Quante cose possono accadere in un solo anno? Quanti cambiamenti possono travolgere le nostre vite, nel bene come nel male? Se ponessimo queste domande a Kate Middleton, certamente ne avrebbe da raccontare.
Il 2025 è stato un anno molto intenso, nel corso del quale lei e il Principe William hanno affrontato momenti difficili, ma hanno anche dimostrato che il dolore può cementare ancor di più un rapporto. Inutile negare che il “dovere” abbia un impatto estremamente rilevante nella vita dei Principi del Galles, come di tutta la Famiglia Reale in generale, ma la loro parte umana non è mai venuta meno.
Alla luce di tutto ciò, non è difficile credere che il 2026 possa essere per loro un anno altrettanto importante, ricco di cambiamenti e che li vede già pronti a nuove sfide. Una in particolare, secondo l’esperta royal Jennie Bond.
Il 2026 sarà un anno di cambiamenti per Kate e William
Soltanto 12 mesi fa, il Principe William e Kate Middleton stavano vedendo la luce dopo un periodo che definire buio sarebbe davvero riduttivo. Prima la diagnosi di cancro della Principessa del Galles, poi il lungo trattamento chemioterapico e, contemporaneamente, i problemi di salute di Re Carlo, anche lui alle prese con un percorso terapeutico contro il cancro.
Il 2026 si preannuncia diverso per la coppia, ricco di cambiamenti, soprattutto in positivo. Innanzitutto Kate sta meglio, prima ottima notizia. Poi c’è il trasloco nella loro nuova residenza a Forest Lodge, completato da poco. Senza contare che nel 2026 i Principi del Galles festeggeranno il 15esimo anniversario di matrimonio e che, ciliegina sulla torta, il loro primogenito sta per diventare adolescente.
Kate e William hanno un rapporto molto bello con i propri figli che, finora, hanno frequentato tutti la stessa scuola. Ma con il 13esimo compleanno del Principino George, a luglio, questa situazione idilliaca cambierà: inizierà la scuola secondaria in una nuova struttura a settembre, dove potrebbe anche andare in convitto, lasciando dunque a casa mamma e papà.
E sì, questo potrebbe essere uno dei più grandi cambiamenti per la famiglia di Kate: “Penso che l’evento più importante per loro come famiglia sia l’arrivo improvviso di un adolescente. E questo, come molti genitori sanno, può portare con sé una serie di nuove sfide. George compirà 13 anni a luglio e inizierà un nuovo capitolo della sua vita con il passaggio alla scuola secondaria, e forse lontano da casa. E questo richiederà un bel po’ di riadattamento per tutti loro”, ha commentato al Mirror l’esperta royal Jennie Bond.
La sfida più grande per i Principi del Galles
Cambiamenti familiari a parte, per Bond è un’altra la grande sfida che attende Kate e William nel 2026: mantenere la monarchia rilevante e gettare le basi per il futuro dei ruoli di Principe e Principessa del Galles.
“La prospettiva di diventare Re e Regina nel prossimo futuro deve essere sempre con loro. E deve essere piuttosto scoraggiante. Tuttavia, credo che al momento siano intenzionati a rendere il loro ruolo di Principe e Principessa del Galles il più efficace possibile. Entrambi hanno cause e campagne a cui tengono profondamente e che richiedono ancora il loro aiuto. E credo che queste cause – molte delle quali legate a problemi sociali come la mancanza di una casa, la salute mentale e l’istruzione – contribuiranno a mantenere la monarchia rilevante. Ed è qualcosa che William ha individuato come una delle sue funzioni più importanti. William e Kate, naturalmente, sperano nell’approvazione del Re. Ma sono persone molto indipendenti e, in ultima analisi, si atterranno alle decisioni che prenderanno”, ha spiegato l’esperta royal.
I William e Kate “del futuro” proseguiranno certamente col nuovo e audace utilizzo dei social media, che ormai da mesi è sotto gli occhi di tutti: più aggiornamenti personali, tante foto, non mancano i video e all’occorrenza anche lunghi messaggi rivolti l’uno all’altra. Basti pensare che Kate, tanto per dirne una, ha utilizzato proprio i social per annunciare di essere in remissione dal cancro, lasciando perdere i comunicati ufficiali da Palazzo.
“Penso che continueranno con la loro strategia sui social media perché sanno che hanno una portata maggiore, soprattutto tra i giovani, rispetto a molte altre forme di comunicazione odierne”, ha concluso Bond.