Ho perso molti treni nella mia vita, ma arriverò comunque a destinazione

Sono tanti i treni che passano in stazione e non tutti lo fanno nel momento giusto. Ma possiamo sempre trovare nuovi modi per affrontare il viaggio e arrivare a destinazione

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Troppe volte ci perdiamo nei nostalgici ricordi che riguardano il passato. Soprattutto quando i rimorsi e i rimpianti di ciò che poteva essere fanno capolino e si trasformano nella nostra peggiore compagnia.

Abbiamo tutte perso qualcosa lungo il cammino. Lo abbiamo fatto quando ci siamo lanciate in corsa verso il futuro troppo velocemente, quando abbiamo rallentato per aspettare qualcuno e quando, per paura di ciò che non conoscevamo abbiamo scelto di restare, invece che andare.

È vero, avremmo potuto fare di più. Seguire l’istinto e non la ragione, sbagliare piuttosto che rinunciare ad agire. Avremmo potuto, e forse dovuto, prendere quel treno per cogliere le opportunità che si palesavano davanti a noi. Ma non è mai troppo tardi per raggiungere la destinazione.

Perdere l’occasione della vita

Rimuginare sul passato, e pensare costantemente a questo, non servirà a portarci indietro nel tempo. Non ci restituirà tutto ciò che abbiamo perso. Al contrario, lasciarsi andare ai rimpianti non farà altro che alimentare quelle inutili zavorre emotive che impediscono la nostra crescita, la nostra evoluzione.

Non dobbiamo cancellare quello che è stato o rinnegarlo, intendiamoci, ma ricordarci sempre che è proprio il passato ad averci reso le persone che siamo oggi. È vero, forse abbiamo perso il treno più importante di sempre, quello che ci avrebbe condotte verso l’occasione della vita. Ma la verità è che abbiamo infinite possibilità per raggiungere comunque la destinazione.

E guai incolparci per quello che abbiamo fatto, o per quello che non abbiamo avuto il coraggio di fare. Scegliere che direzione prendere non è mai una cosa semplice, soprattutto se lo scenario che si apre davanti a noi non è riconoscibile. Perché poi la paura, si sa, non è mai una buona consigliera.

Tuttavia, proprio perché le cose non sono andate come speravamo, non dobbiamo più sprecare il nostro tempo, men che meno con i sensi di colpa e i rimpianti. Quello che invece dobbiamo fare è agire, rimboccarci le maniche e proseguire verso l’obiettivo. Perché anche se abbiamo perso quel treno, il coraggio e la tenacia ci condurranno comunque verso la destinazione finale.

Destinazione felicità

Le cose cambiano, mutano e si evolvono, esattamente come facciamo noi. Non possiamo restare ferme e inermi davanti al tempo che scorre, né possiamo accettare di essere soggetti passivi della nostra vita.

Forse avremmo potuto agire prima, è vero. Forse avremmo davvero dovuto cogliere quell’opportunità di felicità che si era presentata. Ma come abbiamo detto, il passato non si può cambiare. Sono invece nostri il diritto e il dovere di riscrivere il presente.

Le cose, dicevamo, cambiano in fretta. E lo fanno anche se restiamo a guardare quel treno che si allontana in velocità dal punto dove siamo. Era davvero quello giusto? Forse, ma anche se l’abbiamo perso non è troppo tardi per raggiungere la destinazione di arrivo, qualsiasi sia il viaggio da affrontare.

Quello che è certo è che non possiamo restare immobili in attesa di un altro treno sul quale salire al momento giusto. Perché non ci sarà mai un momento perfetto per raggiungere gli obiettivi e realizzare i propri sogni se non quello del presente.