Meghan Markle in lacrime per le sue marmellate: 18 dipendenti si licenziano

Meghan Markle starebbe avendo qualche difficoltà di troppo con il suo marchio di lifestyle American Riviera Orchard

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Pubblicato: 28 Agosto 2024 19:04

American Riviera Orchard doveva rappresentare il grande ritorno di Meghan Markle, l’inizio di una nuova era per la Duchessa di Sussex come guru del lifestyle dopo una serie di flop nel 2023. Ma a cinque mesi dal suo lancio il brand fatica a decollare a causa della difficoltà di trovare un CEO all’altezza del ruolo e altri collaboratori in grado di supportare il progetto. Senza dimenticare alcune questioni burocratiche che non sarebbero state ancora risolte del tutto. Inoltre la novità sarebbe stata accolta tiepidamente dal pubblico: reazione che, stando a fonti autorevoli, avrebbe mandato in crisi la moglie del Principe Harry.

American Riviera Orchard: il brand di Meghan Markle fatica a decollare

Meghan Markle aveva anticipato il lancio di American Riviera Orchard a marzo, ma finora ha inviato solo cinquanta confetture brandizzate ad amici e influencer. Il marchio di lifestyle sta faticando a decollare perché la Duchessa di Sussex ha difficoltà a trovare un CEO. A farlo sapere è Closer. Sei mesi dopo l’annuncio della 43enne non c’è ancora una data di rilascio o informazioni sui prodotti in vendita che, secondo i primi rumors, dovrebbero includere oltre alle confetture anche prodotti per la casa e per il giardinaggio. Non solo: ben 18 dipendenti si sarebbero licenziati per motivi ancora tutti da chiarire.

A quanto pare mentre Harry e Meghan erano impegnati in Colombia, Josh Kettler, il capo dello staff, che aveva iniziato a lavorare per la Markle solo tre mesi fa, avrebbe dato le proprie dimissioni. A detta di quanto si legge sul magazine “un colpo umiliante e demoralizzante” per la coppia ma soprattutto per la Duchessa, da tempo in cerca della propria rivincita personale.

“I numeri non mentono e avere quasi 20 dipendenti che si sono licenziati è una storia a sé. Una storia senza precedenti, persino per una startup – ha spiegato la fonte – La cruda realtà è che Harry e Meghan sono dei padroni severissimi, sono molto esigenti e difficili da gestire e questo mette a dura prova molte persone”.

“Ovviamente i reali sono ben consapevoli di questa notizia e non è una sorpresa per gente come Re Carlo, il Principe William e altri membri della ditta. Il consenso che il Principe Harry e Meghan stanno raccogliendo è ciò che hanno seminato”, ha continuato la gola profonda. Tra l’altro non è la prima volta che si parla di problemi tra la Markle e alcuni suoi collaboratori.

In passato l’ex assistente personale di Meghan, Melissa Toubati, avrebbe lasciato in lacrime il suo incarico dopo soli sei mesi, quando le richieste “irragionevoli” della Duchessa, tra cui l’installazione di deodoranti per ambienti nella Cappella di San Giorgio perché emanava “troppo odore di muffa”, si sarebbero rivelate eccessive.

Non molto tempo dopo, la segretaria privata Samantha Cohen, un’esperta assistente reale che aveva lavorato per la defunta Regina Elisabetta per ben 17 anni, si sarebbe dimessa poiché frustrata dalle richieste della coppia. Ha paragonato il lavoro per Harry e Meghan a “gestire degli adolescenti”.

Nel gennaio 2019 si è dimessa anche la guardia del corpo donna di Meghan, che era stata per sei mesi al fianco della Markle e di cui non è mai stato reso noto il nome per motivi di sicurezza. A marzo dello stesso ano il segretario senior per le comunicazioni Jason Knauf avrebbe invece abbandonato il suo ruolo in seguito ad una serie di presunti atti di bullismo da parte di Meghan: una faccenda spinosa sulla quale avrebbe indagato la royal family senza però mai divulgare i risultati.

Meghan ha anche cambiato tre tate in sole sei settimane dopo la nascita del suo piccolo Archie, avvenuta nel maggio 2019. E quindici membri dello staff del Palazzo sono stati licenziati dai Sussex quando hanno lasciato la loro vita reale, tra cui la reponsabile delle pubbliche relazioni Sarah Latham, che è molto stimata nel suo ambiente e ha lavorato per Hillary Clinton.

Un ex dipendente di Archewell ha dichiarato a NewsNation che la Duchessa è “insopportabile” e “parla con superiorità alla gente”. Accuse alle quali la diretta interessata non ha mai replicato.

Il crollo emotivo di Meghan Markle a causa delle sue marmellate

Secondo Tom Quinn, esperto royal e autore di diversi libri dedicati ai membri della monarchia britannica, Meghan Markle sarebbe rimasta delusa dalle critiche ricevute in occasione del lancio di American Riviera Orchard. “Meghan era in lacrime quando il marchio è stato lanciato e la sua nuova marmellata è stata ampiamente derisa perché costosa e con niente di speciale”.

“Ora è arrivata al punto in cui pensa che qualsiasi cosa faccia sarà ingiustamente criticato. Come suo marito, sente che le persone se la prendono con lei ingiustamente: non riesce a capire perché le persone non ammirino il suo lavoro”.

Forse anche per questo Meghan Markle si sarebbe messa alla ricerca di nuovi investitori in grado di supportarla in questo suo nuovo progetto, che le sta molto a cuore. Ma che rischia di diventare l’ennesimo fallimento in grado di compromettere la propria credibilità.