Perché ci piace così tanto leggere l’oroscopo?

Cosa c'è di reale in quello che leggiamo nell'oroscopo? E come mai alcune cose sembrano avverarsi più di altre?

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Vi siete mai chieste cosa c’è di razionale in quella irrefrenabile voglia di leggere l’oroscopo? Nonostante, infatti, le evidenze scientifiche in termini di concretezza scarseggino, in molti continuano a crederci e, anzi, si lasciano influenzare proprio dalle stelle e dagli astrologi.

Possiamo considerare l’astrologia una vera e propria moda? Diremmo di sì, ma senz’altro non possiamo considerarla passeggera a giudicare il fatto che questa è presente un po’ ovunque, dalle rubriche sulle riviste famose, ai programmi tv su emittenti private e non solo. E che dire dei meme all’insegna dei segni zodiacali diffusi sui social network grazie alle centinaia di migliaia di condivisioni?

Presenti anche nei salotti tv gli oroscopi oggi sono ovunque. E non si limitano a predire quello che succedere nella giornata, nel mese o nell’anno. Descrivono i tratti caratteriali delle persone, come vivono l’amore e i tradimenti, possono persino indicarci se saremo dei bravi genitori. E tutto questo in base al segno zodiacale.

Crederci o non crederci, non è questo il dilemma. Anche perché sappiamo bene che anche i più scettici ogni tanto leggono l’oroscopo. Quello che ci interessa capire sono le motivazioni che ci portano a farlo e, in alcuni casi, ad affidarci a esso.

Siamo soltanto un popolo di creduloni quindi? Ma se nulla di quello che leggiamo è reale, allora, come possiamo spiegare il fatto che ci ritroviamo nelle descrizioni dei nostri segni zodiacali e ancora di più vediamo l’avversarsi delle previsioni degli astrologi?

Forse perché ogni tanto abbiamo bisogno di credere in qualcosa, così selezioniamo tutti gli elementi cari alla nostra vita e alla nostra personalità adattandoli a ciò che siamo. Leggendo l’oroscopo, infatti, possiamo cogliere tra le righe tutte quelle verità che ci ricordano le nostre. E quando questo non accade possiamo sempre ripiegare sull’espediente dell’ascendente, della carta astrale, dell’influenza lunare, ecc.

Ma c’è un altro motivo per cui sembra che gli oroscopi funzionino davvero ed è stato spiegato dallo psicologo Richard Wiseman che ha paragonato la credenza all’astrologia a quella della fortuna. Chi crede inconsciamente che qualcosa accadrà, probabilmente si muoverà affinché questo avvenga davvero con scelte e decisioni che influenzeranno la sua vita. Ed è un po’ quello che succede a chi crede nella fortuna e a chi, invece, si definisce sfigato per antonomasia.

Se il nostro segno ci dice che avremmo successo nel lavoro e che troveremo l’amore, probabilmente accadrà perché saremo più sicure di noi stesse, predisposte e ottimiste nei confronti di quello che accadrà.

Del resto, i segni zodiacali, e l’interpretazione di questi, non danno mai informazioni dettagliate e per questo non possono essere giudicate false o infondate. Sta alle persone, poi, selezionare, interpretare e adattare tutto ciò che apprendono anche grazie alla coincidenze, tralasciando il resto.