Boris Johnson è di nuovo papà. Il primo ministro britannico ha di che festeggiare questo Natale, considerato che la moglie Carrie Symonds ha appena dato alla luce la loro seconda figlia.
Al momento si sa poco della piccola, se non che sia nata in un ospedale di Londra.
Boris Johnson papà per la settima volta, l’annuncio
“Sia madre che figlia stanno molto bene – si legge in un comunicato –. La coppia desidera ringraziare il brillante team di maternità dell’Nhs (servizio sanitario pubblico, ndr) per tutte le loro cure e il sostegno”. Sono queste le poche parole con cui la coppia ha voluto annunciare la bella notizia, preferendo probabilmente mantenere il riserbo almeno per queste prime ore.
Per il premier si tratta del settimo erede, il secondo per la coppia formata con Carrie Symonds, dopo la nascita del primogenito Wilfred Lawrie Nicholas (il cui nome è un omaggio ai nonni e ai medici che si sono presi cura di Johnson durante il suo ricovero a causa del Covid) lo scorso 29 aprile.
Boris Johnson e Carrie Symonds, un amore sussurrato
Quella tra Boris Johnson e Carrie Symonds non è una storia vissuta sotto i riflettori, anzi. Tra loro pare sia stato un vero e proprio colpo di fulmine, tanto che, secondo alcune indiscrezioni, lui avrebbe lasciato l’ex moglie Marina Wheeler (madre di quattro dei suoi figli) per lei. Un amore travolgente e appassionante, che è stato suggellato dalle nozze segrete celebrate addirittura in anticipo rispetto a quanto previsto.
In un primo momento, infatti, la coppia avrebbe dovuto sposarsi a luglio 2022, ma lo scorso 29 maggio è stata data notizia dell’avvenuto matrimonio nell’Abbazia di Westminster. A luglio poi l’annuncio della gravidanza, che la stessa Carrie Symonds ha voluto dare su Instagram condividendo anche le difficoltà avute in passato, quando ha avuto un aborto spontaneo.
“All’inizio dell’anno, ho avuto un aborto spontaneo che mi ha spezzato il cuore. Mi sento davvero fortunata ad essere di nuovo incinta, ma mi sono anche sentita come un fascio di nervi”, aveva ammesso.
“I problemi di fertilità possono essere molto duri, specie quando su piattaforme come Instagram sembra sempre che tutti stiano bene”, ha aggiunto, per poi concludere: “Ho trovato consolante l’ascolto di altri che, come me, sono passati attraverso questa esperienza. Spero di poter contribuire, nel mio piccolo, scrivendo di quanto ho vissuto”.