Il rapporto tra la Principessa Carolina e la Principessa Stéphanie di Monaco ha sempre suscitato grande interesse, riempendo pagine e pagine di giornali di cronaca rosa. Nonostante le molte differenze, le due sorelle hanno vissuto un legame profondo e complesso, segnato da grandi gioie ma anche da lutti importanti. Le Principesse monegasche sono state sotto i riflettori fin dall’infanzia, portando avanti l’eredità dei Grimaldi, una famiglia famosa anche per i suoi drammi e le sue storie d’amore difficili.
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La giovinezza segnata dalla tragedia
Carolina e Stéphanie sono cresciute nel mito della madre, Grace Kelly, attrice hollywoodiana diventata Principessa di Monaco dopo il matrimonio con il Principe Ranieri III. Questa figura di eleganza e forza ha lasciato un segno indelebile nelle due sorelle. Quando Grace è morta in un incidente d’auto nel 1982, Carolina aveva 25 anni e Stéphanie solo 17. Quest’ultima era anche presente in macchina, e l’incidente ha lasciato in lei cicatrici emotive molto profonde.
La morte della Principessa Grace ha cambiato la dinamica familiare, spingendo Carolina ad assumere un ruolo di guida per i fratelli e di première dame per il Principato. Dal settembre 1982, è sempre stata presente accanto al padre Ranieri III, supportandolo negli impegni pubblici. Questo tragico evento ha creato tra le due sorelle un legame ancora più forte, ma ha anche tracciato percorsi molto diversi: Carolina si è assunta anche il ruolo di “madre sostitutiva” e di supporto per la sorella più giovane, mentre Stéphanie ha cercato di trovare la sua strada, spesso sfidando le convenzioni e le aspettative sociali che erano riposte in lei.
La ribelle e la principessa delle principesse
Stéphanie è sempre stata la “ribelle” della famiglia, scegliendo di vivere fuori dalle rigide regole della monarchia. Negli anni Ottanta ha tentato una carriera musicale, raggiungendo una certa notorietà con il singolo “Ouragan”, ma sono stati i suoi amori e la sua vita privata a tenere banco sui media.
Dal matrimonio con la guardia del corpo Daniel Ducruet, terminato in uno scandalo, – un tradimento da parte di lui corredato di foto che hanno fatto il giro del mondo – alle relazioni successive con altri uomini considerati poco consoni al mondo royal, come Jean-Raymond Gottlieb, altra ex guardia del corpo, e Franco Knie, domatore di elefanti, per arrivare al secondo marito, un acrobata portoghese dello stesso circo, Adans Lopez Peres, Stéphanie ha dimostrato una costante sfida alle convenzioni.
Carolina, al contrario, è sempre stata la più “tradizionale” e dedita al ruolo di rappresentanza. Dopo una giovinezza un po’ turbolenta e disobbediente culminata nel matrimonio con Philippe Junot, da cui ha divorziato due anni dopo, ha successivamente trovato il grande amore con Stefano Casiraghi. La morte improvvisa di Casiraghi in un incidente nautico nel 1990 ha però segnato un altro punto di svolta per lei.
Dopo la perdita del marito, Carolina ha continuato a incarnare il ruolo di principessa responsabile, dedicandosi ai figli e ancora di più alla rappresentanza del principato insieme al fratello, il principe Alberto. Dopo le nozze con il terzo marito, il Principe Ernst di Hannover, Carolina ha ricevuto il trattamento di Sua Altezza Reale ed è diventata una presenza fissa a tutti gli eventi più importanti del mondo royal e del gotha internazionale.
Alberto II, diviso tra le sorelle
Per la biografia, intitolata “Alberto II di Monaco, l’uomo e il principe”, pubblicata nel 2018, i tre fratelli hanno parlato con i giornalisti Isabelle Rivière e Peter Mikelbank e Carolina ha raccontato che lei e Alberto erano: “come cane e gatto”.
Nel documentario “Monaco, la saga dei Grimaldi”, Alberto ha raccontato il suo legame con le sorelle. Il Principe ha confermato in modo molto sincero di aver vissuto delle tensioni con la maggiore, Carolina. “Mia sorella non mi ha mai fatto regali quando eravamo bambini. Mi ha giocato degli scherzi per destabilizzarmi. Penso anche che quando sono nato e lei non era più al centro dell’attenzione, ci fosse qualche elemento di gelosia”, ha spiegato il Principe aggiungendo che oggi il loro rapporto va “molto, molto bene”. Ma ha ammesso di essere sempre stato più vicino alla sorella minore.
Parlando di Stéphanie, il fratello ha spiegato: “Stephanie era l’altezza ribelle, Caroline era l’altezza perfetta, quindi erano due sorelle completamente diverse. Forse mi sentivo investito di una missione che non era la mia, che era quella di proteggerla. Questo ho fatto, e forse è questo che ci ha avvicinati. Pensavo che forse fosse più fragile della sorella maggiore e che avesse bisogno di più protezione”.
Una “certa” solidarietà
Nonostante le scelte di vita tanto diverse, negli ultimi anni, Carolina e Stéphanie hanno dimostrato una profonda solidarietà reciproca. Nei momenti di difficoltà, hanno fatto fronte comune per il bene della famiglia, come ad esempio durante l’assenza di Charlene, rimasta per alcuni mesi in Sudafrica per motivi di salute. Le principesse monegasche hanno aiutato il fratello nella crescita dei due gemelli, Jacques e Gabriella.
Le due Principesse condividono anche una comune resilienza: la forza di essere fedeli a se stesse nonostante la pressione dei media presente in tutti i momenti della loro vita. Entrambe, quindi, hanno dimostrato un coraggio e una forza che le unisce, rendendole più simili di quanto possa sembrare a un primo sguardo.
Amiche e nemiche
Per anni, tra le due sorelle non è scorso buon sangue, Carolina, soprattutto dopo le nozze con il Principe Ernst di Hannover, è stata descritta come arrogante da più persone. Anche i rapporti con la moglie del fratello, la Principessa Charlene, sembrano essere difficili e ridotti alle poche uscite pubbliche obbligate.
Mentre la ex nuotatrice sudafricana diventata principessa sembra essere molto vicina a Stéphanie che è cambiata molto negli anni, diventando meno inquieta e ribelle. Oggi, entrambe le sorelle sono nonne e sicuramente questo le ha riunite, come anche la dedizione alle cause di beneficienza che seguono nel Principato e all’estero.
Due sorelle, due destini
La storia di Carolina e Stéphanie di Monaco è quella di due donne che, pur avendo ereditato lo stesso sangue e vissuto eventi traumatici, hanno trovato modi diversi per affrontare il proprio ruolo. Mentre Carolina ha scelto di sostenere le tradizioni della famiglia, Stéphanie ha sempre cercato la libertà, anche a costo di apparire come la pecora nera dei Grimaldi.
Questa combinazione di ribellione e tradizione rende Carolina e Stéphanie figure affascinanti e rappresenta, in un certo senso, la vera essenza dei Grimaldi, una famiglia capace di mescolare glamour e dramma, tragedia e resilienza.