carlo, l’altro padre di Harry è uno scudiero e ha una catena di pub

Harry sente da sempre il vuoto lasciato da suo padre Carlo. E l'ha sostituito con lo scudiero Mark Dyer, padrone di una catena di pub

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 4 Gennaio 2025 07:00

Re Carlo e Harry sono ormai agli antipodi e queste Feste natalizie lo hanno dimostrato una volta per tutte. I due non condividono più nulla e il Principe ha cercato un sostituto del padre, una figura alternativa al vuoto lasciato dal Sovrano.

Re Carlo, il vuoto con suo figlio Harry

Ma Harry soffre di questa mancanza fin dall’adolescenza, ossia da quando Carlo e Diana hanno divorziato. Allora, certo suo padre era più presente nella sua vita.  Almeno c’erano dei periodi dell’anno che trascorrevano insieme e uno di questi erano proprio le vacanze di Natale a Sandringham, un luogo che Harry ricorda con piacevolezza. Evidentemente però non è stato abbastanza.

La morte di Diana, le incomprensioni mai chiarite, gli impegni istituzionali e infine Meghan Markle hanno allontanato sempre più Carlo da Harry e viceversa. Tanto che il Principe ha cercato figure alternative al padre, ancor prima di incontrare Meg.

Harry, il rapporto con lo zio Charles Spencer

A cominciare dallo zio materno, il fratello di Diana, Charles Spencer. Il Conte è sempre stato molto presente nella vita del nipote. Anche oggi non lo ha abbandonato. Ha recentemente partecipato a un evento per celebrare gli Invictus Games e pare abbia invitato Harry e Meghan ad Althorp per Natale.

Chi è Mark Dyer, l’altro padre di Harry

L’altra figura paterna che ha avuto una grande influenza sul secondogenito di Carlo e Diana è lo scudiero  del Re Mark Dyer. Negli anni Novanta esercitò una notevole influenza su Harry e su William. Era il loro mentore.

Nel 2001, quando Harry era studente all’Eton College, Dyer gli fece visita e disse al Principe che era stato mandato per “scoprire la verità” sul suo consumo di droga. Infatti, l‘ufficio stampa di Carlo era stato informato che un giornale aveva prove che Harry aveva assunto droghe. Il Principe ammise di aver fumato della cannabis e nel 2002 Dyer lo accompagnò, su insistenza di Carlo, a trascorrere una giornata in un centro di recupero dalla tossicodipendenza.

Sempre lui era il maggior confidente di Harry in amore. E lo protesse dai fotografi indiscreti. “Dyer era diventato quasi un secondo padre per Harry e, con la sua folta chioma di capelli rossi, avrebbe potuto facilmente essere scambiato per tale”, scrisse di lui la biografa reale Tina Brown.

Dyer contribuì anche a pianificare l’anno sabbatico di Harry nel 2003 e, durante il soggiorno del principe in Australia, mise in guardia i giornalisti che lo stavano assediando nel ranch in cui lavorava. 

L’altro padre di Harry  è ora anche il padrino di suo figlio, Archie, e fin dai tempi in cui era scudiero ha creato (e venduto) una catena di pub.

L’anno scorso si è sottoposto a cure per un tumore allo stomaco ed è tornato a casa dalla sua famiglia dopo sei settimane di ricovero in ospedale.