C’era una volta una principessa, una guardia del corpo e lo scandalo che scosse l’estate monegasca

Stéphanie era una principessa ribelle e non si sarebbe fatta fermare dalle critiche, dai giudici e dalle etichette reali. Il suo cuore la portava da Daniel Ducrue e lei lo avrebbe seguito a ogni costo

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Redazione

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La sua storia ci ha insegnato che il lieto fine non si nasconde solo nei castelli che assomigliano a quelli delle fiabe, né che essere una principessa rende immune dai tradimenti e dal mal d’amore. Perché lei, la più inquieta, intraprendente e ribelle, la stessa che non si è mai assoggettata alle regole di corte, di tragedie (la morte della madre Grace), scandali e cuori infranti ne ha vissuti in prima persona infiammando. Ma è stata sempre lei che ci ha insegnato, a suo modo, che al cuore non si comanda, anche correndo il rischio di frantumarlo in mille pezzi. Questa è la storia di Stéphanie di Monaco e dello scandalo indimenticabile che scosse l’estate monasca. Era il 1996.

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