Stai frequentando un uomo? Fai attenzione a come parla per capire se durerà

Vuoi evitare l'ennesimo disastro sentimentale? Presta attenzione a come parla e di cosa parla la persona che frequenti. Questo ti aiuterà a capire se è quella giusta

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Pubblicato: 12 Giugno 2024 11:42Aggiornato: 12 Giugno 2024 11:42

Il primo approccio fa la differenza, questo è certo. E lo è soprattutto per tutte coloro che sono particolarmente sensibili al colpo di fulmine, all’alchimia e all’attrazione fatale. Eppure, a volte, le prime impressioni possono rivelarsi superficiali e sbagliate, ecco perché dovremmo sempre concedere, e concederci, la possibilità di approfondire la conoscenza per capire se è quella giusta e se durerà.

Troppe volte, però, quando ci troviamo a frequentare un uomo ignoriamo determinati segnali, quei campanelli d’allarme che in realtà possono salvarci da un disastro annunciato. Lo facciamo perché magari siamo attratte fisicamente da lui o perché il suo corteggiamento serrato ci ha fatto capitolare. Ma le persone, lo sappiamo, non si smettono mai di conoscere, figuriamoci all’inizio di un flirt.

Come andrà finire non lo possiamo sapere, ma possiamo sempre scegliere se vale la pena di investire tempo e sentimenti con una determinata persona. Per evitare l’ennesimo fallimento sentimentale, infatti, dobbiamo prestare attenzione a come parla lui e soprattutto di cosa parla. Questo ci aiuterà a capire se e quanto durerà. Vi spieghiamo perché.

Come capire se è quello giusto durante una frequentazione

Al di là della passione e della chimica, che un po’ tutte andiamo ricercando, è importante valutare anche la possibilità ed effettiva compatibilità di coppia, soprattutto se l’obiettivo è quello di costruire una relazione sana e duratura. In questo caso il dialogo ricopre un ruolo cruciale e fondamentale per capire se l’uomo che stiamo frequentando è quello giusto.

Mediamente possiamo dire che, anche grazie al nostro intuito, bastano due o te uscite per comprendere se vale la pena investire tempo e sentimenti. A volte, invece, bastano anche solo cinque minuti per far crollare tutte le aspettative e le illusioni. I motivi per chiudere tutte le porte ancor prima di aprirle sono infiniti, ma a contempo ci sono dei segnali inequivocabili per capire se i nostri castelli sono campati per aria o possono avere delle fondamenta. E questi riguardano proprio il modo di parlare del nostro futuro (forse) partner.

Fai attenzione a come parla (e a quello che dice)

Seguendo questa piccola e pratica guida vi assicurerete di uscire a cena con un vero gentleman dopo poche battute, riducendo in maniera drastica la quantità di tempo sprecata nei fallimenti alla ricerca del vostro uomo perfetto.

L’egocentrico

Sicuramente, durante i primi incontri, è importante ascoltare tanto quanto raccontarsi. Esperienze, passioni, preferenze e poi ancora hobby e lavoro: si tratta del modo più naturale per farsi conoscere dall’altro. Attenzione però perché se questa generosità nel raccontarsi dell’altro impedisce a voi di iniziare qualsiasi discorso, allora, è il caso di fuggire a gambe levate: potreste trovarvi davanti a un egocentrico o un megalomane.

I segnali sono chiari e non lasciano dubbi: parla sempre di sé, delle sue esperienze o dei suoi trascorsi con un certo vanto, presta poca attenzione a ciò che avete da dirgli e non gli interessa il vostro parere, a lui basta che ci sia semplicemente qualcuno disposto ad ascoltare quanto sia piena, bella e ricca la sua vita. Non vorrete mica avere a che fare con una persona così?

L’insicuro cronico

Il maschio Alfa non va più di moda (e per fortuna!), però non vogliamo neanche un bambino in cerca di rassicurazioni, vero? Se è una relazione duratura che cercate, allora, è fondamentale trovare una persona equilibrata e risolta. Ecco quindi che se già dai primi appuntamenti lui si dimostra indeciso anche sul cocktail da bere, e chiede a voi di scegliere per lui, forse non è quello giusto.

Sicurezza e decisione sono due componenti che non possono mancare in una relazione paritaria. Se lui si mostra timoroso e incapace di prendere una decisione, pur sbagliata che sia, allora lasciate perdere. Il rischio è quello di trovarvi invischiate in una relazione dove il vostro ruolo sarà quello di madre o di badante.

Il pessimista

La vita è complicata, ma noi facciamo tutto per complicarla ancora di più. Abbiamo già i nostri “problemi” da risolvere nel quotidiano e non abbiamo certo bisogno di qualcuno che ci ripete quanto è triste e ingiusto il mondo che abitiamo. Se lui lo fa già dai primi appuntamenti, allora, non è quello giusto: meglio evitare di frequentare chi è affetto dal “mal di vivere”.

Un conto è raccontare anche i momenti meno piacevoli della vita o discutere insieme di un problema, un altro è riportare all’attenzione tutti i drammi personali e quelli dell’umanità già durante i primi appuntamenti. Amiche, lasciate perdere in partenza. Il rischio è quello di dover ricorrere a camomilla, kleenex e barattoli di gelato da somministrare a lui e a voi.

Il burlone

La scienza conferma che l’uomo giusto esiste ed è quello che ci fa ridere. E le nostre esperienze ci confermano che in fondo è bello vivere con qualcuno che ci infonde il sorriso e anche un po’ di spensieratezza. Ma come in tutte le cose, anche in questa, il troppo storpia e risulta, decisamente, fuori luogo.

Ecco quindi che il nostro consiglio è quello di troncare la relazione con chi ride, sempre e comunque, di tutto e di tutti. Le battute sagaci e il carisma vanno bene, ma se i commenti grotteschi diventano l’unica sua peculiarità, il rischio di trovarvi davanti al classico uomo incapace di prendere qualcosa sul serio è più alto che mai. Mica vorrete correrlo?

Il superficiale

I complimenti e il corteggiamento, specie quello di altri tempi, fanno sempre un certo effetto. Attenzione, però, perché dietro a questo atteggiamento melenso ed eccessivo può nascondersi tanta superficialità. Non fatevi abbindolare da complimenti di quarta lega, ed assicuratevi che gli apprezzamenti che andrete ad incassare nella vostra serata siano meritati, sinceri e collocati in un contesto adeguato.

Il rischio è quello di ritrovarsi a frequentare la brutta copia di un Don Giovanni qualsiasi che vuole arrivare al suo scopo, che sia l’avventura di una notte o la compagnia per sconfiggere la solitudine, e che non ha alcuna intenzione di conoscervi per davvero. Che ve ne fate di uno così?