Il matrimonio tra Emanuele Filiberto di Savoia e sua moglie Clotilde Courau non offre esattamente l’immagine classica dell’unione nuziale. Nonostante ciò, sono ancora legati 21 anni dopo quel sì all’altare. Considerando il loro fidanzamento, di fatto sono l’uno al fianco dell’altra da quasi 30 anni. Ciò al netto del fatto che il matrimonio sia divenuto col tempo a distanza. Ma esiste un segreto dietro tanta longevità?
Il matrimonio tra Emanuele Filiberto e Clotilde Courau
Il 25 settembre 2024 Emanuele Filiberto e Clotilde Courau hanno festeggiato 21 anni di matrimonio. Un traguardo considerevole, soprattutto per una coppia che il mondo del gossip ha dato per spacciata più volte.
Il loro anno speciale è stato senza ombra di dubbio il 2003. Non soltanto si sono promessi amore eterno ma, appena tre mesi dopo lo scambio degli anelli, hanno accolto nella loro vita la loro prima figlia. Si tratta di Vittoria, principessa che tre anni dopo ha accolto la sua sorellina: Luisa.
Fin qui tutto sembra rientrare nella norma, per quanto si possa parlare in questi termini delle vite delle Famiglie Reali. Le loro vite sono però sempre state molto diverse. Impegni e interessi li hanno spesso portati a stare l’uno lontano dall’altra per lunghi periodi.
Nonostante tutto, però, sono apparsi generalmente sulla stessa lunghezza d’onda. Lo dimostra il fatto che la ben nota attrice francese, oggi 55enne, non ha di certo rinunciato alla propria carriera dopo il matrimonio. Al tempo stesso lui non ha salutato tutti i suoi impegni, regali prima e imprenditoriali poi. C’è stata una fase in cui, per assurdo, era proprio lui a vantare il maggior minutaggio a schermo, per quanto in televisione e non al cinema. Si pensi ai tanti salotti del piccolo schermo frequentati in Italia, fino al Festival di Sanremo.
Il loro segreto
Gli ingredienti per un “matrimonio complicato” ci sono tutti. Dalla distanza ai tanti impegni, passando per il gossip (tanto) che ha attanagliato negli anni soprattutto Emanuele Filiberto. Il segreto della coppia risiede però in una singola parola: libertà.
I due si sono concessi dello spazio. Molto, a dire il vero. Spazio per organizzare al meglio le rispettive vite, in modo che l’altro/a trovasse posto tra i vari interessi/impegni. Ripetiamo, non è esattamente il tipo di matrimonio canonico cui in tanti sono abituati. La vera formula per far funzionare un’unione, però, è insita nel trovare il proprio meccanismo vincente, senza necessariamente emulare quello degli altri.
Emanuele Filiberto vive da tempo in Italia, mentre sua moglie Clotilde Courau in Francia, al fianco delle due figlie. Nel 2022, intervistata da Elle, l’attrice ha spiegato come lei e il marito siano riusciti a mantenere viva la storia d’amore nonostante la distanza.
“Sono svariati gli elementi importanti per la longevità di una coppa. Il dialogo, la verità e l’accettazione delle reciproche differenze. Noi abbiamo sempre comunicato molto e siamo riusciti a superare momenti più o meno difficili”.
Libertà, spazio e comunicazione sono fondamentali anche nel rapporto con le loro figlie. I due genitori non sono infatti i soli ad avere numerosi impegni ben lontano da casa. Vittoria e Luisa studiano infatti in Inghilterra. La madre si impegna in un viaggio ogni 2-3 settimane, così da vederle di persona e non soltanto via telefono o computer. Il legame però resta vivo anche con il padre. L’intera famiglia si ritrova poi per ogni evento importante.
Sono tanti i modi per far funzionare un legame, basta impegnarsi. Un esempio? Durante un viaggio in Giappone, Emanuele Filiberto ha svelato di star guardando un film con sua moglie. La condivisione di un momento semplice, a migliaia di km di distanza. Anche questo è amore.