Le 5 cose che hanno in comune (quasi) tutte le persone felici

Come si fa ad essere felici? Quasi tutte le persone che hanno raggiunto la felicità hanno 5 cose in comune

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Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Pubblicato: 18 Luglio 2017 21:51Aggiornato: 25 Ottobre 2023 12:45

Sono appagate, sorridenti, sembrano in pace con sé stesse: sono le persone felici, quelle che sembrano non lasciarsi mai sfiorare dalla tristezza, che sembrano condurre una vita perfetta e senza che gli inciampi o i trambusti le sfiorino.

In realtà non è così, perché le difficoltà e i cambiamenti fanno parte dell’esistenza di ognuno di noi, la differenza sta solo nel come vengono affrontate. Farlo con positività e cercando di non lasciarsi scalfire, può fare tanto e predisporci nella maniera giusta nei confronti delle avversità.

A volte si pensa che essere felici, esserlo davvero, praticando questo stato d’animo ogni giorno, sia impossibile. Eppure, si tratta soprattutto del modo in cui si guarda il mondo, di una predisposizione che si ha oppure – se non è così – che va allenata per cambiare i nostri modi di porci verso gli eventi, nei confronti delle persone che ci circondano e – soprattutto – nei riguardi di noi stessi.

Come si fa a essere individui felici? Ci sono cinque cose che hanno in comune quasi tutte le persone che appaiono sempre sorridenti e appagate, cinque “segreti” che potremmo fare nostri.

Dedicarsi del tempo

Uno dei segreti della felicità è il tempo. Ormai lo sappiamo, lo percepiamo nello scandire le nostre giornate: il tempo è il bene più prezioso che abbiamo; quindi, occuparlo nella maniera migliore ci permette di trarre soddisfazione. Soprattutto se ci ritagliamo degli istanti di qualità per noi stessi. Che sia per una passeggiata o per fare attività sportiva, per leggere un buon libro o guardare una serie tv, dedicarsi del tempo è fondamentale.

Lo stesso vale per le persone che si hanno accanto: avere dei momenti di qualità per stare insieme fa bene a noi e a loro.

Quindi sono i soldi o il tempo che fanno la felicità? Sicuramente il tempo, anche se non avere problemi economici aiuta: non serve essere ricchi, ma avere abbastanza.

Generosi e altruisti

Mettiamo da parte l’invidia e cerchiamo di essere generosi e altruisti: dare agli altri fa bene anche a noi ed è una delle caratteristiche che contraddistinguono quasi tutte le persone felici. Poter fare un dono a un’altra persona, ad esempio regala un’emozione più forte e più duratura del riceverne: almeno secondo quanto aveva fatto emergere una ricerca di qualche anno fa.

Avere legami forti e veri

La felicità non si fa da soli, ma si costruisce con le persone che si hanno accanto: per questo avere dei legami forti e veri con amici e parenti è importante.

Da uno studio portato avanti per ben 74 anni da un team di ricerca di Harvard è emerso che sono le relazioni, quelle affettive che si costruiscono nel corso della vita, a rendere le persone maggiormente felici. La ricerca aveva evidenziato anche che, un altro aspetto importante alla base della felicità, era quello di non preoccuparsi delle piccole cose.

Prendono esempio

C’è quella persona che ha ottenuto proprio quello che avremmo voluto noi. Cosa facciamo? La invidiamo e critichiamo il suo percorso, oppure prendiamo spunto?

Per essere felici dovremmo cercare di lavorare sul secondo atteggiamento, imparare a gioire dei successi altrui e provare, se mai, a emularli o impegnarsi a trovare la nostra personalissima strada per riuscire ad arrivare dove vorremmo. L’invidia non è un sentimento positivo, ma fa solo stare male chi la prova senza essere per nulla costruttivo.

Si riposano

Non troppo, bastano meno di trenta minuti: le persone felici si riposano, è quanto è emerso da una ricerca effettuata qualche anno fa. Secondo lo studio chi si concede un breve sonnellino, della durata inferiore ai 30 minuti, è felice, ma non solo.

Ricerche precedenti avevano già evidenziato come chi si dedica un breve risposo è anche maggiormente concentrato, più produttivo e creativo.