Kate Middleton criticata per la nuova casa, ma “è una questione di priorità”

Kate Middleton è stata pesantemente criticata per le misure di sicurezza della nuova casa, ma c'è un motivo (ed è serio)

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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Kate Middleton e il Principe William si sono trasferiti nella nuova casa da ormai qualche mese, ma non sono mancate affatto le solite polemiche, soprattutto sulla controversa “zona di esclusione” di sei miglia. Eppure, c’è una ragione seria dietro a questa scelta, ed è tutta una questione di sicurezza, come ha spiegato l’ex capo della sicurezza Reale.

Kate Middleton, le critiche per la nuova casa

Da tempo ormai il Principe e la Principessa del Galles si sono trasferiti a Forest Lodge, dopo aver lasciato la vecchia casa, piena di ricordi ma anche di momenti difficili che hanno affrontato l’uno al fianco dell’altro. L’Adelaide Cottage, infatti, è stato teatro di memorie meravigliose, ma era ormai un’abitazione troppo “piccola” per le esigenze di Kate Middleton e del Principe, così come dei tre figli, George, Charlotte e Louis.

La scelta del trasferimento è stata inizialmente accolta con gioia dai “vicini”, ma le polemiche sono arrivate – immancabili – riguardo al perimetro di sicurezza di sei miglia che è stato istituito intorno alla casa. Si tratta di una misura di sicurezza essenziale, per garantire l’incolumità dei Principi di Galles. L’area boschiva, però, è sempre stata molto amata dai vicini, dove portavano i loro cani a divertirsi a contatto con la natura. Ci troviamo di fronte a un vero e proprio “anello d’acciaio” previsto dalla Sezione 128 del Serious Organised Crime and Police Act del 2005.

I motivi dietro alle misure di sicurezza adottate dalla coppia

Al Mirror, l’ex capo della protezione Reale, Dai Davies, ha spiegato che la scelta è stata dettata dalla massima priorità per la sicurezza nazionale. “Qualsiasi insinuazione che l’esigenza di privacy della famiglia abbia giocato un ruolo significativo nella decisione è, a mio avviso, così lontana dal vero da essere ridicola. È comprensibile che gli escursionisti, chi porta a spasso i cani e alcuni vicini siano irritati dal fatto che il terreno del Windsor Great Park, prima aperto a tutti, ora sia recintato. Ma il loro diritto di vagare non è più importante del bisogno della Famiglia Reale di essere protetta dai terroristi e da chiunque altro voglia far loro del male“.

La sicurezza dell’erede al Trono, quindi del Principe William e anche di suo figlio George, ha sempre la massima priorità. Forest Lodge è considerata la loro “forever home”, ovvero la loro casa per sempre. Sembra proprio che non abbiano l’intenzione di trasferirsi in seguito, nemmeno quando William, un giorno, salirà al Trono.

Nelle ultime settimane sono state molte le indiscrezioni in merito al malumore dei vicini di casa dei Galles: alcuni sono stati colti di sorpresa dalle misure di sicurezza, definite in parte “eccessive”. Altri avrebbero addirittura pianto. “Colti di sorpresa, alcuni hanno persino pianto”, ha rivelato un testimone. “Due famiglie che vivevano nelle immediate vicinanze della proprietà hanno dovuto lasciare le loro case”. Come spiegato, però, c’è un motivo serio dietro le misure di sicurezza preventive che sono state adottate per permettere alla famiglia di vivere serenamente, senza temere per la propria incolumità.

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