Harry, “perché è un perdente in America”: il piano per il grande ritorno

La figura di Harry è cambiata radicalmente nel corso degli ultimi anni: ecco perché negli USA è un signor nessuno

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Pubblicato: 8 Settembre 2024 15:31

Il principe Harry si è rifatto una vita negli Stati Uniti, ma come viene percepito oltre oceano? Che idea hanno di lui gli americani, dopo il grande interesse iniziale? C’è chi sostiene che sia visto come un gran perdente. A parlare è Arthur Edwards, celeberrimo fotografo reale, che ha rilasciato alcune dichiarazioni al The Sun’s Royal Exclusive show.

Il principe Harry è un perdente

Il principe Harry era qualcuno nel Regno Unito, quando ancora era parte integrante e attiva della Famiglia Reale. Il preferito della compianta Regina Elisabetta II, l’ex scapestrato tanto distante da William quanto simile alla madre Lady Diana. Aveva titoli, riconoscibilità, detrattori e ammiratori. In California, però, non è altro che un Vip come tanti altri, in una città che trabocca di celebrità: “Credo si ritenga una star più grande di quanto sia in realtà. Credo inoltre che Meghan non voglia più venire qui (Regno Unito, ndr). Lui torna ma lei non viene mai con lui”.

Il fotografo ha inoltre sottolineato quale sia l’aspetto che maggiormente ferisce Re Carlo. Di fatto, considerando la frattura, la distanza e la reticenza di Markle a tornare in territorio UK, non avrà più modo di rivedere i suoi nipotini, Archie e Lilibet. L’unica via sembra quella di una visita organizzata del sovrano negli Stati Uniti.

“I due bambini dovrebbero poter giocare con i loro cugini. Dovrebbero essere qui e godersi la vita della Famiglia Reale. Sono invece bloccati all’interno della casa di Montecito. Sono soltanto delle celebrità in una città piena di celebrità. Qui invece Harry era qualcuno. Ora è lui il perdente”.

La nuova vita di Harry

Alla trasmissione ha preso parte anche Dick Griffin, ovvero un ex agente di polizia al servizio dell’ex Regina Elisabetta II: “Ho letto che prima di andare in America era il reale più popolare. Ora è sceso in basso, quasi in fondo alla lista”.

Ha poi commentato in maniera dura la battaglia giudiziaria che il Duca di Sussex ha avviato contro il Ministero degli Interni. L’obiettivo è quello di riuscire a ottenere che quest’ultimo paghi per la sua sicurezza: “Deve iniziare a vedere le cose per come stanno realmente. Sembra proprio che qui non sia più il benvenuto”.

Secondo il fotografo, allo stato attuale la Famiglia Reale teme d’avere Harry al proprio fianco. Ogni conversazione potrebbe trasformarsi in materiale per libri, documentari o interviste problematiche. In merito al suo ipotizzato progetto di tornare nel Regno Unito: “Dovrà fare un grande, grande, grande atto di pentimento, secondo me, nei confronti del Re, prima di poter tornare. Francamente hanno paura di averlo con loro. Credo sempre alla parabola del figliol prodigo. Tutto è possibile ma, al momento, non sembra probabile”.

Di recente Harry è tornato per partecipare al funerale dello zio Lord Robert Fellowes, ritrovandosi a poca distanza da suo fratello. Con William, però, c’è stato il gelo assoluto. È stata la prima volta in cui si sono ritrovati nella stessa stanza dopo l’incoronazione di Re Carlo.

Si dice inoltre che il secondogenito si stia consultando con delle persone “della sua vecchia vita”, pianificando un suo ritorno, almeno parziale. Avrebbe intenzione di trascorrere più tempo nel Regno Unito, nel tentativo di riparare almeno il rapporto con suo padre. Un Harry “riabilitato” potrebbe essere il nuovo trend della sua vita pubblica.