Mamma e papà siete stressati? In Germania potete riposarvi per 3 settimane

È un congedo che viene concesso ai genitori stressati e che permette di allontanarsi dal lavoro per 3 settimane ed riposarsi all'interno di una clinica o di un centro benessere

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

L’arrivo di un figlio è il cambiamento più importante e intenso per la vita di un genitore. Ma è anche quello più ingombrante perché è destinato a cambiare per sempre la vita di mamma e papà. E questo cambiamento, inutile negarlo, rischia di farsi insostenibile quando i genitori sono costretti a trasformarsi in equilibristi sempre in bilico tra vita professionale e personale.

Questo accade nel nostro Paese che, come abbiamo già detto, non è a misura di famiglie e troppo spesso costringe i genitori, e soprattutto le madri, a dover fare delle scelte anche piuttosto drastiche per sopravvivere, come quella di lasciare il lavoro e abbandonare la carriera.

Una situazione, questa, che è familiare a moltissimi neo genitori in Italia. Ma non è così che va in tutto il mondo. In Germania, per esempio, è stato istituito un congedo per i genitori stressati. Dura tre settimane e permette alle mamme e i papà di riposarsi e di ritrovare il benessere mentale e fisico all’interno di specifiche strutture.

Burnout e stress? Mamma e papà si riposano

Sono tanti gli impegni che ci troviamo a gestire nella quotidianità, e questi aumentano a dismisura quando ci sono anche dei figli da accudire. Orari di lavoro stressanti, impegni familiari, tempo libero inesistente sono solo alcune delle situazioni che si trovano a vivere i genitori di tutto il mondo.

Ed è proprio per dare loro sollievo, e per evitare che lo stress si trasformi in qualcosa di più pericoloso, che la Germania ha scelto di istituire un congedo di tre settimane per i genitori stanchi o stressati. Non si tratta di una novità in senso assoluto. La Kur, questo il nome del provvedimento, è entrata in vigore nel 2015, ma è tornata a far parlare di sé soprattutto adesso, in un periodo di grande consapevolezza rispetto al benessere e alla salute mentale.

Il congedo, come abbiamo anticipato, garantisce un periodo di distacco dal lavoro retribuito di tre settimane, e può essere richiesto ogni quattro anni. La domanda può essere avanzata sia nei casi di stress o burnout dichiarati, sia per prevenire situazioni e stati d’animo che porterebbero inevitabilmente a un malessere psicofisico.

La Kur: tre settimane di benessere e relax per i genitori stressati

Per richiedere la Kur, le mamme e i papà lavoratori che vivono in Germania devono rivolgersi al proprio medico curante o a una delle associazioni presenti su tutto il territorio nazionale che si occupano di salute mentale. La prescrizione medica viene presentata poi al datore di lavoro che non può rifiutare la richiesta.

Dopodiché, mamme e papà sono indirizzati a cure e attività specifiche che possono essere svolte in determinate cliniche, ma anche in centri benessere, Spa o monasteri, se è solo di riposo e di relax che hanno bisogno. I genitori, inoltre, possono portare con sé i figli minori di 12 anni.

I costi del soggiorno e delle terapie sono coperti dall’assicurazione sanitaria tedesca e ai genitori viene richiesta solo una cifra simbolica di 10 euro al giorno per il vitto e l’alloggio. Lo stipendio, invece, viene pagato interamente dal datore di lavoro, come in tutti casi di malattia.