Portare il gatto o il cane in vacanza o lasciarlo a casa? Pro e contro

Portare il gatto o il cane in vacanza o lasciarlo a casa? La risposta alla domanda che tutti i padroni si fanno

Portare il cane o il gatto in vacanza oppure lasciarlo a casa? Quando le vacanze si avvicinano la domanda sorge spontanea. Sono tantissimi i proprietari di pets che si trovano a vivere un vero e proprio dilemma. Da una parte desiderano che il loro amato amico a quattro zampe parta con loro, dall’altra si chiedono se non sia meglio risparmiargli un viaggio, che magari, potrebbe risultare molto stressante.

Cane e gatto: meglio portali in vacanza o lasciarli a casa?

La risposta a questa domanda non è univoca. Ciò è dovuto al fatto che tutto dipende dal carattere dell’animale e dalle singole situazioni. La primissima cosa da fare dunque è chiedersi: com’è il mio gatto oppure com’è il mio cane?

Ovviamente per un animale il luogo in cui si sente maggiormente a proprio agio è il territorio abituale. Ossia quel posto in cui ha tutto ciò che gli serve per essere felice: gli odori familiari, le abitudini e le certezze, il cibo e ciò che conosce meglio. Modificare le abitudini dunque rappresenta sempre un motivo di stress, perché va a incidere con quello che è l’istinto naturale di sopravvivenza dell’animale.

Detto questo ci sono altri fattori da prendere in considerazione. Valuta, ad esempio, se il tuo amico a quattro zampe ha un buon livello di socializzazione, è abituato a viaggiare e nel luogo in cui andrete avrà tutti i comfort che gli servono. Prendi anche in considerazione la durata del viaggio, il suo livello di stress e la capacità di affrontare i cambiamenti. Se i requisiti utili per garantire il benessere del pet non vengono garantiti, dunque, sarebbe meglio scegliere di lasciarlo a casa, puntando su una pensione oppure sull’aiuto di qualcuno che possa prendersene cura.

“Non è possibile consigliare a priori se lasciare il cane o il gatto in casa o portarlo in vacanza – ci conferma Silvia Delfini, veterinario per cani e gatti -. Dipende molto dal carattere dell’animale, dallo stato di salute e dalle abitudini. Ogni caso è a sè”.

Lasciare cane o gatto soli in casa

Se scegli di lasciare il cane o il gatto in casa durante le tue vacanze assicurati di pianificare bene tutto prima della tua partenza. Trovare qualcuno che possa accudire nel migliore dei modi il tuo pet ti farà affrontare con serenità le ferie e ti darà la certezza che tutte le esigenze dell’animale siano soddisfatte anche se sei lontano. Le opzioni in questo caso sono varie.

Potresti, ad esempio, chiedere aiuto a qualcuno che conosci e che possa prendersi cura del cane o del gatto in tua assenza. La persona prescelta dovrà essere flessibile, amante degli animali e pronta a seguire i ritmi del pet. Potresti rivolgerti, ad esempio, a un amico, a un parente di cui ti fidi, al vicino oppure a un dog/cat sitter esperto.

Sia nel caso di una persona che conosci che di un professionista, prima della partenza assicurati che il cane o il gatto prendano confidenza con la persona che ti sostituirà. Il consiglio è quello di organizzare diversi incontri per consentire all’animale di prendere confidenza e di creare un legame di fiducia. I compiti e le mansioni, ovviamente, varieranno in base al fatto se il tuo pet è un gatto o un cane.

I gatti, ad esempio, sono molto legati all’ambiente in cui vivono e, se sono a loro agio, possono restare da soli. Il pet sitter dunque dovrebbe venire a casa tua ogni giorno per dare da mangiare al gatto, cambiare l’acqua nella ciotola, pulire la lettiera e fargli le coccole.

I cani, al contrario, non possono restare da soli per dei periodi molto lunghi e hanno bisogno di fare lunghe passeggiate quotidiane. In questi casi dunque sarebbe meglio per il pet sitter trasferirsi a casa sua, in modo da fornirgli non solo una compagnia costante, ma anche tutte le cure che gli servono.

I consigli per lasciare il cane o il gatto in casa

Dopo aver scelto la persona che si occuperà del tuo pet e averla fatta conoscere al cane o al gatto, assicurati di pianificare tutto ciò che accadrà in tua assenza. Chiarisci bene i compiti del pet sitter e fornisci le informazioni più importanti per iscritto, in questo modo non potrà perdersi nulla e avrà la possibilità di rileggere le istruzioni se necessario. Su un foglio dunque annota:

• le informazioni riguardo l’alimentazione (orari, quantità o esigenze particolari)
• le regole sulla sicurezza (finestre, giardino, balcone o porte)
• i contatti di emergenza (il numero del veterinario, il tuo e quello del luogo in cui alloggerai)
• le informazioni particolari (malattie, paure o disturbi particolari)

Qualche giorno prima della partenza porta il cane o il gatto dal veterinario per valutare il suo stato di salute, assicurarti che stia bene e che tutti i vaccini siano in regola.

Lasciare cane o gatto in pensione per animali

In alternativa potresti scegliere di affidarti a una pensione per animali. Si tratta di un luogo in cui l’animale sarà curato da professionisti e potrà socializzare con altri pet. Prima di fare una scelta valuta varie strutture, visitale con calma e parla con il personale. Controlla che la pensione scelta risponda totalmente a quelle che sono le esigenze del tuo amico a quattro zampe.

I requisiti fondamentali sono pulizia e igiene, ma anche box spaziosi in cui il pet si possa muovere tranquillamente e in tutta libertà. I gatti, in particolare, hanno bisogno di angoli in cui potersi appartare e sentire al sicuro, mentre i cani devono poter fare delle regolari passeggiate. Acqua e cibo a sufficienza sono elementi da cui non è possibile prescindere, così come la felicità e la cura degli animali ospiti.

Vi sono poi altri elementi chiave da tenere in considerazione per fare una scelta. Le migliori pensioni per animali, ad esempio, tendono a tenere gli ospiti in piccoli gruppi, questo per evitare che ci siano dei possibili litigi. Non solo: se la struttura è affidabile si assicurerà che tutti i pet ospitati siano sani, per questo motivo richiedono sempre la copia del libretto sanitario che viene rilasciato dal veterinario e informazioni riguardo possibili malattie o terapie da seguire.

In vacanza con cane e gatto: cosa fare

Una vacanza con il tuo cane o il tuo gatto può essere un’esperienza esaltante e meravigliosa da vivere appieno. Se hai scelto di partire con il pet però assicurati di organizzare un viaggio a quattro zampe che sia perfetto e ben pianificato.

La prima cosa da fare è contattare il proprio veterinario. Sarà lui a effettuare un check up dell’animale, escludendo patologie e assicurandosi che sia in condizioni di affrontare la vacanza. Non solo, se fido o miao è ansioso potrete concordare una terapia per poter alleviare i sintomi di un malessere potenziale.

Fai attenzione quando prepari la valigia per l’animale. Ricordati di portare con te il libretto sanitario aggiornato e il passaporto se devi raggiungere una meta che si trova fuori dal territorio italiano. Non dimenticare cibo, ciotole, guinzaglio e museruola (per il cane), sacchetti igienici e lettiera (per il gatto), giochi preferiti e farmaci abituali.

Durante il viaggio metti in atto precauzioni e accorgimenti che renderanno lo spostamento confortevole per il pet. Porta una coperta oppure un gioco che l’animale usa abitualmente per rendere familiare l’ambiente. Evita aria condizionata, caldo eccessivo o sbalzi termici che potrebbero risultare pericolosi. Andrebbero evitate anche le partenze durante le ore più calde della giornata per scongiurare i colpi di calore. Non devono mai mancare salviette inumidite e ciotole con acqua fresca.