Meghan Markle ha suscitato grandi polemiche con il suo podcast Archetypes e la sua intervista al magazine The Cut dove ha raccontato certi episodi della sua vita a Palazzo, dando la sua versione dei fatti che però è stata puntualmente smentita dalle persone direttamente coinvolte.
Meghan Markle, la polemica sul confronto con Mandela
Meghan Markle ha raccontato che durante la prima del Re Leone nel 2019 un attore del cast sudafricano le ha confessato che il suo matrimonio con Harry ha scatenato celebrazioni pari a quelle che si sono svolte dopo la scarcerazione di Nelson Mandela. Una dichiarazione, quella della Duchessa del Sussex, che ha suscitato l’indignazione della famiglia del leader politico, ma anche della star che avrebbe fatto questa presunta rivelazione.
Infatti, John Kani – che interpretava Rafiki nel Re Leone e afferma di essere l’unico attore sudafricano maschio nel film – ha sostenuto che Meghan “doveva ricordare male gli eventi”. Al Mail ha infatti precisato: “Non ho mai incontrato Meghan Markle, sembra un passo falso da parte sua”. Kani ha poi sottolineato come non solo non ha mai parlato alla moglie di Harry, ma nemmeno era presente al quel famoso evento da lei rievocato.
Meghan Markle, le volte che è stata smentita
Non sarebbe la prima volta che le rivelazioni di Meg vengono messe in discussione. Sembra che i suoi racconti non sempre corrispondano alla verità. O comunque lei li ha percepiti in modo radicalmente diverso dagli altri. Il Sun si è preso la briga di elencare tutte le volte che le dichiarazioni di Lady Markle sono state smentite. Ne ha contate ben 15.
Le lacrime di Kate Middleton
Tra le più note c’è il famoso episodio avvenuto tra lei e Kate Middleton prima delle nozze. Meghan raccontò che fu la cognata a farla piangere per un litigio sul vestito delle damigelle, mentre invece pare che la vittima fosse proprio la Duchessa di Cambridge. Diversi testimoni lo hanno confermato.
Le nozze segrete con Harry
Durante l’intervista-scandalo a Oprah Winfrey disse che lei e Harry si sposarono tre giorni prima del loro matrimonio con una cerimonia privata. Ma la data sul certificato di nozze la smentì clamorosamente. Intervenne addirittura l’arcivescovo di Canterbury a contraddirla sostenendo che se avesse firmato quel documento con una data falsa avrebbe commesso un grave reato.
Il passaporto sequestrato
Nella stessa intervista a Oprah, Meghan rivelò che la Famiglia Reale le portò via il passaporto, le chiavi della macchina e la patente per impedirle di andarsene. Ma dopo aver incontrato Harry, partì con lui per viaggi all’estero in almeno 13 occasioni. Dunque, doveva avere ancora con sé i suoi documenti.
Le mail dimenticate
Poi c’è il caso delle mail dimenticate, relative alla biografia sui Sussex che Omid Scobie e Carolyn Durand scrissero due anni fa. Portate all’attenzione della Corte d’appello, Meghan dovette scusarsi col tribunale per averle appunto scordate. Quella corrispondenza fu usata come prova del fatto che i Duchi erano stati informati, contrariamente a quanto sostenevano, del contenuto del libro.
Il primo incontro con Harry
Lady Markle avrebbe mentito anche sul primo incontro con Harry. La Duchessa dichiarò di sapere appena chi fosse il Principe quando glielo presentarono e di non essersi molto informata sulla Famiglia Reale prima del matrimonio. Ma proprio l’autore della sua biografia, Omid Scobie provò il contrario, ossia che aveva fatto approfondite ricerche su Google sulla Monarchia e che conosceva già da anni Eugenia di York prima di mettersi con Harry.
Le accuse di razzismo
Poi c’è tutto il capitolo sulle accuse di razzismo che ha rivolto a un non mai specificato membro della Famiglia Reale che avrebbe fatto commenti sul colore della pelle di suo figlio Archie. La questione fu portata all’attenzione della Regina Elisabetta che aprì un’inchiesta interna senza arrivare però ad alcun esito.
Meghan Markle, verità confermata
In un solo caso, la versione di Meghan è stata confermata ed è quella relativa all’incendio nella camera di Archie durante il viaggio di Stato in Sudafrica. Un addetto alla sicurezza ha sostenuto il racconto della Duchessa mentre il Palazzo ha cercato di minimizzare l’accaduto.