Cosmogonie di Gucci: trasparenze, latex, stivali cuissard. E i Maneskin

La magia di Cosmogonie Gucci ha affascinato il mondo. I Maneskin ospiti d'eccezione, mentre sfilano trasparenze, abiti in pelle e corpetti bondage

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Cosmogonie Gucci più che una sfilata è stato un evento con parata di star in cielo e in terra, compresi i Maneskin che posano con look coordinati in tartan nella notte più glamour dell’anno. Mentre in passerella si succedono stili diversi, ispirati al bondage e al burlesque, con abiti in pelle, guanti in latex, stivaloni alti e borchiati, valchirie e trasparenze provocanti.

Gucci regala le stelle

Che Cosmogonie di Gucci non fosse una sfilata come le altre, ma un avvenimento unico nel suo genere, era chiaro fin da quando la maison ha annunciato sul suo profilo Facebook che avrebbe regalo una stella a ogni ospite. “A nome di ogni ospite di Gucci Cosmogonie, la Casa ha adottato una stella e l’ha registrata a nome loro”. Quindi anche per i Maneskin.

Cosmogonie Gucci: perché a Castel del Monte

La sfilata è iniziata alle 20 del 16 maggio, al tramontare del sole, nella splendida cornice di Castel del Monte, in Puglia. La scelta del luogo non è casuale e non ha riferimenti puramente estetici. Infatti, la fortezza voluta da Federico II (1194-1250) racchiude in sé ispirazioni diverse, dal gusto normanno a quello arabeggiante e mediterraneo.

Proprio l’aspetto eclettico di questo sito magico e suggestivo è diventato la location perfetta per riflettere quel mix di stili che Alessandro Michele ha voluto riproporre nella collezione resort 2023 per Gucci. Proprio delle cosmogonie che realizzano l’armonia mettendo insieme movimenti diversi. Giochi di luce e la colonna sonora creata da Abel Korzeniowski completano le suggestioni consonanti.

Cosmogonie Gucci
Fonte: Getty Images
Cosmogonie Gucci

Gucci, la collezione resort 2023

Cosmogonie Gucci ha presentato 100 modelli, tutti diversi ma al contempo legati da un unico filo conduttore, quello di dare un nuovo senso a tutto ciò che compare. Così, sfilano l’uno accanto all’altro, abiti sottoveste trasparenti, mantelli di tulle che svelano nella loro nudità antiche regine, dettagli in pelle e latex ispirati al mondo del bondage, stivali cuissard che avvolgono le gambe come calze borchiate, lunghi vestiti scintillanti e completi coi segni zodiacali ricamati.

Gli accessori diventano un elemento fondamentale del look, come i gioielli per il viso d’ispirazione tribale o le borse dalle forme più stravaganti, come quella a fragola o a testa di diavolo, cappelli di tutte le fogge, maxi occhiali con lenti colorate, teste rasate e chiome lunghissime scarmigliate. Tutto si tiene insieme in un caos ordinato.

Cosmogonie Gucci
Fonte: Getty Images
Cosmogonie Gucci

Show blindato, polemiche e i Maneskin

Lo show, blindatissimo, era accessibile solo su invito. Pare che la lista degli ospiti comprendesse oltre 300 invitati, tra cui i Maneskin che hanno posato davanti a Castel del Monte, tutti coordinati, vestiti in tartan e completi blu elettrico, della collezione Exquisite Gucci. Le Cosmogonie, però per quanto suggestive, hanno creato qualche disagio con la viabilità sollevando qualche polemica come riporta l’Ansa per la sospensione momentanea della fermata più vicina a Castel del Monte della navetta che collega il maniero alla città di Andria. Ma la magia dello show ha sbiadito ogni protesta.

Cosmogonie Gucci
Fonte: Getty Images
Cosmogonie Gucci

 

Chi è Alessandro Michele

Chi ha reso possibile l’incanto di Cosmogonie Gucci è Alessandro Michele. Nato a Roma nel 1972, nel 2002 entra in Gucci dove nel 2015 viene nominato direttore creativo, prendendo il posto di Frida Giannini. Lui rilancia l’immagine del brand e reintroduce il famoso logo della doppia G. Nel 2019 Alessandro Michele lancia Gucci Beauty e la prima linea di alta gioielleria del marchio.