Uscire di casa vestite di niente, o quasi, è la tentazione di chiunque non vanti nel proprio patrimonio genetico una dose di pazienza sufficiente a resistere efficacemente al caldo afoso. Una realtà un po’ più vicina, ora che lo slip dress si autoproclama come capo cult di stagione.
Contrassegnato dalla tipica silhouette scivolata unita a sofisticatezza senza sforzo, questa estate il cosiddetto slip dress abbandona il cassetto della lingerie per affermarsi come la tendenza più forte dell’estate 2024. Un trend irresistibile tanto per chi lo indossa quanto per chi guarda. Sì, perché quello che è meglio conosciuto come abito sottoveste nasce, almeno concettualmente, come sensuale capo attinente al mondo della lingerie. Negli anni Novanta, però, qualcosa iniziò a cambiare: molte delle star più in vista dell’epoca – ricordiamo tra queste Gwyneth Paltrow, Kate Moss e Sofia Coppola – presero a calcare i red carpet ed a comparire in pellicole cinematografiche generazionali indossando alcuni dei primi esemplari.
Indice
Come e perché lo slip dress ha conquistato il primo posto tra le tendenze estive
Fu in un attimo che lo slip dress passò con inaspettata nonchalance da indumento underwear ad outwear. Tra i momenti topici a segnare questa piccola rivoluzione ricordiamo l’indimenticabile apparizione di Lady Diana, la quale ne indossò uno di un intenso blu notte in occasione del Met Gala del 1996: si trattava di una creazione custom made di John Galliano per Christian Dior, che lasciò tutti i presenti a bocca aperta.
Nemmeno oggi, nell’epoca delle arditezze più estreme all’ordine del giorno, l’abito sottoveste smette di esercitare il suo peculiare fascino. Questo a dimostrare l’attualità della classe che tale trend racchiude, oltre il tempo, malgrado sfidi la moralità. L’impalpabile vestito non solo quest’anno è tornato alla ribalta come non mai, ma pare corrispondere al perfetto escamotage per superare più o meno indenni le più bollenti giornate estive.
Trattasi di un capo estremamente versatile e di carattere inclusivo, adattabile davvero alle fisicità più disparate: se, da un lato, promette di dare il meglio di sé se in combo a dei tacchi alti anche accanto a ballerine, sandali con cinturino o stivali camperos ha il suo perché. Sono gli accessori, in questo caso, a giocare un ruolo fondamentale. E, se ciò non dovesse essere sufficiente a convincere tutti della propria unicità, forse sarà il fatto di essere poco ingombrante a fare la differenza. Pratico da infilare in valigia – anche all’ultimo momento – lo slip dress potrà porre rimedio all’indecisione circa il cosa indossare per risolvere una mise da sera, oppure costituire il provvidenziale salvagente nel caso di un invito last minute ad una cerimonia.
I modelli di abito sottoveste attualmente in voga esplorano le linee più diverse: corti, midi oppure maxi questi accarezzano le forme con leggerezza. Nell’immaginario comune questi appaiono dritti, generalmente in simil seta e dotati di sottilissime spalline a filo. Oggi, però, questa tipologia di vestito ha lasciato spazio al nuovo, soddisfacendo l’estro creativo dei designer più noti.
Da Dior a Gucci abbiamo ammirato lo slip dress, rivisitato tanto nei materiali quanto nelle sembianze, rivestire il ruolo da protagonista dall’alto delle passerelle più chic. La versione di Jason Wu, poi, in stoffa traslucida semitrasparente, ricalca idealmente l’iconico silk dress indossato da Kate Moss nel 1993.
Inutile dire come lo slip dress in oggetto sembri essere la più grande attuale ossessione fashion delle celebrities: vediamo insieme quali modelli scelgono e come amano indossarli.
Rosalìa
Apre le danze – a suon di Despechà – Rosalìa, con un etereo slip dress bianco che porta la firma di Paloma Wool.
Come da tradizione l’abito è realizzato in impalpabile tessuto satin, ma si distingue per il dettaglio ad altezza décolleté: vediamo lungo la scollatura comparire un meraviglioso inserto semitrasparente, sul quale spiccano tutta una serie di applicazioni ricamate floreali. Il candore generale è interrotto con pura luce grazie al chocker oro, che va a chiudere l’ensemble degnamente.
Diane Kruger
Chi, più di Diane Kruger, potrebbe indossare meglio una delle creazione del re degli slip dress? Proprio nessuno, ed è per questo che possiamo ammirarla, nello scatto sottostante, fare onore ad una di queste.
Il rapporto tra Jason Wu e l’attrice tedesca è risaputo speciale dai più: lo stilista taiwanese ha spiegato come lei negli anni sia divenuta molto più che una musa per lui, una vera amica, la sua ispirazione. Eccolo in foto accanto a Diane, la quale indossa un abito sottoveste che mantiene dell’originale le stesse linee scivolate e tutto sommato dritte. Il tessuto plissettato è strategicamente stropicciato, e ciò non può che mettere in gran risalto le sfumature bronzee che lo contrassegnano. Ci sono anche le tipiche spalline sottili, ma la scollatura quadrata è bordata di elegante tulle nero.
Rosie Huntington-Whiteley
Regina del quiet luxury, nell’immagine seguente vediamo Rosie Huntington Whiteley indossare lo slip dress in combinazione ad un cardigan a costine.
L’outfit monocromatico color perla, che si apprezza meglio nella quinta foto del carosello, mostra una semplicità fuori dal comune: il vestito è lungo sino ai piedi, ed abbina la silhouette scivolata ad una pulizia assoluta. I vistosi gioielli dorati costituiscono il solo elemento leggermente fuori dalle righe dell’ensemble, ma ne mantengono l’eleganza.
Veronica Ferraro
Veronica Ferraro ha recentemente scelto di optare per un sofisticato modello di slip dress firmato Atelier Emé in occasione del proprio addio al nubilato.
Il vestito in questione, lungo sino a ricoprire interamente le scarpe, si caratterizzava per un luminoso tessuto satin e per forme pulite e minimali. Protagonista assoluto lo scollo a “V”, sia in prossimità del décolleté che sulla la schiena, nel secondo caso più profondo a lasciarla semi-nuda lasciando spazio ad un sottile incrocio di nastri.
Emily Ratajkowski
Dovessimo individuare chi, più di tutte le altre, pare avere una sfrenata passione per gli abiti sottoveste probabilmente dovremmo citare lei: sceglierne uno solo tra tutte le alternative forniteci da Emily Ratajkowski è stata un’ardua impresa, ma eccoci vittoriose.
Quello scelto dalla modella statunitense è in misura mini, color crema, e dotato di scollo da capogiro sul petto. Le spalline sottili le sfiorano il collo e si incrociano sulla schiena, lasciandola nuda sopra i drappi morbidi.