La morte di una persona cara è un dolore che resta addosso e che non se ne va mai del tutto, lo sa bene Charlotte Casiraghi che a soli 4 anni ha perso il padre Stefano. Di quell’evento e dei suoi sentimenti a riguardo non ha mai parlato molto nel corso di tutti questi anni, ora – a distanza di tempo – si è aperta rivelando come ha vissuto quella perdita.
Charlotte Casiraghi, la prima confessione sulla morte di suo padre
Era il 3 ottobre del 1990, una data che è rimasta impressa nella memoria collettiva per il terribile incidente che si è portato via Stefano Casiraghi, marito di Carolina di Monaco, mentre stava disputando i campionati del mondo di off – shore nelle acque di Saint-Jean-Cap-Ferrat. Un dolore enorme per tutta la famiglia e, in particolare per la Principessa e i tre figli: Pierre che aveva sei anni, Charlotte quattro e Andrea tre. Un dolore di cui la secondogenita della coppia non ha parlato spesso. Ora, in un’intervista rilasciata alla rivista francesce Les Inrockuptibles, ha ricordato quanto quell’evento sia stato traumatico: “Sono stata attraversata da emozioni molto violente… niente è scontato”, ha spiegato.
Forse è stato proprio per quello che si è dedicata tanto alla letteratura, come lei stessa ha spiegato: “Probabilmente è il sentimento di smarrimento che mi ha spinto verso la letteratura perché per ogni bambino che perde un genitore molto giovane, in un momento in cui il ricordo è non ancora ancorato resta un grande calvario che non va banalizzato”.
E poi le domande, quelle esistenziali, che portano a chiedere il perché delle cose e che, già da giovanissima, l’hanno fatta misurare con un dolore fortissimo a cui è difficile dare una risposta.
“Come affrontare la scomparsa dell’altro? – si è chiesta Charlotte Casiraghi – La strada per recuperare la perdita è lunga. Mi sono posta tutte queste domande esistenziali: perché io, perché sono in questo corpo, perché esisto?”, parole che mostrano quanto sia stato complesso e difficile quel momento, ma anche quelli dopo. Perché il dolore per la morte di una persona cara resta lì, e non va mai via del tutto.
Charlotte Casiraghi, l’amore per la letteratura
E quell’amore per la letteratura che è nato quando era bambina, Charlotte Casiraghi continua a portarlo avanti ancora oggi. Anche come autrice: suo il libro Arcipelago delle Passioni scritto insieme al filosofo Robert Maggiori, un libro che parla delle emozioni e che fa da ponte tra la filosofia antica e quella contemporanea.
Oltre a questa prova di scrittura la figlia di Carolina di Monaco e di Stefano Casiraghi fa parte del progetto podcast Les Rencontres lanciato i primi di aprile da Chanel, all’interno del quale ogni mese vengono proposte autrici esordienti. Il ruolo di Charlotte Casiraghi è quello di introdurre le interviste, che invece sono condotte per la versione francese da una giornalista (Lauren Bastide), per quella inglese da una critica e scrittrice (Erica Wagner). Come riportato da Ansa, in merito a questo progetto Charlotte Casiraghi ha detto: “Questo podcast è dedicato alla creazione letteraria giovanile. Volevamo incontrare autori che hanno appena iniziato a scrivere romanzi. Scoprendo i loro rituali di scrittura, la loro audacia, i loro dubbi e le loro fonti di ispirazione, speriamo d’incoraggiare altri giovani talentuosi a riceverli coinvolti nella creazione”.
Letteratura come stimolo, ma anche porto sicuro a cui approdare in un momento difficile. Proprio come ha raccontato di aver fatto Charlotte Casiraghi.