Addio alla Regina Elisabetta II, ora c’è Re Carlo sulle banconote: le prime foto

Re Carlo III sulle sterline. Ecco quando arriveranno le banconote raffiguranti il nuovo Sovrano del Regno Unito

La morte della Regina Elisabetta II ha portato con sé l’attivazione di un rigido protocollo. L’automatica salita al trono di Re Carlo III non rappresenta altro che uno dei primi passi e, col passare dei mesi, il Regno Unito sta vivendo delle piccole e grandi trasformazioni cui non era più abituato, considerando la longevità dell’amatissima Sovrana.

Ciò comporta anche il fatto che tra non molto le sterline raffiguranti la Regina Elisabetta II saranno un ricordo. Un pezzo da collezione da sostituire con quelle che vantano il ritratto del nuovo Sovrano, suo figlio Carlo. Le prime immagini sono già state diffuse e non mancano i commenti polemici online. Per quanto ogni Re o Regina sia in grado di ispirare i sudditi britannici, l’ex marito di Lady Diana (che non citiamo a caso) è sempre stato ampiamente divisivo. Come aspettarsi, quindi, un esito differente stavolta?

Sterline con Re Carlo: le prime foto

La Royal Mint, ovvero la Zecca di Stato del Regno Unito, ha diffuso le immagini dei prototipi delle banconote che mostreranno tra non molto il ritratto di Re Carlo III. Non si tratta del primo passo in tal senso, considerando come lo scorso novembre siano state diffuse le prime monete con il suo profilo. Del lavoro artistico si è occupato lo scultore di fama internazionale Martin Jennings.

È stato però deciso di non provvedere al ritiro nel tempo dei “pence” della Regina. Le due tipologie conviveranno, almeno per il momento. Discorso differente invece per le banconote. Il primogenito di Elisabetta, oggi 74enne, guarderà i suoi sudditi dalle sterline con taglio da 5, 10, 20 e 50 a partire dalla metà del 2024, come detto vi sarà un affiancamento e una progressiva sostituzione.

Sterline della Regina Elisabetta da collezione

Un po’ come accaduto con la Lira in Italia, il “vecchio tipo” sarà destinato a trasformarsi in antiquariato, con la Zecca che potrebbe offrire al popolo, come prevedibile, la possibilità di convertire il denaro. L’alternativa è duplice, custodirlo gelosamente come una reliquia, magari con uno o due esemplari per taglio, o depositarlo in banca tramite uno sportello, così da digitalizzarlo e ottenere automaticamente il nuovo tipo al prossimo prelievo.

Uno degli elementi più interessanti, sul fronte del collezionismo, è il fatto che questo cambio di profilo sulle banconote sia tutt’altro che comune. Viene naturale pensare che l’abitudine della raffigurazione dei sovrani sui contanti sia ben radicata, affondando le radici in una tradizione antica.

Banconote Re Carlo III
Fonte: IPA
Banconote Re Carlo III

Le cose non stanno affatto così. È soltanto dal 1960 che questa pratica è stata ratificata. Ciò vuol dire che per i primi anni del Regno della Regina Elisabetta II (che ha avuto inizio nel 1952) le sterline erano ben differenti.

Ecco, quindi, che il passaggio da madre a figlio è in tal senso rivoluzionario. Re Carlo III è soltanto il secondo a mostrarsi ai propri sudditi da questa affascinante prospettiva. Alla base del lavoro portato a termine da Martin Jennings vi è un ritratto del 2013. Ecco perché l’aspetto del Re è lievemente differente rispetto a quello odierno. Egli non compare, però, su ambo i lati, sia chiaro. Sul retro, infatti, le decorazioni vedono come protagonisti alcuni importanti protagonisti della storia o della cultura del Regno.