Una mente può sedurre molto più di un bel corpo

L'attrazione mentale può essere fatale più di ogni altra cosa

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Chi lo ha deciso che un bel corpo sa sedurre più di una mente? Le regole dell’attrazione fatale ci insegnano che di una mente non ci si libera neanche ad occhi chiusi, ecco perché lo stereotipo del bello e impossibile è ampiamente sopravvalutato.

Quando parliamo di attrazione mentale, è impossibile non pensare alle “Affinità elettive” di Goethe o alla sincronicità degli eventi di Jung, quel concetto che parla di connessioni, non casuali, e affinità.

La verità è che ci sono persone che sanno brillare, per intelligenza e carisma, che sanno sedurre inconsapevolmente più di ogni altro individuo sulla terra. Certo, il fascino estetico, ha sempre la sua importanza, ma la verità è che l’intelligenza erotica può scatenare le stesse reazioni chimiche della più fatale delle attrazioni.

Volete un esempio pratico? Provate a ripercorrere gli anni della vostra adolescenza o quelli dell’università, non diteci che non avete mai provato attrazione per un professore o un ricercatore perché non vi crediamo. Tutte noi siamo state vittime di quel fascino che emanano i docenti di storia o d’estetica, o di chi ha fatto dell’arte oratoria un modo per esprimere se stessi.

Ecco, anche voi siete, o siete state delle sapiosexual, vittime dell’attrazione mentale e cognitiva. Il termine anglofono è utilizzato per descrivere tutte quelle persone che sono attratte dall’intelligenza di una persona, prima ancora che del suo aspetto fisico, o addirittura dal suo carattere. E in questo contesto troviamo anche il colpo di fulmine, basta un discorso elaborato o un’esposizione forbita a far accendere la scintilla.

I sapiosexual trovano l’intelligenza molto eccitante e stimolante sotto ogni punto di vista, è proprio questo aspetto, infatti, ad attrarli al sesso opposto e farli capitolare. Queste persone amano fare l’amore con la mente altrui, per questo sono predisposte a relazioni profonde, autentiche e soddisfacenti. Solo quando incontrano l’altra mezza mela cognitiva compatibile si sentono realmente appagati nella sfera sentimentale.

Ma una relazione nata solo sull’intelligenza e l’attrazione mentale può realmente sopravvivere? La risposta è sì, ma solo se c’è reciprocità, se ci si sente stimati, apprezzati e valorizzati dal proprio partner. Questo scambio di stima, che poi si trasforma in amore, genera euforia ed eccitazione, molto più di una semplice attrazione fisica.