Harry perde la causa di fronte all’Alta Corte, la sua richiesta di essere protetto dalla polizia ogni volta che entra in Gran Bretagna è stata respinta e ora dovrà pagare le spese processuali che ammontano a 500mila sterline, pari circa a 574.805 euro. Oltre il danno e la beffa.
Harry perde in Tribunale
Quella di Harry sulla sicurezza è una battaglia che dura da quando lui e Meghan Markle hanno lasciato il loro ruolo di membri senior all'interno della Famiglia Reale. Harry e Meghan pretendevano di essere ancora protetti dalla polizia britannica, ma questo è un diritto che spetta solo ai membri attivi della Monarchia. I Sussex hanno preso questo rifiuto quasi come un torto compiuto nei loro confronti e non hanno esitato a fare le loro rimostrante in Tribunale.
Harry la paga cara
Ma come era evidente a tutti tranne che a loro, non c'era molto da sperare nell'intervento della Legge. E così è stato. L'Alta Corte si è pronunciata contro Harry che ora non solo ha perso in Aula ma deve anche pagare le spese processuali, oltre ai suoi avvocati naturalmente. E questo gli costerà molto caro, ben 500mila sterline, più di mezzo milione di euro.
Dunque il Principe si vedrà prosciugare ulteriormente il conto in banca che a detta di amici dei Sussex non è di per sé così elevato, tanto che Meg tempo fa se ne è lamentata, anche perché suo marito non si sarebbe mai dato troppo da fare per cercare un lavoro remunerativo. Poi però il successo mondiale dell'autobiografia Spare ha rimpinguato le casse. Peccato che tutti i soldi guadagnati andranno a pagare le spese processuali.
Meghan Markle cerca soldi da Netflix
Sarà per questo motivo che Harry e Meghan stanno già bussando alla porta di Netflix per firmare un altro contratto milionario, impegnandosi a realizzare una seconda docufiction sulla loro vita a Palazzo. "Ci sono molte sfumature nella loro storia che pensano manchino ancora dopo il documentario e il libro di Harry", ha dichiarato una fonte vicina ai Sussex che vorrebbero anche un ruolo più attivo su diversi progetti di Netflix.
"Non c'è dubbio che otterrebbero un bel compenso per questo, il che è estremamente allettante", ha continuato la fonte, prima di rivelare che Harry sarebbe più scettico di sua moglie sulla creazione di questo documentario. “Meghan sta davvero spingendo perché ciò accada, mentre Harry vuole essere più attento ai media britannici".
Sta di fatto che dopo questa sconfitta in Aula e il conto salatissimo da pagare, Harry non avrà più alcun potere decisionale in casa. Meghan ancor più di prima la farà da padrona e deciderà tutto lei. D'altro canto, come detto, era evidente che la mossa del Principe era un suicidio legalmente parlando.
Gli avvocati che rappresentano la polizia e il Ministero dell'Interno hanno affermato che non ci si può aspettare che agenti armati "si mettano in pericolo" per proteggere un cliente pagante. La proposta di Harry di pagare la polizia per averla come scorta creerebbe disuguaglianze all'interno del Paese. Consentire a Harry di "acquistare" la propria scorta di polizia creerebbe un sistema a due livelli che solo i ricchi potrebbero sfruttare. Il giudice dell'Alta Corte ha rigettato la richiesta del Duca del Sussex di fare ricorso.