Se ti fidi del tuo sesto senso fai bene: la scienza conferma

Nessuna magia, nessun potere soprannaturale. È il sesto senso a fornirci le risposte che stiamo cercando e lui non sbaglia quasi mai. A confermalo è la scienza

Prendere delle decisioni nella vita non è mai semplice, sopratutto quando queste riguardano i cambiamenti, i sentimenti e le persone. È proprio in questi momenti che ci troviamo ad affrontare quello che è il dilemma più grande di sempre: seguire l’istinto o la ragione? Prendere decisioni di pancia o ragionare a lungo?

Se da giovani ci siamo concessi il lusso di seguire le sensazioni, da adulti abbiamo imparato che spesso razionalizzare quello che proviamo è la scelta migliore per non cedere agli impulsi e non commettere errori di cui poi potremmo pentirci. E allora come mai, poi, le nostre sensazioni iniziali spesso si rivelate giuste?

La verità è che quel sesto senso che spesso abbiamo cercato di mettere a tacere, in realtà, aveva ragione. E no, non si tratta di magia o di poteri soprannaturali, ma di una particolare capacità che ci appartiene e che dovremmo sfruttare. A confermarlo è la scienza.

Il sesto senso secondo la scienza

Da anni, ormai, la scienza indaga l’esistenza del sesto senso, quella capacità che abbiamo di riconoscere determinate situazioni attraverso l’intuito e l’istinto e non con una logica razionale. Ed è proprio la scienza a confermare l’esistenza di questo senso che, a quanto pare, non possiamo davvero ignorare.

Tutto merito del cervello che, secondo gli esperti, è molto più veloce e reattivo di quanto è stato dimostrato fino a questo momento. È proprio lui, infatti, a fornirci le giuste risposte ancora prima delle nostre domande, delle riflessioni e dei ragionamenti che ci concediamo quando siamo in dubbio su qualcosa. Ecco perché, nella maggior parte dei casi, il nostro sesto senso diventa rivelatore.

Le ricerche

Sono state diverse le ricerche condotte negli anni che hanno confermato l’esistenza del sesto senso. Già nel 2015, uno studio condotto dagli esperti dell’École normale supérieure di Parigi aveva confermato che il cervello impiega solo 200 millisecondi per reagire davanti a una situazione ambigua o di criticità. Questo vuol dire che la nostra mente è in grado di avere una risposta prima ancora che ci interroghiamo sul da farsi.

E questo accade per ogni cosa, anche quando scegliamo di fare un passo indietro salvandoci da situazioni potenzialmente disastrose, anche quando quella vocina nella testa ci dice di non fidarci delle persone o invece di affidarci a loro. Insomma un vero e proprio super potere che dovremmo imparare a utilizzare nella quotidianità.

Anche i ricercatori della Northwestern University di Chicago hanno indagato l’argomento per molti anni con diversi studi, e tutti hanno restituito il medesimo risultato. Il nostro cervello possiede una sorta di radar capace di prevedere il futuro, o comunque avvicinarsi a esso anche grazie a tutte le informazioni e le esperienze che ha già vissuto. È proprio grazie a questo che abbiamo sviluppato un campanello d’allarme per tutte quelle situazioni potenzialmente pericolose, non solo per la nostra incolumità fisica, ma anche per le questioni di cuore.

Anche gli studi condotti dallo psicoterapeuta Paul Hokemeyer e dalla psicologa Ariane Machin ci restituiscono lo stesso risultato. Per i due esperti, quella forte percezione che si manifesta in differenti situazioni, è una vera e propria guida per noi esseri umani.

In alcune persone si manifesta sotto forma di un istinto che pervade il corpo, in altre si trasforma in quella sensazione di pancia che tutti conosciamo bene e che non possiamo non seguire. In altre ancora, invece, si palesa come se fosse una regola da seguire a ogni costo. E in tutti questi casi, il nostro sesto senso, non sbaglia mai.