Non perdonare sempre: metti dei limiti, altrimenti le persone si prendono gioco di te

Il perdono è un dono che facciamo alla nostra anima, ma dobbiamo preservare il nostro benessere

Si parla sempre di quanto sia importante perdonare il prossimo, per vivere bene con noi stesse e con il nostro “io” interiore, ma anche il perdono deve essere valutato attentamente e dobbiamo concederlo solo a chi lo merita veramente, senza permettere che le persone approfittino della nostra bontà.

Il perdono è un dono che facciamo soprattutto alla nostra anima, facendoci vivere con più serenità e positività, ma se non ne viene fatto un saggio uso, può avere anche l’effetto opposto.

Va bene perdonare chi ci fa del male, ma bisogna imparare a porre dei limiti in modo che il perdono non diventi qualcosa di negativo. Per questo occorre dimostrare a chi ci ferisce che non siamo disposte a rivivere la stessa situazione. Non bisogna fingere che non sia successo nulla, dobbiamo preservare la nostra integrità e il nostro benessere.

Se si perdona ma non si cambia nei confronti della persona che ci ha fatto del male, questa non sarà mai diversa e non capirà mai il danno che ci recato, oltre a continuare a non rispettarci perché ci vedrà disposte ad accettare sempre tutto.

Cerchiamo sempre di essere persone leggere ma dobbiamo imparare a stabilire dei limiti e delle regole nelle nostre relazioni, ne va del nostro bene. Perdonare ha un senso se viene usato nel modo più corretto possibile. Non dobbiamo mai permettere a chi ci circonda di abusare della nostra bontà e della nostra gentilezza.

Siamo buone certo, ma non siamo fesse. Quando subiamo un torto o quando qualcuno ci tratta male, difendiamoci, tiriamo fuori le unghie, mostriamo la nostra voce, altrimenti non lo farà nessuno per noi.

Se qualcuno ci ferisce continuamente, è nostro dovere cambiare la situazione. Non dobbiamo chinare la testa, ma reagire per difendere noi stesse, la nostra felicità, la nostra libertà. Se perdoniamo sempre, non cambierà mai nulla. Così come le persone, non cambiano solo perché lo vorremmo o perché noi le trattiamo come vorremmo essere trattate.

Impariamo a metterci al primo posto, a difendere la nostra anima e il nostro benessere. Non accettiamo relazioni dove non vi è rispetto. Le persone che possono stare al nostro fianco sono quelle che portano felicità all’interno della nostra vita, non quelle che si prendono gioco di noi.