Le bibite gassate sono una scelta molto popolare tra la gente e anche tre le donne che si apprestano ad affrontare il delicato periodo della gravidanza. Nel solo 2021, il mercato globale delle bibite gassate ha generato un fatturato di circa 244,1 miliardi di dollari, con stime che indicano che oltre il 50% della popolazione mondiale consuma queste bevande almeno una volta alla settimana.
Il consumo di bibite gassate durante la gravidanza è generalmente sconsigliato, perché spesso contengono un alto livello di edulcoranti artificiali che non sono indicati quando si è in dolce attesa. In questo articolo del magazine di DiLei analizzeremo i potenziali rischi e benefici per la salute delle donne in gravidanza e forniremo raccomandazioni basate su fonti scientifiche autorevoli.
Indice
Cos’è una bibita gassata
Le bibite gassate, comunemente note come soda o soft drink, sono bevande effervescenti che contengono anidride carbonica disciolta al loro interno. Queste bevande sono spesso dolcificate con zucchero, sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio o dolcificanti artificiali e possono includere aromi, coloranti e conservanti. Esempi comuni includono bevande a base di cola, aranciata e limonata, ma anche altre bevande energizzanti di cui gli scaffali del supermercato sono pieni. Di seguito viene riportata una tabella che mette a confronto tutti i valori nutrizionali (per porzione standard di 355 m – equivalenti ad una lattina comune) delle principali bevande gassate presenti in commercio:
Bibita Gassata | Calorie | Zuccheri (g) | Carboidrati Totali (g) | Caffeina (mg) | Sodio (mg) | Proteine (g) | Grassi Totali (g) |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Coca-Cola | 140 | 39 | 39 | 34 | 45 | 0 | 0 |
Pepsi | 150 | 41 | 41 | 38 | 30 | 0 | 0 |
Sprite | 140 | 38 | 38 | 0 | 65 | 0 | 0 |
Fanta | 160 | 44 | 44 | 0 | 55 | 0 | 0 |
Dr Pepper | 150 | 40 | 40 | 42 | 55 | 0 | 0 |
Mountain Dew | 170 | 46 | 46 | 54 | 60 | 0 | 0 |
7-Up | 140 | 38 | 38 | 0 | 45 | 0 | 0 |
Root Beer | 152 | 39 | 39 | 0 | 65 | 0 | 0 |
Diet Coke | 0 | 0 | 0 | 46 | 40 | 0 | 0 |
Diet Pepsi | 0 | 0 | 0 | 35 | 35 | 0 | 0 |
Coca-Cola Zero | 0 | 0 | 0 | 34 | 40 | 0 | 0 |
Sebbene le bibite gassate non siano generalmente considerate salutari, in alcuni casi possono offrire benefici temporanei, come alleviare la nausea nelle prime fasi della gravidanza grazie alla loro effervescenza. Tuttavia, è importante non abusarne e cercare alternative più salutari per contrastare problematiche di digestione e nausea.
Cosa contiene una bibita gassata?
Le bibite gassate contengono diversi ingredienti che possono avere effetti diversi sull’organismo, in particolare durante la gravidanza. Di seguito vengono riportati i 3 principali elementi che possono dare effetti negativi al corpo non solo delle persone incinte:
- Zuccheri aggiunti: il consumo eccessivo di zuccheri aggiunti può portare a un aumento di peso e a un rischio maggiore di diabete gestazionale.
- Caffeina: alcune bibite gassate contengono caffeina, che deve essere limitata durante la gravidanza.
- Dolcificanti artificiali: la sicurezza dei dolcificanti artificiali durante la gravidanza è ancora oggetto di dibattito tra gli studiosi e sono in corso moltissime ricerche per fare luce su questa tematica.
Che rischi si corrono?
Zuccheri aggiunti e aumento di peso
Il consumo di bibite gassate ad alto contenuto di zuccheri può contribuire a un aumento di peso eccessivo durante la gravidanza. Un aumento di peso eccessivo può portare a complicazioni come il diabete gestazionale, la preeclampsia e un parto cesareo prematuro o non salutare per il bambino.
Diabete gestazionale
Un’elevata assunzione di zuccheri può aumentare il rischio di sviluppare diabete gestazionale. Secondo uno studio pubblicato sul American Journal of Clinical Nutrition, il consumo di bevande zuccherate è associato a un rischio maggiore di diabete gestazionale. Il diabete gestazionale è un tipo di diabete che si sviluppa durante la gravidanza. Di solito si manifesta nella seconda metà della gravidanza e scompare dopo il parto. Questa condizione significa che il corpo della futura mamma non è in grado di produrre abbastanza insulina, un ormone che regola i livelli di zucchero (glucosio) nel sangue, per soddisfare le esigenze aggiuntive della gravidanza.
Quando una donna ha il diabete gestazionale, il suo corpo non riesce a mantenere i livelli di zucchero nel sangue all’interno del range normale. Di conseguenza, il livello di zucchero nel sangue aumenta. Questo può avere effetti negativi sia sulla madre che sul bambino. Per esempio, il bambino potrebbe crescere troppo, il che può complicare il parto, o la madre potrebbe avere un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2 in futuro. Per gestire il diabete gestazionale, è importante seguire una dieta equilibrata, fare esercizio fisico regolare e monitorare i livelli di zucchero nel sangue. In alcuni casi, potrebbe essere necessario assumere farmaci o insulina per mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue.
Caffeina
Alcune bibite gassate contengono caffeina, che deve essere limitata a meno di 200 mg al giorno durante la gravidanza per evitare rischi di aborto spontaneo e basso peso alla nascita. Una lattina di cola può contenere circa 30-40 mg di caffeina e quindi bisogna prestare molta attenzione
Dolcificanti artificiali
I dolcificanti artificiali come l’aspartame e la saccarina sono comuni nelle bibite dietetiche. Sebbene la FDA li consideri sicuri in quantità moderate, alcuni studi suggeriscono che un consumo elevato potrebbe essere associato a rischi di nascita prematura e altri problemi di sviluppo.
Alternative salutari alle bibite gassate
Spesso le bibite gassate vengono utilizzate per accompagnare i pasti o come bevande da prendere al bar con gli amici. Eppure potrebbero essere facilmente sostituire da altre bevande più naturali e anche più salutari, soprattutto per la donna in gravidanza e per il futuro bambino.
Acqua con limone o lime
L’acqua naturale con una spruzzata di limone o lime può essere un’ottima alternativa rinfrescante e priva di zuccheri aggiunti. Spesso di può aggiungere anche lo zenzero per combattere il bruciore di stomaco e la nausea, tipici della gravidanza.
Tisane
Le tisane, in particolare quelle senza caffeina, possono offrire una varietà di sapori senza gli effetti negativi delle bibite gassate. Attenzione anche alle diverse tipologie di tè, che possono contenere alti livelli di caffeina e teina. E’ sempre meglio prediligere tisane e infusi con erbe consigliate dal proprio medico curante o dal ginecologo. Di seguito alcuni esempi di tisana vegetale che è possibile consumare durante la gravidanza:
- Tisana di zenzero
- Tisana di camomilla
- Tisana di menta piperita
- Tisana di foglie di lampone rosso
- Tisana di rooibos
- Tisana di ortica
- Tisana di rosa canina
- Tisana di limone
- Tisana di melissa
- Tisana di tiglio
Succhi di frutta naturali
I succhi di frutta naturali senza zuccheri aggiunti possono fornire vitamine e minerali benefici sia per la madre che per il bambino. Basti pensare all’importanza che hanno alcune vitamine del gruppo B nella costruzione del sistema nervoso del feto e nel suo corretto sviluppo strutturale.
Se le mamme desiderano bere bibite gassate durante la gravidanza, è meglio farlo con moderazione. Limitare il consumo di queste bevande può aiutare a ridurre i rischi associati a zuccheri aggiunti, caffeina e dolcificanti artificiali, che possono gravare sulla loro salute e su quella dei loro piccoli.
Conclusione degli effetti delle bibite gassate in gravidanza.
Se assunti in dosi eccessive, alcuni dolcificanti contenuti nelle bevande frizzanti, come l’aspartame o la saccarina, possono comportare una serie di conseguenze negative come il diabete gestazionale. Uno studio pubblicato da un gruppo di ricercatori svedesi e norvegesi ha inoltre confermato un collegamento tra il consumo di bevande contenenti edulcoranti, come appunto molte bibite gassate, con i parti prematuri.
Prendendo in esame 60.000 donne, avvezze a bere più di una bevanda zuccherata al giorno, è emerso che l’11% ha la probabilità di avere un parto pretermine, mentre per le donne che consumano bibite contenenti edulcoranti il rischio aumenta del 25%. Sebbene non siano ancora del tutto note le cause di un parto prematuro, è fondamentale che l’alimentazione della futura mamma sia il più possibile sana ed equilibrata, per non incorrere in complicazioni anche gravi.
Il consumo di bevande come la Coca-Cola, in gravidanza, non è vietato in assoluto, ma va ad ogni modo limitato, perché l’assunzione di zuccheri semplici nella dieta deve essere controllata, onde evitare di avere problemi di glicemia alta e diabete gestazionale. Durante la gravidanza, è quindi sconsigliato eccedere con le bevande gassate, specialmente se dolcificate, qualora si intenda consumare più una bibita al giorno. Inoltre, sebbene la Coca-Cola goda di ottima fama tra le donne in dolce attesa perché aiuta a placare le nausee, un valido aiuto contro questo malessere arriva anche dai succhi freschi di frutta, che sono da preferire perché contengono zuccheri naturali e sono ricchi di vitamine e sali minerali.
Per quanto riguarda la caffeina contenuta in alcune bibite, si tratta di una quantità relativamente bassa, tenendo conto che in gravidanza ne è concesso un consumo moderato. Il consumo di bevande gassate e molto zuccherate, soprattutto se contengono caffeina, va invece evitato in caso si soffra di mal di stomaco e gastrite. Da evitare anche le bibite “light” perché contengono dolcificanti artificiali dannosi per la mamma e il feto. Bere acqua frizzante in gravidanza, invece, non è controindicato ma se si vuole evitare di sentirsi gonfie è meglio prediligere quella naturale.
Fonti bibliografiche
- Magnuson BA, Burdock GA, Doull J, Kroes RM, Marsh GM, Pariza MW, Spencer PS, Waddell WJ, Walker R, Williams GM. Aspartame: a safety evaluation based on current use levels, regulations, and toxicological and epidemiological studies. Crit Rev Toxicol. 2007;37(8):629-727. doi: 10.1080/10408440701516184. PMID: 17828671.
- Halldorsson, T. I., Strom, M., Petersen, S. B., Olsen, S. F. (2010). Intake of artificially sweetened soft drinks and risk of preterm delivery: a prospective cohort study in 59,334 Danish pregnant women. American Journal of Clinical Nutrition, 92(3), 626-633.
- Chen, L., Hu, F. B., Yeung, E., Willett, W., Zhang, C. (2009). Prospective study of pre-gravid sugar-sweetened beverage consumption and the risk of gestational diabetes mellitus. American Journal of Clinical Nutrition, 90(4), 1036-1042.