Sono separata e ho un nuovo compagno, ma non voglio convivere

Siamo noi, e noi soltanto, a scegliere come vivere i sentimenti e le relazioni. E la cosa giusta è sempre quella che ci fa stare bene

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Ciao, sono Maria. Ho 47 anni e sono separata da 5, con un figlio di 15. Da un anno e mezzo frequento un coetaneo. Lavorando entrambi in smart working e nello stesso quartiere, ci vediamo spesso a pranzo, qualche sera in settimana (quando mio figlio è dal padre) e nei weekend liberi (sempre quando mio figlio è dal padre. Lui ha una figlia ma ha quasi 20 anni e vive con la madre in un’altra città, quindi anche se hanno un buon rapporto non si vedono molto). Abbiamo molte cose in comune, e sebbene io sia dell’idea che “l’amore pazzo è quello dei 20 e 30 anni”, sto molto molto bene con lui. Ora, mi chiede di andare a vivere insieme. Al di là del fatto che non lo trovo giusto per mio figlio, se devo dirla tutta io un altro uomo in casa non ce lo voglio. Ho già avuto il mio ex marito e mi è bastato e avanzato. Ora, è pur vero che tutti gli uomini non sono uguali… ma davvero non è possibile portare avanti una relazione “ciascuno a casa sua”? Grazie per la risposta.

Mia cara Maria, tutto è possibile se lo vogliamo per davvero. E la nostra vita, così come le esperienze personali che viviamo non fanno altro che ricordarcelo. Lo stesso fatto che tu sei riuscita a rimetterti in gioco dopo la fine del tuo matrimonio lo conferma, non credi?

Forse per te non è un fatto eccezionalmente straordinario, ma lasciati dire che tutto ciò che a che fare con l’amore lo è sempre, così come è meraviglioso il fatto che tu abbia incontrato un uomo che ti fa stare bene, che forse ti dona quella serenità di cui avevi bisogno.

Non ti conosco, è vero, eppure leggendo tra le righe ho come l’impressione di parlare a una donna molto risoluta, che sa stare bene con se stessa e con gli altri, ma soprattuto che sa quello che vuole. E mi pare di capire che ciò che vuoi, prima di ogni altra cosa, è il benessere personale e quello familiare.

E non credo proprio che una persona che abbia scelto di amare se stessa possa avere problemi nel relazionarsi con gli altri, così come non credo che chi ha scelto di averti accanto, come compagna e come donna, possa non accettare le tue decisioni.

Io la sua voglia di convivenza la capisco, ma comprendo benissimo anche i motivi che oggi ti portano a voler restare a casa tua. E se lo faccio, ne sono certa, lo farà anche lui.

Il mio consiglio, quindi, è quello di parlarne con lui a cuore aperto, proprio come hai fatto con me adesso. E sono certa che, se il vostro legame è solido come credo, troverete il modo giusto per restare insieme, con nuove regole che sarete solo voi a decidere.

E per rispondere alla tua domanda finale: assolutamente sì. Sono molte le persone che scelgono di restare insieme, indipendentemente dall’età anagrafica, pur non andando a convivere. E no, se te lo stai chiedendo, questo non compromette il rapporto, anzi c’è chi è pronto a giurare che questo sia proprio questo il segreto della longevità delle coppie.