Quali sono i gatti più piccoli al mondo: un concentrato di dolcezza

Ci sono razze che appaiono più dolci di altre, sono quelle dei gatti più piccoli al mondo: conquistano e restano nel cuore per sempre

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Marta Ruggiero

Giornalista pubblicista e videoreporter

Giornalista pubblicista, videoreporter, copywriter e content editor. Si occupa di attualità, economia, politica, intrattenimento, costume e società.

Pubblicato: 3 Maggio 2025 22:22

Se sei dell’opinione che “il vino buono sta nelle botti piccole” e stai cercando un felino in miniatura (ma dal cuore grande), questa selezione che racchiude i gatti più piccoli al mondo può fare al caso tuo ed essere di ispirazione.

Resta comunque il fatto che l’adozione sia una decisione da prendere seriamente, un atto di grande responsabilità e non va affrontata senza essere coscienti che si tratti di un impegno che dura per la vita e che richiede risorse pratiche ed emotive non indifferenti. Gli animali domestici non sono dei peluche che possono essere lasciati in un angolo quando ci si stanca: hanno bisogno di attenzioni importanti e quotidiane.

Singapura

Fra i gatti più piccoli al mondo il primato è suo: del Singapura. Si tratta infatti di un felino che è la metà di un esemplare di dimensioni standard. Sembra un cucciolo tutta la vita e ha bisogno di particolari attenzioni perché ha una salute più cagionevole degli altri esemplari.

Di norma non pesa più di due chili, ma è comunque molto agile e gli piace arrampicarsi ovunque. Oltre a essere particolarmente simpatico e goocherellone, è molto affettuoso e amabile con chi considera parte della famiglia. Il suo passatempo preferito è ricevere carezze, godendosi il tepore delle gambe di chi lo ha adottato.

Toybob

Il Toybob, lo dice il nome stesso, è talmente piccolo da sembrare un giocattolo. Di origine russa, è il risultato dell’incrocio fra il Siamese Seal Point con la coda a gobba e la variante della stessa razza con la coda corta, fra le più belle al mondo.

Si tratta di un esemplare molto raro e leggero: anche lui non supera i due chili di peso e si presenta con un corpo compatto, che ricorda una chiocciola. Un gattino davvero delizioso e molto affettuoso.

Munchkin

Il nome di questo esemplare è moto evocativo: ha a che fare con il magico mondo del Mago di Oz ed è fra i gatti più piccoli e famosi al mondo. È il risultato di una mutazione genetica che rende questa razza particolarmente compatta e tozza, a partire dalle zampe che ricordano quelle di un cane Bassotto. Questa sorta di disequilibrio fra tronco e gambe, gli conferisce un’andatura particolarmente buffa. È impossibile non innamorarsene.

Questo felino non può fare il salto in alto o in lungo, dato che non arriva a superare i 13 centimetri al garrese, ma è estremamente veloce e pieno di energie. Necessita quindi di un proprietario particolarmente attivo, pronto a sessioni di gioco estemporanee e a coccole improvvise.

Cornish Rex

Segni particolari? Mantello riccio e morbido, grazie a un sottopelo importante. Inoltre è fra le razze ipoallergeniche, molto apprezzate da chi vorrebbe adottare un felino ma non riesce a tollerare al proteina Fel D1. Non è il pelo, infatti, (che comunque non viene perso in grandi quantità) a provocare l’allegria, ma questa sostanza che ci si posa sopra attraverso la saliva che i felini depositano sul corpo attraverso la loro proverbiale igiene.

Questa razza ha una corporatura affusolata, che non supera i tre chili di peso. È per questo motivo che appare molto dolce e delicata. Un avvertimento è d’obbligo: gli snack vanno tenuti lontano dalle sue zampe, se li trova non riesce a resistere al peccato di gola e rischia problemi come il sovrappeso.

Gatti più piccoli: tutte le razze in miniatura

Devon Rex

Simile al Cornish, per il quale viene spesso scambiato dato che condividono lo stesso patrimonio genetico, è anche lui fra i gatti più piccoli al mondo. Di norma, infatti, pesa fra i due e i quattro chili. A renderlo irresistibile è il mantello soffice e il corpo minuto, che fa risaltare le orecchie grandi e lo sguardo magnetico. Ricorda tanto l’aspetto di un folletto del mondo delle fate, ma è fra noi ed è difficile resistere a un’adozione.

Gli  occhi azzurri, il pelo lucido e mosso lo rendono davvero inusuale e molto apprezzato anche ai concorsi. Tuttavia, è a casa di un gattaro doc che trova il proprio luogo del cuore e si fa apprezzare per la sua dolcezza.

American Curl

L’American Curl esiste in diverse varianti e c’è anche la taglia piccola. Un tratto distintivo è quello delle orecchie, che appaiono schiacciate sulla testa all’indietro: sembrano come arricciate. Ecco perché, oltre all’origine, prende questo nome. Si tratta di una caratteristica molto simpatica, che appare dopo due/dieci giorni dalla nascita, che richiede anche una maggiore cura in termini di pulizia.

Fra i gatti più piccoli al mondo, è molto affettuoso, ha un temperamento dolce e giocherellone. È l’animale domestico ideale per le famiglie con bambini, a patto che entrambe le parti in gioco seguano un percorso di socializzazione che tenga conto dell’importanza del rispetto reciproco.

Kinkalow

Proviene dagli Stati Uniti ed è il risultato dell’accoppiamento fra il Munchkin e l’American Curl. Infatti, ha sia le zampe corte che le orecchie arricciate all’indietro ed è l’ideale per chi non sa scegliere fra queste due razze. Non pesa più di tre chili e non supera i 17/20 centimetri di altezza.

Oltre a essere piccolino, è affettuoso e ama il contatto con le persone. Non a caso viene chiamato “gatto da grembo”. Anche a questo giro, va bene per le famiglie, i bambini, le persone anziane e gli altri animali. L’importante è che possano avere spazio per giocare e incanalare correttamente le proprie energie.

Sphynx

Fra i gatti più costosi al mondo, vanta anche il primato che gli permette di entrare nella lista di quelli più piccoli. Sembra completamente privo di pelo, in realtà ha una peluria molto sottile e rada. Ma, in questo caso, la caratteristica sulla quale ci si deve soffermare è che pesa fra i tre e i cinque chili. Le femmine, oltretutto, possono essere ancora più esili.

È quello che può essere definito un felino da appartamento. Ha un carattere estremamente socievole, ha bisogno di essere accudito, di assecondare la propria curiosità e di fare attività fisica. In questo modo sarà possibile preservare la sua salute a 360 gradi.

Mau egiziano

Soprattutto le femmine di questa razza sono fra i gatti più piccoli al mondo. Possono avere un peso compreso fra i tre e i quattro chili e mezzo, i maschi invece posso arrivare a sei chili. Insomma, restano comunque compatti e leggeri.

A livello caratteriale sono indipendenti, ma affettuosi. Hanno bisogno dei propri spazi, ma anche di sapere che chi li ha adottati è lì per loro, per accudirli dal punto di vista pratico ed emotivo. Hanno quindi la necessità di vivere in un ambiente tranquillo e sono l’ideale per le famiglie.

Fonti bibliografiche

ANF – Anagrafe Nazionale Felina, le razze