Lady Diana è un’icona senza tempo, una donna che ha sfidato le regole ed è entrata nel cuore di tutti noi. La sua vita non è stata facile: il fidanzamento e poi il matrimonio con il Principe Carlo le hanno permesso di fare il suo ingresso nella Famiglia Reale inglese, dove si è trovata a dover fare i conti con un rigido protocollo – che spesso e volentieri lei ha infranto, per seguire il suo istinto.
Proprio nei mesi che hanno preceduto le nozze, la Principessa Diana ha dato prova del suo carisma rompendo la tradizione (fino a quel momento assolutamente ben radicata tra i membri reali) e scegliendo in prima persona il suo anello di fidanzamento. Il prezioso gioiello, che oggi splende sulla mano di Kate Middleton, apparteneva all’epoca alla collezione di Garrard ed era acquistabile da chiunque, non essendo stato realizzato per l’occasione. A quanto pare, la Famiglia Reale non ha accolto con favore questa decisione, ma Diana non ha mai cambiato idea.
Quando, nel 1981, si è tenuta la splendida cerimonia nuziale, Lady Diana è andata nuovamente contro alla tradizione. Cambiando i suoi voti matrimoniali, si è rifiutata infatti di pronunciare la parola “obbedire”, diventando la prima a compiere un gesto del genere. La sua scelta ha aperto la strada alle nozze dei figli William e Harry, che hanno abolito la frase in questione anche dalle promesse nuziali delle loro future mogli.
La drammatica storia di Diana è ben nota, ed è stata proprio lei la prima a raccontare pubblicamente le sue difficoltà. Infrangendo il rigoroso silenzio che solitamente avvolge ogni argomento privato appartenente alla Famiglia Reale, lei ha affrontato in alcune interviste il dolore per il suo matrimonio che stava ormai giungendo alla fine, rivelando di essere già da tempo a conoscenza della relazione di Carlo con Camilla Parker Bowles. Allo stesso modo, ha parlato senza remore dei suoi disturbi quali la depressione post partum e la tendenza all’autolesionismo, infrangendo il tabù della salute mentale.
Quello che non è mai cambiato è stato il suo modo di essere mamma: pur rivestendo un ruolo importantissimo – quello di futura Regina consorte – non ha mai voluto privare i suoi figli di un’infanzia normale. E così, sfidando il protocollo reale, ha cresciuto William e Harry cercando di tenerli lontani dalle regole di Corte. A partire dalla loro nascita: entrambi sono venuti al mondo al St. Mary Hospital, e Diana è stata la prima a partorire fuori da Palazzo. In seguito, i due ragazzini hanno vissuto esperienze come andare a Disney World o frequentare i fast food, proprio come tutti i loro coetanei.
Lady Diana è stata anche un’icona di stile, e ha contribuito notevolmente a modificare il codice d’abbigliamento reale. Spesso e volentieri compiuto scelte audaci in fatto di moda, rivelandosi una Principessa davvero rivoluzionaria da questo punto di vista. Lo è stata, in realtà, anche in molto altro: ad esempio ha infranto lo stigma sociale che circondava i malati di AIDS, stringendo la mano ad un uomo in fase terminale senza indossare guanti. Un gesto importante, che ha cambiato il modo in cui il mondo intero pensava alla malattia.
Per tutti questi motivi, rivoluzionando le regole della monarchia, Diana è stata universalmente conosciuta come la Principessa del popolo, e rimarrà per sempre una donna straordinaria.