Matrimoni dal mondo: le tradizioni delle nozze in Marocco

I matrimoni in Marocco sono conosciuti in tutto il mondo per i loro fasti e colori: ecco quali sono le tradizioni più importanti che li carattrizzano

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Pubblicato: 13 Dicembre 2024 20:43

Le nozze in Marocco sono un evento particolarmente importante per la comunità. Insieme ad amici e parenti, gli sposi sono chiamati a rispettare una serie di importanti tradizioni sia prima che dopo il sì, in cui si fondono la sacralità religiosa e la gioia della festa.

La coppia di futuri coniugi deve seguire un rituale dal forte valore spirituale per poter iniziare la nuova vita nel miglior modo possibile, senza rinunciare a cibo e balli. Curiosi di scoprire quali sono le tradizioni che caratterizzano un matrimonio in Marocco? Scopritele nella nostra guida.

Le tradizioni dei matrimoni in Marocco

L’istituzione del matrimonio è estremamente importante in Marocco, e le celebrazioni dei fiori d’arancio non si limitano ad un unico giorno, ma possono durare anche una settimana. Non è contemplata la possibilità di una cerimonia intima, poiché la cultura locale pone invece grande enfasi sull’ospitalità e l’accoglienza, con liste di ospiti molto lunghe.

Le tradizioni, per questo, non si limitano al solo giorno di nozze, ma includono una serie di riti ed usanze sia prima che dopo il sì.

Le tradizioni pre-matrimoniali

Nei giorni che precedono il sì, la coppia con le rispettive famiglie prende parte a due riti molto importanti: l’hammam e le feste dell’henné.

L’hammam è un trattamento rilassante che si svolge spesso il giorno prima della festa dell’henné, e che include un rituale di purificazione in una spa con massaggi, scrub, lavaggio con profumi e depilazione.

La festa dell’henné, celebrata anche nei matrimoni indiani, si tiene invece nella settimana precedente al matrimonio, e vi partecipano la coppia ed alcuni ospiti selezionati. Tipicamente, lo sposo indossa una djellabah (una lunga tunica), mentre la sposa sceglie un abito elaborato e pesante chiamato labssa fascia, in molti casi di colore verde. I due giovani vengono sollevati sui rispettivi amarias (delle piattaforme sontuose e coperte da una tenda, portate da quattro o sei uomini) e accompagnati a sedersi su un divano decorato, dove gli ospiti possono salutarli e radunarsi intorno a loro. L’henné viene presentato in una ciotola decorata e successivamente applicato sulle mani della sposa e dello sposo come simbolo di fertilità, bellezza e ottimismo. In particolare, la tintura ha lo scopo di portare fortuna alla nuova coppia.

Le tradizioni nel giorno di nozze

Prima che la coppia celebri la propria unione, gli sposi firmano il contratto di matrimonio davanti alla famiglia e a un Adoul, che funge da ufficiale di stato civile. Tale firma segna l’inizio della loro unione ed è legalmente e ufficialmente vincolante. Dopo questo rito, i due giovani cenano con i loro amici e familiari più stretti, gustando tè alla menta e pasticcini.

Per quanto riguarda il rito vero e proprio, invece, a seconda che si tratti di un matrimonio ebraico o musulmano, le benedizioni e le tradizioni possono variare. I rabbini potrebbero leggere un testo sefardita marocchino, mentre nei matrimoni musulmani si predilige l’arabo. Gli ospiti svolgono un ruolo molto importante per gli sposi marocchini, che spesso li omaggiano con latte e datteri in segno di benvenuto alle nozze.

Le tradizioni dopo le nozze

La celebrazione del matrimonio si conclude con il taglio della torta e la sua condivisione con gli ospiti. A questo punto, la coppia lascerà il ricevimento seguita dagli invitati, formando un corteo lungo le strade fino alla casa dello sposo: qui, i due festeggiati incontreranno la famiglia del neo-marito, che li accoglierà con latte e datteri per augurare loro “una vita dolce e pacifica.”

I look dei matrimoni marocchini

Tradizionalmente, la sposa è chiamata a sfoggiare diversi abiti durante i festeggiamenti del matrimonio, fino ad un massimo di sette. Durante la cerimonia, indossa una tradizionale takchita bianca, che simboleggia la purezza. Poi la sostituisce con una sahraouia, un abito avvolto intorno al corpo in omaggio alla regione del Sahara marocchino. Tipicamente, la serata si conclude con un mejdoub, un caftano dorato e ricamato.

Gli uomini, invece, hanno un compito più semplice, con solo uno o due cambi di abito. Anche loro, tuttavia, sono chiamati a scegliere outfit che abbiano un significato simbolico e che celebrino la cultura marocchina. Oltre ad indossare abiti tradizionali per la celebrazione del matrimonio, la coppia durante il rito viene avvolta in una coperta marocchina tipicamente realizzata in stile berbero. Si tratta di un accessorio in colori neutri, che in molti casi viene tramandato di generazione in generazione.

Anche gli ospiti sono chiamati ad osservare un preciso dresscode, badando bene a non rubare la scena alla sposa, che è invece considerata la regina della cerimonia. Le donne possono indossare takshitas, gli abiti tradizionali composti da una tunica larga e aderente abbinata ad un abito più leggero e decorato. Gli uomini, invece, non possono rinunciare ad un completo elegante.

Il ricevimento di matrimonio

La festa del ricevimento nuziale in Marocco è nota per i propri fasti e l’atmosfera gioiosa. Oltre a canti e balli, non mancano ovviamente buon cibo e bevande. L’ingresso della coppia, in particolare, è salutato dagli ospiti con una particolare benedizione, ovvero con la formula ‘Pace sul Profeta,’ tratta dal Corano.

La musica

Durante i ricevimenti di matrimonio marocchini, gli ospiti possono aspettarsi di ascoltare (e ballare) musica tradizionale andalusa ma anche chaabi (pop marocchino). Di solito, c’è una combinazione di ospiti musicali che si esibiscono per tutta la durata del ricevimento: alle band viene affidato l’intrattenimento durante la cena, mentre un dj può accompagnare l’after party e gli ospiti sulla pista da ballo.

Il Menù

Il banchetto nuziale può includere piatti tipici della tradizione come pollo grigliato con salsa allo zafferano e tajine di agnello con prugne e mandorle. Oltre ai piatti di carne, ci si può aspettare di vedere la seffa, un contorno di sottili noodles dolcificati e serviti con cannella e mandorle tostate. Le famiglie più altolocate, inoltre, potrebbero addirittura servire un intero agnello (in stile mechoui) per ciascun tavolo.

Non possono assolutamente mancare neppure i dolci. Gli ospiti possono assaporare dessert a base di pastilla al latte, oppure una torta all’arancia con cardamomo. La torta nuziale, infine, è decorata in modo molto elaborato, con motivi e dettagli che riflettono la regione di provenienza.