Re Carlo ha una nuova “arma segreta”. Si tratta di Sophie, moglie del principe Edoardo, il fratello minore del monarca, che dalla salita al trono del cognato ha assunto un ruolo sempre più importante all’interno della famiglia reale. Ed è stato proprio Carlo a scegliere di elargirle il titolo nobiliare di duchessa, facendola diventare una vera alleata del Re.
L’affetto tra Re Carlo e la duchessa Sophie
Salito al trono, Carlo III ha scelto di “snellire” la Corona inglese. A livello finanziario prima di tutto, contenendo le spese e tagliando i fondi al fratello Andrea, ma non solo. Il Re ha deciso di stringere i legami familiari e unire la famiglia il più possibile. Tra le sue prime azioni da Re, nel marzo del 2023, Carlo ha concesso al fratello Edoardo e alla moglie Sophie gli importanti titolari nobiliari di duca e duchessa di Edimburgo. In precedenza erano conte e contessa di Wessex.
E, nell’ultimo anno, costretto al riposo forzato per via della malattia, Carlo si è affidato sempre più spesso alla cognata Sophie, scegliendola come sua sostituta in numerosi eventi istituzionali. L’esperta del Royal Observer Katie Nicholl, descrive Sophie come un “ingranaggio vitale” nella macchina reale e come “l’arma segreta” di Re Carlo. Soltanto negli ultimi mesi, Sophie ha fatto le veci del Re a diversi eventi internazionali, tra cui la visita in Tanzania in ruolo di ambasciatrice per l’Agenzia Internazionale di Prevenzione della Cecità.
La duchessa Sophie era la preferita di Elisabetta
Sophie Rhys-Jones è un’outsider della famiglia reale. Così come la nipote Kate Middleton, cui è legatissima, anche lei non vanta radici nobili, ma nasce da una famiglia di classe media del Kent. Da giovane ha lavorato come consulente di pubbliche relazioni, per poi sposare il principe Edoardo nel 1999, dopo un fidanzamento lungo sei anni. La coppia – l’unica tra gli eredi di Elisabetta a non aver divorziato – è più affiatata che mai e ha recentemente celebrato il 25esimo anniversario di matrimonio.
Nel corso degli anni la “commoner” Sophie si è guadagnata tanto l’affetto della famiglia reale tanto quello dei cittadini inglesi. In molti la definiscono la vera erede della compianta regina, cui la legava un affetto strettissimo. La duchessa di Edimburgo è uno dei pochi membri della famiglia ad aver avuto il privilegio di viaggiare assieme a Elisabetta sulla limousine reale, proprio in occasione di un Natale alla residenza di Sandringham. Sophie è stata inoltre l’unico parente non di sangue a essere ammesso al capezzale della regina a Balmoral nel giorno della sua morte.
Sophie era trattata da Elisabetta al pari di una figlia, la chiamava “mama”, le telefonava tutti i giorni e la incontrava almeno una volta alla settimana. Una figura discreta e sempre al posto giusto. La duchessa di Edimburgo piace perché umana, alla mano e ben lontana da qualsivoglia scandalo. Una vera e propria “arma segreta” che, così come la madre, anche Carlo ha intenzione di utilizzare per il bene della famiglia reale.