Non per vanità e per frivolezza, né tantomeno per piacere agli altri: avere cura di sé è un atto doveroso che ognuna di noi dovrebbe fare proprio. E non perché qualcuno vuole che appariamo perfette e senza rughe, con un make up impeccabile e i capelli in ordine, ma perché dietro le nostre personali regole di bellezza si nasconde il nostro mondo.
Alcuni sono soliti pensare che tutte coloro che curano in maniera attenta il proprio aspetto estetico, siano persone superficiali che utilizzano un canone estetico, non per forza standardizzato, per colmare il vuoto che hanno dentro. Del resto l’equazione bella = poco intelligente, ha contribuito per anni a rafforzare stereotipi di genere e luoghi comuni.
Eppure questa verità, così diffusa nella società moderna, non è affatto così scontata. Molto spesso, infatti, le persone curano il loro aspetto esteriore proprio per nutrire anche quello che hanno dentro e poi, cosa assolutamente non secondaria, per piacersi, per stare bene con il proprio corpo, ma soprattutto con la mente.
Mens sana in corpore sano
Mens sana in corpore sano, che tradotto letteralmente vuol dire mente sana in corpo sano, è una delle affermazioni più popolari e veritiere di sempre. Una locuzione di Giovenale, contenuta nelle sue Satire, che definisce la sanità della mente e la salute del corpo i capisaldi per ogni essere umano. Due aspetti, questi, che non dovrebbero essere mai sottovalutati.
Ma nella società di oggi, quella fatta di contraddizioni e complessità, parlare di questi argomenti è sempre difficile e delicato. Se da una parte, infatti, il benessere mentale ha smesso di essere un tabù, grazie anche alla sensibilizzazione e alla maggiore consapevolezza delle nuove generazioni, più complicato sembra parlare di benessere fisico che, nella maggior parte dei casi, viene confinato al peso forma, ai capelli e ai look impeccabili.
Complici anche i social network, la dismorfia dai selfie e l’ossessione di Instagram, è sempre più difficile stabilire i confini tra l’apparire a ogni costo perfetti, come la società ci vuole e si aspetta, e prendersi cura di noi nel modo più giusto.
Avere un corpo sano, infatti, non vuol dire affidarsi a precise scelte stilistiche come i canoni standardizzati vogliono, e neanche ossessionarsi ad assomigliare a qualcuno che non siamo. Vuol dire, piuttosto, trasformare il nostro fisico in un abito su misura, in grado di farci stare bene, a nostro agio e perché no, anche di farci sentirci belle.
Questa è una premessa doverosa e importante affinché chi ama curarsi, anche nello stile e nel make up per esempio, non venga tacciata di frivolezza o superficialità.
Curare il propio aspetto non è sinonimo di superficialità
Investire il nostro tempo per essere in forma e curate, non è sinonimo di superficialità e, anzi, vuol dire amarsi. Non è un caso che i cambiamenti estetici più importanti avvengono proprio quando dentro sentiamo il desiderio di cambiare. E una delle azioni più emblematiche che riguarda noi donne è quello del cambio look: quante di noi dopo la fine di una relazione o per chiudere un capitolo della vita scelgono, ad esempio, di stravolgere la propria pettinatura?
Un piccolo e apparentemente insignificante gesto che, però, nasconde la voglia e l’esigenza di cambiamento, di rinnovarsi. Un’azione che riguarda il corpo, ma che parte dal nostro inconscio, perché è ascoltando lui che riusciamo a comprendere ciò di cui abbiamo davvero bisogno, dentro e fuori.
Così ecco che il benessere mentale passa inevitabilmente per quello fisico, con la conseguenza naturale che riusciamo a stare ad agio con noi stesse, che ci sentiamo belle fuori e dentro. Una relazione sana con il nostro corpo è fondamentale affinché anche la nostra mente sia serena e soddisfatta di chi siamo. E questa si può avere truccandosi o meno, scegliendo determinati abiti piuttosto che altri, facendo attività fisica e scegliendo la giusta alimentazione.
Non si tratta solo di peso e di tonicità, ma anche di igiene, di profumo della pelle e di un armonia che, in generale, va di pari passo anche con la mente. Curarci di tutti questi aspetti che, lo ripetiamo, esulano dalla forma del corpo o dai chili che lo contraddistinguono, sono il segnale inequivocabile che abbiamo imparato a volerci bene.