Il capitolo budget è senza dubbio uno dei più delicati per i futuri sposi chiamati ad organizzare il proprio sì. Tutti sognano nozze faraoniche, caratterizzate magari da menù gourmet, cambi d’abito e droni per le foto, ma il rischio di esagerare con le spese extra è davvero molto alto.
Tuttavia potrebbero bastare davvero dei piccoli accorgimenti per risparmiare anche somme relativamente ingenti: dal tipo di menù alla lista degli invitati, ecco qualche consiglio per ridurre le spese in vista dei fiori d’arancio.
Indice
La scelta del giorno e della stagione
Sposarsi di sabato porta sicuramente molti vantaggi in termini logistici, ma scegliere un giorno infrasettimanale potrebbe rivelarsi meno dispendioso per gli sposi. Se desiderate comunque una data più vicina al week-end, valutate l’idea di spostare il grande giorno ad un venerdì sera: questa soluzione, a detta degli esperti, potrebbe aiutare a risparmiare diverse centinaia di euro sui costi della location.
Dalla tarda primavera all’inizio dell’autunno, inoltre, fornitori e location devono far fronte ad una richiesta nuziale altissima: nei mesi che vanno da maggio a settembre negoziare prezzi più bassi potrebbe essere quasi impossibile per i futuri sposi. Perché non puntare quindi sulla bassa stagione per contenere i costi? Un sì ad aprile o ottobre potrebbe rivelarsi ugualmente suggestivo (e decisamente più economico).
Riducete la lista degli invitati
Uno dei modi più efficaci per risparmiare è ridurre il numero degli invitati. Il budget di una coppia potrebbe non essere adatto per offrire un’esperienza memorabile a 150 invitati, ma potrebbe essere perfetto per 75 o 80 persone. Riducendo la lista degli ospiti, gli sposi risparmieranno su pasti, bomboniere, centrotavola, menù stampati e molto altro.
Questa operazione permetterà in molti casi anche di reinserire qualche elemento desiderato che altrimenti sarebbe stato escluso, come la presenza di una portata in più nel menù o un cambio d’abito per la sposa. La cosa più importante, occorre ricordarlo, è in ogni caso il tipo di esperienza offerta ai propri amici e parenti.
Risparmiate sull’abito da sposa
Con qualche piccolo accorgimento è possibile anche ridurre sensibilmente la cifra prevista per l’abito da sposa. Potreste ad esempio acquistare il vestito in un outlet, oppure scegliere da un campionario: i modelli usati per prova, infatti, vengono venduti a prezzi molto competitivi. Anche le tempistiche sono fondamentali: assicuratevi di comprare l’abito con largo anticipo, così da evitare costi extra per operazioni di urgenza.
Se invece non volete proprio rinunciare al cambio d’abito, cercate di puntare su un modello trasformabile: in questo modo, potrete contare su un secondo ingresso di giornata ad effetto, senza tuttavia spendere una fortuna per un nuovo vestito.
Affiancate il digitale alla wedding stationery
Inserire molteplici cartoncini nel set di inviti può essere una trovata molto elegante, ma a che costo? Pur non rinunciando alla wedding stationery, cercate di includere un unico inserto cartaceo, da completare con ulteriori informazioni disponibili online. Alcune coppie, ad esempio, aggiungono un codice QR sul retro delle partecipazioni: in questo modo, oltre a ridurre il costo degli inviti, si velocizzerà anche la ricezione delle conferme di partecipazione.
Anche le escort card, pur essendo un dettaglio elegante, non sono indispensabili per il buon funzionamento del ricevimento. Potete sostituirle facilmente realizzando un unico grande poster o pannello con la disposizione dei posti, invece dei singoli segnaposto, che possono costare fino a 3 euro l’uno.
Tagliate i costi di trasporto
Forse non è la prima soluzione a cui si pensa quando si organizza un matrimonio, ma trasportare gli ospiti dal luogo della cerimonia al ricevimento può incidere parecchio sui costi. Qualora sia possibile, quindi, provate ad organizzare rito e banchetto nello stesso luogo, o in due location raggiungibili a piedi: in questo modo eliminerete la necessità di navette per gli ospiti, rendendo la cerimonia anche più godevole.
Attenzione a fotografi e videomaker
Non è necessario ingaggiare un team composto da almeno due videomaker: in molti casi, infatti, con una buona pianificazione e un programma chiaro sarà sufficiente anche un singolo operatore. Per aiutare il video producer a riprendere entrambi i partner durante i preparativi pre-cerimoniali, cercate di tenere le location il più vicine possibile. Durante il ricevimento, invece, girate un breve video del “first look” all’inizio, così potrete godervi l’aperitivo insieme agli ospiti.
Per quanto riguarda la fotografia informatevi sulla possibilità di sfruttare eventuali pacchetti. Alcuni fornitori offrono tariffe che includono sia fotografie che video, o sconti se prenotate entrambi i servizi. Spesso i fotografi offrono anche servizi aggiuntivi come photo-booth o boomerang- booth a un prezzo migliore rispetto a fornitori esterni. Se possibile, evitate i droni: nonostante siano molto amati dagli sposi, potrebbero far lievitare eccessivamente i costi della cerimonia.
Non esagerate con i fiori
I fiori sono tra i dettagli più amati dalle spose di tutto il mondo, ma non bisogna correre il rischio di esagerare con dettagli superflui. Attenzione, quindi, a dosare le composizioni floreali: anche se sono tocchi carini, non sono elementi che gli ospiti ricorderanno. Parlate quindi con il vostro fiorista e chiedete consiglio su quali decorazioni abbiano il maggior impatto visivo.
Pensate fuori dagli schemi quando si tratta degli elementi più costosi del menù: per molti matrimoni, la bistecca o l’aragosta sono un must, ma esistono opzioni altrettanto valide. Pensate a dei tagli di carne alternativa, come la bavetta (flank steak), ma anche gamberi o mazzancolle come crostacei. A seconda delle vostre preferenze alimentari, potreste considerare anche un menù vegetariano: non solo è una scelta più sostenibile per l’ambiente, ma consente anche di abbattere significativamente i costi, eliminando le portate più costose.
Attenzione, infine, al tipo di banchetto: potrebbe sorprendervi, ma il buffet non è sempre l’opzione più economica per la cena del ricevimento. Dal punto di vista di un catering, infatti, per self service o food stationery è necessario preparare una quantità molto maggiore di cibo: si deve prevedere che ogni ospite assaggi almeno una porzione di ogni pietanza, il che aumenta sensibilmente l’assortimento richiesto. Con un servizio al piatto, invece, tutto viene calcolato in anticipo, riducendo gli sprechi. Per questo motivo, puntare su un pasto al tavolo potrebbe essere maggiormente consigliato.